Chapter 30

34 1 0
                                    

Domenica 08:17 PM
Sicilia; Italia
2017.10. 08



Taehyung's POV

Sospiro nuovamente controllando l'orologio <<Dannazione Jimin quanto ancora ci vuole?>> chiedo con tono capriccioso, non ho più voglia di aspettare con i capelli unti <<Taehyung è passato solo un quarto d'ora, sei tu che ti volevi tingere no? Ora aspetti>> piagnucolo frustrato per il semplice fatto lui abbia ragione <<E chi mi ha convinto a tingermi?>> gli faccio notare prima di lasciarmi cadere sul divano a braccia incrociate <<Attento cazzo lo sporchi!>> sento Hobi riprendermi, tornato dalla cucina nel momento più sbagliato possibile, difatti mi rimetto dritto girando il capo per incrociare la sua figura.

<<Okay okay scus-... Che cazzo ci fai con quella bistecca?>> chiedo sconvolto osservando quel pezzo di carne premergli in faccio, vomito <<Hagrid ha fatto così>> risponde tranquillo facendo spallucce, come se fosse la cosa più normale del mondo <<Ma che cazzo! Hai aperto un intera confezione per fare sta cazzata?! E poi quella bistecca l'ha data al cane Hobi... Noi-... Non abbiamo un cane>>

Lo vedo sbuffare e roteare gli occhi <<Però ci sono due cagne, a te e Jimin prima o poi verrà fame>> il corvino offeso si gira e se ne va come fosse a casa sua, capisco sia offeso quanto me ma poteva pestarlo, si sarebbe di certo sentito meglio. Incazzato mi alzo dal divano raggiungendolo minaccioso..

<<Jung Hoseok sappi che se finiamo di nuovo a letto assieme ti attacco la rabbia, anzi no! Non ci finiremo e basta!>> ma in risposta lo sento unicamente ridacchiare in modo strano -dopo che ha distolto lo sguardo, sconvolto, dalle scale oltre le quali è scomparsa l'altra povera vittima del suo umorismo rotto- guadagnandosi in risposta unicamente un mio sopracciglio inarcato, è perché ho minacciato un amico con il sesso?

<<Come se da ubriaco rifiuteresti un cazzo>> colpito ed affondato. Abbasso il capo e con l'orgoglio metri sotto terra mi ritiro da quello scontro a parole perso fin troppo in fretta, peccato quello fisico non fosse tra le opzioni visto e considerato avrei perso in partenza, nonostante il vantaggio del suo volto livido del quale non mi ha neanche dato spiegazione soddisfacente.

<<Taehyung vedi di sciacquare quello schifo che hai in testa, puzza di peste ed ha anche il colore della peste>> <<Che ne sai di che odore o colore ha la peste?>> <<Sciacqua quello schifo!>> <<Ma Jimin mi ha detto di-!>> <<Sì ma ora Jimin non c'è!>> <<Stronzo bugiardo!>> il corvino che ci urla contro dal piano di sopra ci fa ammutolire per qualche istante mentre -sembrando due idioti- osserviamo le scale come se da un momento al altro potesse arrivare munito di armi e lesionarci brutalmente, eppure la scena mi farebbe solo ridere.

Per un momento l'ho immaginato con in mano una mitragliatrice più grande di lui <<Cazzo ridi vatti a sciacquare>> mi sussurra come se ancora timoroso il corvino lo sentisse, di rimando mi limito ad annuire e salire le scale per raggiungere uno dei bagni, a giudicare dal suono Jimin si è chiuso in camera mia, non mi va di affrontarlo adesso solo per usare quello che ho in stanza, meglio quello comune.

Accendo la luce guardandomi intorno come fosse la prima volta che ci metto piede, difatti ho pure sbagliato luce accendendo i led intorno allo specchio quadrato e piuttosto ampio. Lascio perdere essendo la luce sufficiente ad illuminare il bagno; mi ci posiziono davanti levandomi la camicia con il colletto leggermente sporco di tinta, sembra davvero nera.

Seoul Mafia || KookTae ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora