9° capitolo

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"Liam non é potuto venire, quindi sono venuto io." Spiega Louis timidamente.

Abbiamo deciso tutti insieme di fare un giro in centro, ed io stavo aspettando Liam, dato che era già tardi sono andata fuori ad aspettarlo.
Ho peró visto in lontananza la macchina di Louis ed ora eccolo qui.

"Oh va bene." Dico salendo in macchina.

"Gli altri sono andati la per conto loro."

Annuisco.

Mi viene in mente che Liam mi chiama sempre quando non riesce a venire, quindi controllo il telefono: due chiamate perse ed un messaggio. Di Liam.

"Com'é?" Mi chiede mentre controllo il telefono.

"Bene, te?" Rispondo rimettendo il telefono nella borsa.

"Anche io."

Ogni volta che parliamo é sempre così, estremamente in imbarazzo, sia da parte mia che da parte sua.

Il mio telefono squilla, così lo estraggo dalla borsa e rispondo.

Pronto?

Oleksandra, cosa ci fai nella macchina di Louis?

Scusa mamma, come fai a sapere dove sono?

Ho visto la macchina di Louis dalla finestra mentre lavavo i piatti!

Liam non é potuto venire, così é venuto Louis.

Non starete di nuovo insieme, vero?!

Mamma ascolta, ho diciotto anni okay? E poi Louis non é un pazzo maniaco sessuale pronto a stuprarmi quindi, rilassati.

Detto questo, butto giù, sbuffando.

Mi sono stufata, questa storia é cominciata otto mesi fa, e continua ancora adesso.

"Scusa. Lo sai com'é mia mamma..." Dico a Louis.

"Tranquilla. Non importa." Mi tranquillizza mentre guarda la strada.

"Io... Non la sopporto quando fa così. Non ha senso, di cosa diamine ha paura?"

"Tutte le mamme sono così."

"Ah, anche tua mamma aveva paura quando uscivi con me?"

"No, peró..."

"Ecco appunto."

"Tanto non si puó cambiare nulla, non stiamo nemmeno più insieme, quindi non ci sono problemi..." Dice freddamente, calcando le parole ''non stiamo nemmeno più insieme".

Restiamo qualche minuto in silenzio, finché dice di non sentirsi troppo bene e che preferirebbe andare a casa.

Gli dico di andare a casa, e lui di rimando mi offre di andare a casa sua. Accetto, pensando alla faccia di mia madre se gli dicessi che ho passato il pomeriggio a casa di Louis, mentre i suoi sono a lavorare.

''Scusami... se vuoi ti porto dagli altri e torno a casa..." Mi propone lui.

"Non importa. Avverto io i ragazzi."

Così detto, chiamo Cheyenne e le dico che rimango da Louis.

"Che ti va di fare?" Mi chiede sorridendo appena.

"Non so... quello che vuoi, dato che non stai bene." Rispondo con un sorriso.

"Potremmo guardare un film."

Io annuisco e metto su un DVD, orrendo oltrettutto. Diciamo che i gusti miei e di Louis sono distanti anni luce dall'essere simili.

Mi accomodo sul divano accanto a lui e faccio partire il film.

•Half a Heart• |Liam Payne|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora