Giovedì 11:26 AM
Seoul; Corea del Sud
2014.06.12Taehyung's POV
Jeongguk sta ormai guidando da un po', non ho neanche la forza di chiedergli dove stiamo andando, dopo il mio sfogo... Mi teneva talmente stretto che non mi è stato possibile piangere ancora, le lacrime non riuscivano più a scendere, si erano bloccate come i mie pensieri, che puntualmente appena sciolto quel caldo abbraccio che non ricevevo da anni, smisero di correre e si fermarono su una singola scena.
Non so se ha fatto più male quanto sia stato di pessimo gusto il gioco che i miei occhi mi hanno giocato oppure la consapevolezza che fosse effettivamente tutto frutto della mia mente, a quel pensiero sento come il cuore farmi male, l'avevo vista di sfuggita, con la coda del occhio, all'inizio neanche ci credevo per questo ho inchiodato di colpo, facendo anche perdere a Jeongguk quell'importante fodera, ma quella donna sembrava davvero mia madre.
Mi ero girato e l'avevo vista, il suo volto era di profilo mentre attraversava il corridoio parallelo a quello in cui mi trovavo, l'avevo vista chiaramente e per un momento ho dubitato sulla figura di mia madre, ho iniziato a dimenticare il suo viso, fino al punto da non capire se quella donna era effettivamente lei, ma non è colpa mia, di lei non ho neanche una foto o una qualsiasi altra cosa... Lo zero assoluto, non trovando niente neanche in rete, ma poi ho realizzato che non importa più, che quella donna non sarebbe mai potuta essere lei, perché lei è- <<Allora Taehyung? A che punto sei arrivato fin ora?>>
Mi chiede Jeongguk riscuotendomi -per fortuna- dai miei pensieri <<E-Eh?>> gli chiedo come risvegliato da un trance come dopo aver fissato innumerevoli pagine senza effettivamente leggere niente. Jeongguk a quelle parole ridacchia, incrocio il suo sguardo appena distoglie per poco le iridi dalla strada, notando la rassegnazione e la consapevolezza del fatto che non gli racconterò il perché del mio crollo improvviso, in compenso alleggerisce un po' quella tensione che sembrava star schiacciando solamente me rilasciando un ennesima piccola risata
<<Oggi non è giornata vero? Credo che basta così per ora, ti riporto a casa>> <<A casa?>> chiedo curioso non avendo nessun luogo in mente, per poi ricordarmi il luogo in qui vivo, schiudo le labbra sentendomi andare a fuoco per la figura di merda appena fatta <<A-ah si... A c-casa mia ovviamente>> mi lascio sfuggire una risata poco convincente osservando il suo profilo, lo vedo alzare un sopracciglio incrociando fulmineo il mio sguardo per non staccare troppo gli occhi dalla strada <<Forse preferisci "il luogo in cui vivi" giusto? Una delle poche cose che ricordo di quella sbronza, anche se fino a qualche istante fa credevo fosse un sogno e non un ricordo...>> mi mordo il labbro guardando fuori dal finestrino, colto in flagrante, decido di cambiare argomento approfittandone per scusarmi
<<Mi dispiace se là dentro ho inchiodato così, ti ho fatto perdere quell'importante fodere... Mi dispiace>> rispondo con voce sottile guardando verso la strada che scorre veloce sotto le ruote del auto, passa qualche istante di silenzio, probabilmente intento a riflettere sul quali parole urlarmi addosso, ma poi lo sento sospirare
<<Non fa niente Taehyung, abbiamo ancora quei documenti abbastanza interessanti, se non li avessi presi forse ce l'avrei fatta a mantenere la presa sulla fodera>> risponde con voce tranquilla <<Che ti prende JK? Da dove questo tono calmo?>> si limita a scrollare le spalle <<E non chiamarmi così o inizierò a chiamarti "TH">> mi dice con tono rimproveratorio, anche se dal timbro della voce si capisce che non ci crede troppo neanche lui.
Ridacchio leggermente << Ma "TH" è inaudibile JK...>> gli rispondo divertito facendolo ridere, ma il momento di spensieratezza termina nell'istante in cui terminano le risate <<Sul serio reagisci così? Tutto questo casino lo abbiamo fatto per quei documenti che come uno stupido ti ho fatto cadere>> <<Non siamo a mani vuote, no? Troveremo un altro modo o altre occasioni per quei documenti>> mi risponde pacato.
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Seoul Mafia || KookTae ||
FanfictionDalla storia: "Non capisci quanto sia rischioso? Potresti perdere tutto ciò a cui tieni Jeon, sei un idiota" sussurro con voce flebile ed incrinata, lo intravedo sorridere socchiudendo gli occhi "Sono pronto a difendere ciò a cui tengo fino alla mo...