Martedì 11:29 AM
Seoul; Corea del Sud
2014.10.15Taehyung's POV
<<E muoviti con queste cazzo di registrazioni>> <<Più velocemente di così non si può>> si lamenta la guardia nella stanza della sicurezza, Jeongguk non fa altro che premergli ulteriormente la pistola contro il capo, ovviamente nascondendola con il suo corpo dalle telecamere
<<JK non c'è bisogno di arrivare a tanto>> gli sussurro vicino all'orecchio tirandogli leggermente la manica <<Stai zitto V e lasciami fare>> è incazzato da quando stavamo in auto, ma quando siamo entrati in questo locale, la sua rabbia sembra essersi raddoppiata.
Ci venivo da tempo in questo posto, la prima volta mi ricordo che non feci molto, ero là unicamente per controllare la disposizione delle telecamere e da quel momento in poi ho iniziato a nascondere il mio volto da esse, è praticamente da anni che giro liberamente in questo posto senza che nessuno sappia sia effettivamente io.
È stato facile evitare le telecamera ed entrare nella stanza, ora la povera guardia si ritrova con una pistola puntata contro in questo piccolo e poco illuminato stanzino mentre sta facendo scorrere abbastanza velocemente le riprese di ieri sera, dove mi vedo chiaramente io seduto sul bancone con nessuna visibilità al mio volto, non ero ovviamente l'unico biondo e la qualità delle riprese non è delle migliori, ma io e Jeongguk siamo riusciti a distinguere la mia figura tenendo conto degli orari e dei vestiti.
Ero seduto al bancone a bere qualcosa di leggero, finché non mi si avvicina una figura dagli strani capelli verdi, restiamo un po' a parlare, mi offre da bere e stranamente accetto, non ricordo perché l'ho fatto, in genere sono più prudente di cosi, mi acciglio ed inizio a riflettere.
Probabilmente è qualcuno che conoscevo, forse anche di sfuggita che magari voleva unicamente usarmi, ma al momento non mi viene nessuno in mente. Il suo volto, come anche il mio, non si vedono ma non abbiamo tempo adesso per controllare ogni ripresa per controllare se viene beccato da qualche parte, si vede che mi passa uno dei due bicchieri, lo beviamo tranquillamente continuando a parlare, finché di punto in bianco non crollo sul bancone, sempre svenuto.
Lo sconosciuto avvolge un mio braccio intorno al suo collo e si rivolge al barman, forse suo complice, si scambiano qualche parola ed il ragazzo mi trascina via, stranamente si guarda intorno ed il suo viso viene inquadrato.
Il video viene fermato all'istante ma ogni nostra speranza viene frantumata appena vediamo il pesante trucco che ha in volto: un cosplay di Joker, il rossetto non permette di definire una forma alle sue labbra, il trucco sugli occhi tendente al nero non ci lascia intravedere un preciso contorno di essi, occhi nero pece, probabilmente lenti a contatto, il volto interamente coperto di fondotinta bianco.
Se era davvero qualcuno che conoscevo, non ho idea di come io abbia fatto a riconoscerlo, mi trascina fuori dal locale mentre sono poggiato a lui a peso morto. Mi si mozza il respiro, le parole mi muoiono in gola <<Controlla ogni registrazione dove si vede quello vestito da... Joker? Domani tornerò e se non è tutto pronto, morirai; se proverai a chiamare la polizia, non risolverai un cazzo, anzi, morirai comunque; se provi a scappare ti troverò e ti ucciderò>>
Sono le ultime minacciose parole di Jeongguk con la pistola premuta contro la nuca di quel tipo, gli da una spinta con l'arma facendogli andare il capo in avanti, quasi sbattendo contro la scrivania, mi afferra per l'avambraccio e mi trascina via, evitando nuovamente di farsi inquadrare dalle telecamere sotto le mie indicazioni.
<<JK dove stiamo andando?>> chiedo una volta fuori seguendo la sua andatura veloce, sale in auto senza rispondere, faccio lo stesso affiancandolo <<Allora?>> <<Quando ti sei svegliato avevi impronte di trucco o rossetto sul corpo?>> <<C-cosa... N-no, niente trucco>> solo dei rivoltanti lividi sparsi sulle cosce che se ne andranno tra più o meno una settimana.
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Seoul Mafia || KookTae ||
FanfictionDalla storia: "Non capisci quanto sia rischioso? Potresti perdere tutto ciò a cui tieni Jeon, sei un idiota" sussurro con voce flebile ed incrinata, lo intravedo sorridere socchiudendo gli occhi "Sono pronto a difendere ciò a cui tengo fino alla mo...