Luce

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< Sei mai stata in questa scuola?> mi disse il proprietario distogliendomi da quello sguardo che sentivo addosso come il morso di un serpente.
<ehm no...> risposi.
<Allora qualcuno ti dovrà dire dov'è la tua stanza> disse.
<Mhh vediamo.. Lauren ci sei?> richiamò una ragazza dai capelli ramati e le guance rosse come rose, con una giacca che le copriva la schiena e le spalle.

 Lauren ci sei?> richiamò una ragazza dai capelli ramati e le guance rosse come rose, con una giacca che le copriva la schiena e le spalle

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Così la ragazza si girò <Sisi eccomi> disse.
<Porta Denise nella sua stanza grazie> le ordinò il proprietario.
<Certo, su seguimi> disse la ragazza rivolgendosi a me.
Così io la seguii lungo le scale, ma proprio in quel momento, sentii uno sguardo addosso, così mi girai.
Era ancora lui... il "cattivo ragazzo" che prima era ammanettato.
Mi stava guardando intensamente come se si stesse perdendo nei miei occhi.
Anche io lo guardai, ma poi fu proprio Lauren a distogliermi dallo sguardo.

Anche io lo guardai, ma poi fu proprio Lauren a distogliermi dallo sguardo

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<Stai alla larga da Joel..> mi disse con aria minacciosa.
<E perché mai?> risposi guardandola.
<Porta guai...quelli veri> mi disse.
Così mi girai ma ero sicura che l'avrei ritrovato, non so quando e tanto meno dove, ma l'avrei rivisto.
Così continuai a seguirla dove mi stava conducendo, e proprio in quel momento la giacca le scivolò per terra, e vidi 2 linee rosse, proprio vicino alla spina dorsale.
Lei raccolse velocemente il giacchetta e se lo rimise, guardandomi minacciosamente.
Io feci come se non avessi visto nulla, ma era chiaro che avevo visto qualcosa...
Continuammo poi il cammino fino alla mia stanza, così lei mi diede l'orario per le lezioni e poi se ne andò.
Entrai così in camera, era abbastanza confortevole per essere una stanza di una scuola, c'era un grande letto matrimoniale, un comodino e una scrivania.
(Per altri dettigli guardate la foto)

Siste mai le mie cose e successivamente andai in biblioteca a prendere i libri, e non mi sarei mai aspettata di incontrarlo

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Siste mai le mie cose e successivamente andai in biblioteca a prendere i libri, e non mi sarei mai aspettata di incontrarlo...

La bocca non parla, ma il corpo desidera//Timotheè ChalametDove le storie prendono vita. Scoprilo ora