Capitolo 20

115 6 10
                                    

[A/N]
Salve personcine, è un po' che non ci si vede eh?
Mi spiace di non aver giornato per un po', ma sono stata impegnata con il mio ultimo esame dell'università fino a fine gennaio e dopo essermelo finalmente levato di torno, mi sono presa un po' di tempo per e stessa e per godermi questa 'vittoria'; non so se potete immaginare che liberazione sia stata finire sti maledetti esami.
Si, avrei potuto aggiornare prima, ma mi serviva davvero un break. Ad ogni modo sono qui adesso con un nuovo capitolo, che per vostra fortuna (o sfortuna) vede la luce prima dei capitoli delle fanfiction che non aggiorno da novembre. Gli amici non italiani mi odieranno per questo ma vabbè...
Credo di avervi trattenuto in questa nota fin troppo, per cui vi lascio al capitolo e spero che non ci siano troppi 'orrori' ortografici o di battitura...
Prima o poi gli darò un'occhiata e ricontrollerò, magari dopo aver aggiornato le altre storie e nelle pause mentre scrivo la tesi.
Ci vediamo presto con un nuovo capitolo e come al solito, le recensioni sono sempre ben gradite. <3


~~~



Izuku si era sempre reputato una persona ottimista, in grado di vedere il meglio nelle persone e il lato positivo in qualsiasi situazione, una persona sempre piena di speranze, eppure in quel momento di speranze ne aveva ben poche.
Il ragazzo aveva passato l'intera mattinata con la testa altrove, non aveva idea di cosa avessero parlato i professori a lezione, ma sapeva per certo che avrebbe preferito essere ovunque tranne che seduto al suo banco.
Non aveva più avuto notizie di Shōto, il telefono con cui lo aveva contattato era sempre irraggiungibile e niente di quello che gli aveva detto Tsukauchi per rincuorarlo un paio di giorni prima, lo aveva tranquillizzato.
Come avrebbe potuto credere alle sue parole di quell'uomo e dargli fiducia quando solo pochi giorni prima lui ed il collega avevano mandato lui e Shōto a casa senza prenderli minimamente in considerazione? Non ci riusciva, era impossibile anche solo pensarlo.

Aveva provato con tutte le sue forze a concentrarsi sulle lezioni, ma il banco vuoto un paio di file più indietro lo tormentava continuamente.
Persino in quel momento, mentre i suoi amici scherzavano e ridevano attraversando il cortile all'uscita da scuola, Izuku non poteva far a meno che pensare a Shōto e a quanto la sua assenza si facesse sentire.

"Tutto bene Izuku?" - chiese Ochaco poggiandogli una mano sul braccio.

Izuku trasalì e alzò lo sguardo sui suoi amici che fino a quel momento aveva ignorato.
Si rese conto solo allora di quanto fosse soprappensiero: non si era nemmeno accorto che Tenya era rimasto indietro a parlare con Koda e che probabilmente la sua amica aveva passato gli ultimi minuti a parlargli mentre  lui era così distratto da non aveva sentito nemmeno una parola di ciò che aveva detto.
Ochaco lo guardò con un'espressione preoccupata prima di ripetere la domanda un'altra volta.

"Si, va tutto bene..." - mormorò Izuku abbassando lo sguardo sulle sue scarpe rosse evitando il contatto visivo mentre aggiustava lo zaino sulle spalle.

Izuku odiava quella situazione, era un pessimo bugiardo, ogni volta che diceva una bugia glielo si poteva leggere in faccia e quella situazione era la peggiore in cui si potesse trovare: non poteva parlare con nessuno e doveva tenersi tutto dentro per proteggere il segreto di Shōto.
Faceva male mentire, faceva male rimanere in silenzio.

Certo, avrebbe sempre potuto parlarne con Katsuki, l'unica persona che sapeva, ma il ragazzo non sembrava voler avere niente a che fare con lui, ed infondo Izuku non si aspettava certo che diventassero migliori amici solo perché erano a conoscenza dello stesso orrendo segreto.
Ad ogni modo, andare a piagnucolare da Katsuki non rientrava minimamente nei suoi programmi; il biondo lo avrebbe sicuramente deriso per poi andarsene via dopo averlo allontanato con una spinta ben assestata.

𝖥𝗂𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝗅𝗈𝗍𝗈 [𝖳𝗈𝖽𝗈𝖣𝖾𝗄𝗎/𝖣𝖾𝗄𝗎𝖳𝗈𝖽𝗈]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora