"Ero attratta dall'altro lato di un angelo, ero attratta dal suo lato oscuro ed insidioso.
Da quello di Joel."
~tratto dal cap.13
"Era un amore impossibile, soprattutto perché era reale"
Due amori, due scelte, due incredibili relazioni, Joel, un cat...
Pov's Joel Aron ne stava approfittando... Stava approfittando della mia assenza per andare con Denise...e pensare che era lui quello che diceva che "è pericoloso".
Ma lui pensa un'altra cosa, lui pensa che è pericoloso stare con me...
Pensa che io attragga Denise come un veleno...pensa che io sia velenoso, ma non era questo a preoccuparmi... Era il fatto che mi avrebbe tenuto lontano da lei...lontano dal mio amore più grande..
Però non dovevo dargliela vinta...non mi interessa che scoppierà una guerra...io voglio solo stare con lei..e tutto il resto che possa bruciare...
Pov's Denise Era mattina, ed io continuavo a pensare a quel momento..in piscina..con Aron.
Non pensai ad altro per tutta la notte, come si poteva amare 2 persone contemporaneamente..? Ma il mio cuore era per Joel..è sempre stato Joel. Tuttavia, Aron mi portava luce nel mio cuore, mi faceva sentire felice, Joel invece..non lo so..ma come ho detto già prima mi attraeva...come un serpente velenoso.
Ma era il momento di prepararsi, non di pensare a Joel o Aron, dunque, mi vestii e scesi da Maggie per fare colazione.
Una cosa che mi incuriosiva era che Joel ed Aron non scendevano mai a fare colazione, tuttavia, non sapevo spiegare il motivo..
Finita la colazione, io e Maggie, dato che le lezioni non erano ancora cominciate, scendemmo in giardino e ci riposammo un po'.
Ci sedemmo su una panchina, ed in lontananza vidi Joel che mi guardava, quello sguardo mi mancava, Era uno sguardo innamorato...
Io così lo salutai sorridendo, anche lui mi salutò e poi Maggie disse:<Forse è meglio che vi lascio un po' da soli..> rise. Io la guardai male e poi lei se ne andò, così mi lasciò da sola con Joel.
Lui si avvicinò fino a sedersi sulla panchina con me. <Hey..> disse Joel. <Hey> dissi io un po' presa dall'emozione. <Sento il tuo cuore, stai calma non mordo mica> disse sorridendo. <C-come fai a sentire il mio cuore..?> dissi io incuriosita. <Oh- no nulla, è solo una metafora...> disse un po' nervoso, anzi, MOLTO NERVOSO.
<Joel..so che nascondi qualcosa..ti prego, se vuoi che stiamo insieme dimmi cosa..> dissi io. <Non nascondo nulla Denise..con te mai> disse lui. <Ma io non ci credo..> dissi sussurrando al suo orecchio.
Lui si limitò a sospirare, <facciamo così..fammi delle domande..e io ti dirò se è acqua, fuoco, fuochino o acquazzone>.
<Va bene ci sto> risposi. Per chi non conoscesse il gioco, si ci limitava a fare delle domande e la persona non poteva mentire, e non entrando troppo sullo specifico si diceva "fuoco" se eri vicino alla risposta, "acqua" se era un po' lontano, "acquazzone" se eri molto lontano, e "fuochino" se eri molto vicino. <Nascondi qualcosa..?> domandai. Lui si limitò a stringere i denti e disse <fuoco>. <C'entra a che fare con te..?> <Fuochino> rispose.
<C'entra a che fare SOLO con te..?> <Acqua> rispose. <Sei un angelo..?> domandai. Lui mi guardò sorpreso e prima che potesse dare una risposta, ecco in suono della campanella che suonò, e così, entrammo in classe.
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