Mercoledì 06:20 AM
Pyongyang ; Corea del Nord
2014.10.16Taehyung's POV
Quindi è qui che alloggeremo? Guardo con un po' di disgusto quella misera stanza di un Hotel sufficientemente grande trovato nei pressi del fiume di Taedong
<<Oh Taehyung non guardarla così ci resterai per poco tempo e poi non fa così tanto schifo in fondo>> dice Jeongguk subito dopo avermi fatto vedere la stanza in cui resterò per quel periodo.
Mi giro verso di lui guardandolo incredulo mentre lui non mi nota affatto, anche lui occupato a guardare con disgusto quel posto <<Molto in fondo>> aggiunge in un sussurro, crede davvero io non l'abbia sentito?
A quelle parole non posso che sbuffare <<Grazie Jeongguk, ora levati dal cazzo devo sistemarmi in questo... Posto tanto grazioso>> dico sarcastico, lo vedo sbuffare e roteare gli occhi <<So che il tuo culo è abituato a un po' più di lusso ma fattelo andare bene>> mi risponde di rimando per farsi sentire dopo essere uscito chiudendosi la porta alle spalle.
Odio non avere l'ultima parola. Sbuffo rassegnato osservando dalla giuntura della porta la vernice rinsecchita cadere in una piccola nuvoletta di polvere. Maniglia munita di chiave arrugginita; se provo a chiudermi qua dentro probabilmente per uscire mi toccherà sfondare la porta, cosa che non credo sarà poi tanto difficile visto il vecchio legno già crepato da sotto la vernice bianca mezza scorticata.
Sospiro guardando poi il resto della stanza 5 metri per 6, praticamente una scatola, i muri ricoperti di carta da pareti, probabilmente prodotta ed ideata da mia nonna, anch'essa mezza scrostata facendo chiaramente vedere quel legno scadente. Vicino al letto da una piazza per lillipuziani con una coperta verde vomito come copriletto un comodino con sopra una lampada usata probabilmente da Serse in persona, capace di fulminarmi vista la presa... Ammuffita, alla quale è collegata attraverso quel cavo con l'isolante danneggiato.
La guardo preoccupato avvicinandomi al letto che sposto lontano da essa, ritrovandoci sotto come minimo un centimetro di polvere, sopprimo a fatica il conato di vomito continuando la mia esplorazione visiva, notando una piccola finestra chiusa e con la serranda abbassata, mi avvicino notando come uno dei due vetri fosse rotto, sospiro cercando di abbassare la maniglia per aprire la finestra, non riuscendoci vista la ruggine che l'avrà bloccata.
Rassegnato infilo la mano dalla finestra rotta, con un po' di ostinazione riesco ad aprirla da fuori... Forse la finestra è stata rotta appositamente... Che ingegno! Il progresso!
Spalanco il più possibile la finestra aspettandomi filtrasse attraverso le serrande almeno un poco d'aria corruccio perplesso le sopracciglia appena ciò non accade. Afferro quella stringa sul punto di spezzarsi tirandola con lentezza e discreta fatica, la alzo di poco prima di accorgermi di qualcosa di strano, mi abbasso un poco sbirciando oltre la fessura che ho creato alzando quella serranda, notando dei mattoni cementati sul davanzale, do così per scontato di essere murato vivo qui dentro, urlando a gran voce un imprecazione sentita, proveniente dai meandri più oscuri del mio cuore.
Sospiro sconsolato coprendomi il volto con una mano, mi riprendo un poco tornando ad esaminare la stanza. Davanti al letto un armadio in legno che neanche oso aprire, solo dio sa la quantità di polvere, insetti e ragni là presenti, sono certo che se finissi per aprire quelle ante sarei capace di dare direttamente fuoco all'armadio, quindi evito visto che morirei di soffocamento da fumo per colpa del posto non ventilato, me lo sento, morirò qua dentro.
Affianco all'armadio un altra porta, probabilmente un bagno o un ripostiglio... Oppure un bagno che sembra un ripostiglio. Sospiro facendo la scelta più saggia, allungo la mano girando la chiave nella toppa, chiudo a chiave quella porta lasciando al Taehyung del futuro intraprendere quest'avventura... Ovviamente solo in caso di estrema emergenza.
Mi sfugge un urlo saltando praticamente dal altra parte della stanza appena noto un Jeongguk bagnato da testa a piedi <<Taehyung ti ho sentito bestemmiare da sotto la doccia cos'è successo?!>> chiede allarmato, lo guardo allibito, occhi e labbra schiuse dallo shock
<<C-cosa-... Con quale coraggio sei entrato nel bagno di questo posto e ti sei fatto una doccia?!>> ora anche lui mi rivolge un occhiata smarrita, la tensione che aveva addosso si scioglie, rilassa le spalle e torna dritto <<Ovviamente ho fatto pulire tutto prima del mio arrivo>> quel bastardo- <<Ah si? Dove hai detto che è la tua stanza?>> chiedo con finto tono innocente
<<Non l'ho detto ma è qua accanto>> dice anche lui con fare innocente ed indifferente, probabilmente non avendo capito le mie intenzioni. Annuisco con fare distratto, metto le mani nelle tasche dei pantaloni e a testa bassa lo sorpasso uscendo dalla stanza.
