𝖥𝗂𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝗅𝗈𝗍𝗈 [𝖳𝗈𝖽𝗈𝖣𝖾𝗄𝗎/𝖣𝖾𝗄𝗎𝖳𝗈𝖽𝗈]

Capitolo 15

Shōto non ricordava con chiarezza l'ultima volta che si era seduto sul divano a guardare un film con sua sorella, ma avrebbe potuto giurare che fossero passati anni.
Se i suoi ricordi non lo ingannavano, forse l'ultima volta che si era seduto con qualcuno su quel divano era stato per vedere un qualche film della Disney poco prima che Tōya se ne andasse di casa a 14 anni, quando lui non ne aveva ancora compiuti 6.
Ricordava vagamente i pomeriggi in cui Fuyumi lo prendeva per mano e si accoccolava con lui sul divano per guardare i cartoni animati mentre facevano merenda con dei biscotti e del succo di frutta.
Forse i suoi ricordi non erano particolarmente attendibili, col passare degli anni Shōto aveva iniziato ad avvinghiarsi a quelli più piacevoli e non era sicuro di non averli distorti  col passare del tempo, a volte si ritrovava a pensare che la maggior parte di essi fossero semplicemente frutto della sua fantasia. In fondo però non era così importante, il più delle volte ricordare faceva solo male.

Era passato così tanto tempo che forse era proprio per questo che Shōto si sentiva come un bambino emozionato mentre se ne stava seduto sul suo letto ad aspettare che Izuku uscisse dal bagno per guardare un film insieme.
Forse era stupido essere così emozionati per una cosa così insignificante, ma per lui era qualcosa di nuovo, qualcosa che gli era mancato, e se si sentiva così, non poteva farci nulla.
Izuku glielo aveva promesso mentre pranzavano, quando Hitoshi aveva menzionato di aver portato con se il suo iPad e che lo avrebbe prestato senza problemi ai suoi compagni di stanza.
Inizialmente avrebbero dovuto guardare un film tutti assieme, ed a Shōto l'idea non era piaciuta particolarmente; l'idea di trascorrere altro tempo con Fumikage e Hitoshi non gli andava a genio, e l'unico motivo per il quale aveva accettato era stato per vedere il sorriso di Izuku.

Però forse quello era il suo giorno fortunato, perché qualche ora dopo Fumikage e Hitoshi avevano annunciato che quella sera si sarebbero uniti a Eijiro e i suoi amici per qualche ora e Shōto non aveva potuto fare a meno di tirare un sospiro di sollievo, perché stare insieme ad Izuku non era stancante come stare con qualsiasi altra persona.
Con Izuku non doveva fingere, non doveva avere paura, poteva essere se stesso e lasciarsi andare.

"C'è qualcosa che ti piacerebbe vedere?" - chiese Izuku mettendosi a sedere di fianco a Shōto sbloccando l'iPad di Hitoshi.
Shōto scosse leggermente la testa in un no quando Izuku si voltò a guardarlo sorridendo.
Il più grande lo guardò pensieroso per qualche istante prima che sul suo volto apparisse un'espressione a metà tra lo stupore e la tristezza.

"Non guardi molta tv vero?" - chiese Izuku aggrottando leggermente le sopracciglia, probabilmente realizzando solo in quel momento che Shōto non ne sapesse molto delle ultime serie tv e film.

"No. Puoi scegliere quello che preferisci..." - rispose Shōto accennando il più piccolo dei sorrisi.

Izuku sembrò pensarci sù per qualche minuto prima che il suo volto si illuminasse all'arrivo di un'idea.

"Guardiamo Iron Man! Scommetto che non lo hai mai visto, vero?" - chiese Izuku palesemente eccitato all'idea di vedere quello che probabilmente era uno dei suoi film preferiti.

Shōto scosse leggermente la testa in un no prima di mettersi a sedere in modo da stare un po' più comodo mentre Izuku armeggiava con l'iPad di Shinsō.

"È il tuo film preferito?"

"In realtà no, però Iron Man è il mio supereroe preferito quindi..." - disse Izuku sorridendo mentre si sistemava di fianco a Shōto prima di avviare il film.

Shōto non disse nulla, si limitò ad annuire con il capo prima di portare lo sguardo allo schermo nel tentativo di seguire il film, anche se alla fine farlo si era rivelato alquanto faticoso.
Non che il film di per sé fosse noioso o poco interessante, no, semplicemente Shōto si ritrovava più spesso a guardare Izuku che lo schermo.
Per cui, quando qualcuno bussò alla porta dopo un'ora dall'inizio del film, Shōto non aveva idea di cosa fosse successo fino a quel momento.