Chapter 17

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3 Mesi dopo
Domenica 10:17 AM
Incheon; Corea del Sud
2014.10.12

Taehyung's POV


Sto ancora lavorando nel mio ufficio, dopo tre mesi esatte è quasi tutto pronto, mentre qua a lavoro tra i vari casinò abbiamo rintracciato la sede della Gangpeh, abbiamo fatto qualche spedizione a turni tra alcuni nostri uomini; me compreso, nonostante le proteste di Jeongguk nel farmi entrare in quel luogo senza di lui -che in questo periodo è dovuto rimanere a letto- o almeno così credevo, finché non me lo ritrovai in ufficio

<<Chi ti ha detto che potevi alzarti ed uscire di casa?>> gli chiedo senza distaccare gli occhi dal computer, continuando a lavorare <<Tranquillo V, mi sono rimesso in forze>> <<Si ed io sono etero>> incrocio il suo sguardo e lo vedo inarcare un sopracciglio, imito la sua azione <<Perché mi guardi così? Non stavamo facendo a gara per chi sparava più cazzate?>>

A quelle parole sbuffa e rotea gli occhi <<Per quanto io sia lusingato che tu ti preoccupi per me, hai preso troppa confidenza con il tuo capo V>> <<Non giocare questa carta solo perché non sai come rispondere JK>>

Lo sento ridacchiare consapevole io abbia colto nel segno e poggia la schiena contro lo schienale della sedia di fronte alla mia scrivania, <<Taehyung, sto bene e poi a breve dovremmo intrufolarci nella sede della Gangpeh per vedere cosa sanno di noi e sottrargli qualche informazione prima di cambiare sede, abbiamo già rischiato troppo restando qua per ben 3 mesi dal loro primo attacco, stranamente dopo non si sono più fatti vedere>>

Annuisco alle sue parole tornando a fissare lo schermo, purtroppo i lavori più velocemente di così era impossibile procedessero <<Quando sarà pronta la sede?>>, <<Hanno iniziato a costruirla solamente 3 mesi fa Jeonggukie, sii più paziente>> <<Ma Taehyung, appena fatta questa mossa dovremmo sparire il prima possibile>> <<Lo so, lo so, altre due settimane e sarà tutto pronto>> <<L'edificio è abbastanza grande per fungere da sede centrale?>> <<Ovviamente>>

Lo sento sospirare, posso solo immaginare quanti problemi e preoccupazioni lo affliggono in questo momento, in fondo è tutto su di lui che ricade, gli uomini che lavorano per lui, la loro sicurezza, la loro vita; è tutto troppo per un ragazzino della sua età <<Con il piano a che punto stiamo?>>

Vengo riscosso dai miei pensieri alla sua voce, si sarà sicuramente accorto mi fossi bloccato a fissare il vuoto, non posso non preoccuparmi per lui però <<Qualche giorno fa abbiamo terminato tutto>>

<<Altre due settimane ed agiremo, così scompariremo all'istante, già è rischioso restare qua, figuriamoci dopo ciò che faremo>> <<Si, hai ragione, in queste due settimane procederemo a revisionare ogni strategia, ogni passo, il piano A, B e C; tutto. Sarà impeccabile>>

Sorrido soddisfatto alzando gli occhi per incrociare il suo sguardo, osservandolo da sotto le ciglia, lo vedo sorridere e distogliere lo sguardo, puntandolo verso il basso <<Sei emozionato?>> <<Non vedo l'ora di agire>>, rispondo sorridente, sarò un folle ma la cosa mi eccita da impazzire.

2 settimane dopo
Sabato 10:10 PM
Seoul; Corea del sud

2014.10.25


Taehyung's POV


<<Davvero una limousine?>> <<Cosa ti aspettavi V?>>, <<Qualcosa di più sobrio, ma in effetti la limousine è perfetta per mimetizzarci meglio, sarà come ogni volta pieno di ricconi snob che più che per giocare vanno là per vantarsi della loro enorme fortuna e fare qualche scambio poco lecito>>

<<Come noi d'altronde>>, ridacchio alle sue parole rilassandomi contro i sedili <<Sei nervoso?>> scuoto la testa in segno negativo <<Ci siamo impegnati tanto, andrà tutto bene>>

<<V mi raccomando, fa attenzione, sarai da solo lì dentro, sai cosa fare in caso la situazione degeneri>> mi avverte per l'ennesima volta <<Lo so JK, me lo stai ripetendo da quando sei tornato in ufficio>>

Lo sento sbuffare e con la coda dell'occhio lo vedo distogliere lo sguardo, che punta verso il finestrino, dopo avermi osservato durante tutto il tragitto; ora il vuoto lasciato dal suo sguardo non fa altro che portarmi freddo

<<Non te la sarai mica presa GM?>> torna finalmente a guardarmi e sorride di sbieco; leggo la preoccupazione nelle sue iridi. Sospiro e mi avvicino di più a lui finendo spalla contro spalla come per consolarlo un minimo

<<Non ti preoccupare, per la maggior parte del tempo ci starai tu con me ed in caso le cose vadano male sarai pronto ad aiutarmi, no?>> <<Non saprei Taehyung, ho uno strano presentimento>> sospiro non sapendo come ribattere, mi trattengo dal poggiare il capo sulla sua spalla, torna ad osservare il mio profilo

<<Il biondo ti sta bene>> <<È stata una tua idea no? Sinceramente il viola mi manca, però si, anche a te il magenta sta bene>> <<È stata una tua idea no? E poi tornero con il nero il prima possibile>>, <<Aish che noioso... In fin dei conti dovevamo cambiare un minimo per farci riconoscere il meno possibile>> annuisce alle mie parole

<<GM, gli altri due che fine hanno fatto?>> <<Stanno arrivando, ci incontreremo davanti al locale... E dannazione se vuoi appoggiarti appoggiati>> risponde quasi stizzito e solo ora mi rendo conto di come la mia testa continuava ad inclinarsi di lato ma che poi prontamente riportavo un minimo dritta, a quelle sue parole mi riscuoto e torno dritto sentendo il volto andare a fuoco, limitandomi a distogliere lo sguardo.

Lo sento ridacchiare ed indispettito gli tiro una piccola gomitata, lo sento cacciare un piccolo urlo e tenersi un fianco, sgrano gli occhi e mi giro con il corpo per avercelo davanti <<Oh cazzo Jeongguk mi dispiac->> mi interrompo sospirando esasperato appena realizzo che la ferita è al lato opposto.

Alza il volto che prima era rivolto verso le sue mani che gli premevano contro il fianco mostrandomi i suoi occhi divertiti ed il suo sorriso, che in questo momento mi risulta quasi irritante <<Vaffanculo>> sussurro arrabbiato sedendomi composto ed incrociando le braccia al petto, continuando a guardare dritto di fronte a me con le sopracciglia corrucciate

<<Non te la sarai mica presa V?>> mi chiede sarcastico imitando la mia domanda di poco fa <<Ma stai zitto cazzo! Credevo di averti colpito la ferita!>> Mi ero talmente cagato in mano che ci ho messo un po' a realizzare la ferita fosse dall'altro lato, lo sento farfugliare qualcosa ma non capisco bene, <<Cosa hai detto?>> gli chiedo voltandomi verso di lui per incrociare il suo sguardo.

Mi sorride osservandomi con quello sguardo che non sono mai riuscito a decifrare, simile a quello che mi ha rivolto mentre me ne stavo andando da casa sua la prima volta ma con qualcosa in più. Splende di più ma c'è anche dell'amaro in quelle iridi; abbastanza contrastante da confondermi.

Mi riscuoto appena lo santo ridacchiare leggermente <<Niente tranquillo>> sussurra tornando anche lui a sedere composto e ad osservare dritto davanti a se, ovviamente mi accorgo di ogni fulminea occhiata che mi lancia ma mi rifiuto categoricamente di girarmi, mentre nella testa continua a girarmi sempre la stessa domanda non riuscendo a trovare una risposta, cosa mi avrà sussurrato?

Sono sicuro abbia detto qualcosa; sospiro non riuscendo a giungere ad una conclusione, un po' mogio poggio il capo sulla sua spalla continuando a guardare dritto davanti a me, ignorando il suo sguardo sorpreso, restando così per il resto del viaggio.

Angolo autrice

Capitolo di passaggio 😗✌🏻
Nel prossimo ci sarà più azione, cosa vi aspettate? Ditemi il vostro parere se volete e perdonate il ritardo :0

~Enjoy

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