<<Dove stai andando?>> lo ignoro deliberatamente continuando a camminare fino a ritrovarmi faccia a faccia con la sua stanza, ha lasciato la porta aperta così mi concedo di dare un occhiata, è decisamente più grande, pulita... Ha anche una scrivania quello stronzo, per la stanza si è diffuso il vapore proveniente dal bagno dalla porta socchiusa.
È tutto in ordine, l'unica cosa che stona sono i vestiti di Jeongguk sparsi ovunque per la stanza, essa è illuminata nonostante la luce fosse spenta, proviene dalla finestra, non murata, il sole mi finisce negli occhi costringendomi a distogliere prontamente lo sguardo, le pareti in legno non fanno altro che rendere quel atmosfera ancora più calda, sembra quasi stare in estate, sembra una di quelle stanza in cui allungarsi al centro del materasso mezzo nudo, abbracciare un cuscino, dormire e non svegliarsi fino a che il sole non fosse tramontato smettendo di riscaldarti... Perfetta.
<<Mh, bene, ora è mia>> dico tranquillo entrando nella stanza <<Eh no->> sento prontamente provenire da dietro di me, ritrovandomi con due braccia a circondarmi la vita bloccandomi così anche le mani lungo i fianchi, mi sento sollevare di peso e per qualche istante non tocco più il suolo con i piedi, dopo un veloce mezzo giro mi ritrovo fuori dalla stanza dandole la schiena.
Mi rigiro prontamente fronteggiando il corvino dalle ciocche bagnate che gli cadono lungo il viso, fermo ancora allo stipite con le braccia incrociate al petto, la maglia a maniche corte bianca che aveva addosso, visto il suo busto ancora palesemente bagnato, gli si è appiccicata addosso ma cerco comunque di non farmi distrarre fronteggiandolo con più sicurezza
<<Jeon Jeongguk, ti sfido a passare una sola notte nella stanza che mi hai dato, se ce la fai non rompo più il cazzo, altrimenti->> <<Altrimenti niente Kim Taehyung>> poggia distratto una mano sulle mie ciocche che scompiglia come se si stesse rivolgendo ad un bambino o peggio ad un cane, sbuffo frustrato dandogli le spalle, andandomene più che afflitto ed amareggiato in stanza <<Non prenderla sul personale>> mi urla di rimando
<<Personalmente spero tu soffochi nel sonno>> lo sento ridere dalla sua stanza, forse sa anche lui è più probabile che quello a morire soffocato sarò io...
Faccio giusto in tempo a varcare la soglia di quel buco spacciato per camera da letto che lo sento urlarmi di rimando un: "Tanto lo so che mi ami!", ritrovandomi così a sbattere la porta poggiandomi con la schiena contro di essa, mi copro le labbra con una mano ridendo il più silenziosamente possibile percependo sotto le dita le mie guance bruciare ed il cuore arrivarmi in gola...
Di nuovo la sensazione di dovergli dire qualcosa di urgente ed importante mi invade, che continuo a non capire e che forse mai capirò. Mi riprendo un minimo respirando a fondo cercando di non rimettermi a ridere, osservo affranto quella stanza lasciandomi sfuggire un pesante sospiro
<<Se vuoi che qualcosa sia fatto bene devi fartelo da solo Kim Taehyung>> sussurro tra me e me, faccio qualche passo fronteggiando il bagno, osservo con timore quella porta girando la chiave nella toppa per aprirla, qua ci sarà di sicuro qualche pezza o strofinaccio, prendo un respiro profondo portando la mano a circondare quella maniglia ruvida al tatto per colpa della ruggine pronto ad abbassarla, se sopravvivo... Vorrà dire che sono immortale.
Angolo autrice
Lol capitolo un po' di passaggio, letteralmente inutile, ma dovevo ambientarli un po' lol, Jk ovviamente paraculo in una camera non invasa dalle termiti, Th che fa la diva perché "Non si vizia o spreca soldi come quello sconsiderato di Jimin" ma poi si turba se il letto non è almeno french size agahah, vabbè se non mi sbaglio è l'ultimo capitolo tranquillo per una lunga serie :)
Ci sarà drama a breve, se non il capitolo dopo quello ancora, non vedo l'ora di pubblicare :)
~Enjoy
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Seoul Mafia || KookTae ||
FanfictionDalla storia: "Non capisci quanto sia rischioso? Potresti perdere tutto ciò a cui tieni Jeon, sei un idiota" sussurro con voce flebile ed incrinata, lo intravedo sorridere socchiudendo gli occhi "Sono pronto a difendere ciò a cui tengo fino alla mo...