Sono un angelo.

64 3 0
                                    

(𝐢𝐥 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐡𝐚𝐡𝐬𝐡𝐚𝐡, 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐭𝐞 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐳𝐨𝐧𝐞 𝐞́ 𝐩𝐢𝐮́ 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨:)

"Ora ricordo tutto.." dissi io girando il viso verso di lui e guardandolo negli occhi.
"Ricordi cosa..?" Disse lui facendo finta di nulla.
"Ogni cosa..." dissi continuando a guardarlo.

"L'incendio...tu che mi portavi in salvo..stare tra le tue braccia era come-" non finii in tempo la frase che cominciò a parlare lui.

"Tu eri delirante.." disse con tono secco.
"Può darsi.." risposi.
"Ma non sono pazza...ciò che ho visto È VERO.." ribadì.

Lui si limitò a guardarmi agitato.
Così continuai a parlare io.
"So di questa.." tirai dalla tasca la foto.
"È del 1945..." conclusi.
(La foto)

"D-dove l'hai presa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"D-dove l'hai presa..?" Disse lui alquanto preoccupato.

"Ora basta...so chi sei..o meglio, cosa sei..." dissi guardando di nuovo la sporgenza del balcone.

"Denise.." disse, ma io lo interruppi.
"Per tutta la vita mi hanno fatto credere di essere pazza...vediamo se è vero.." dissi salendo sulla ringhiera.

"Denise..che stai facendo..." disse avvicinandosi a me.

Io mi girai verso di lui, aprii le braccia e mi buttai dalla terrazza.

Sentii subito un "NOO" da parte di Joel e poi, finalmente, sentii quello che volevo sentire...

Delle possenti braccia mi prendevano a posizione bambino ed io ero salva.

Aprii subito gli occhi, e vidi Joel, con delle possenti ali che brillavano più della luce, e poi, mi posò sul davanzale con le ali sempre aperte.

Aprii subito gli occhi, e vidi Joel, con delle possenti ali che brillavano più della luce, e poi, mi posò sul davanzale con le ali sempre aperte

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io così lo guardai, e lui mi guardò a sua volta.
"Sei un angelo.." dissi io guardando attentamente le sue ali.
"Sono uno degli angeli caduti..esiliati dal paradiso è costretto a stare nella vita terrena".

Io così allungai la mano verso le sue ali e le toccai, erano morbidissime, era come toccare delle nuvole.

"Denise...io ti amo..qualsiasi cosa sono.." disse avvicinandosi alle mie labbra.

"Anche io..anche io.." dissi guardandolo.
"Non dire "anche io" sembra solo che sei d'accordo con me!" Rise.

Anche io risi a poi dissi "ti amo".
"Così va meglio.." disse e poi si avvicinò a me, per poi baciarmi..

" disse e poi si avvicinò a me, per poi baciarmi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Non farlo Denise!" Esclamò una voce..

La bocca non parla, ma il corpo desidera//Timotheè ChalametDove le storie prendono vita. Scoprilo ora