28° capitolo

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Ho chiamato Cheyenne questa mattina, appena sono uscita dal tribunale per assistere al divorzio dei miei genitori e comunicare al giudice la mia scelta.

Appena sono uscita ho chiamato Cheyenne, le ho raccontato tutto, del divorzio, del trasferimento di mia madre e di conseguenza mio.

Londra. Wow, andrò a Londra. Andrò a viverci. Londra è una città enorme, bellissima. Mi offrirà un sacco di occasioni per trovarmi un lavoro decente e cominciare a mantenermi da sola, senza fare sempre affidamento su mia madre e mio padre.

Ovviamente voglio mantenermi in contatto con Cheyenne e gli altri, anche se sarà un po' complicato.

Penso che non mi sono spiegata bene con Liam due sere fa, dovevo ancora assimilare le informazioni che mi aveva appena comunicato mia mamma.

É ovvio che vogli vederlo, come potrei non volerlo vedere?

Solo una cosa. Sono ancora d'accordo sul fatto che più ci vediamo e più il distacco sarà complicato.

Ma che devo fare? Passare gli ultimi giorni qui da sola, chiusa in camera, senza voler fare niente, uscire o vedere nessuno?

Voglio davvero tanto vederlo, ma chissà se lui vorrà ancora vedere me.

Gli ho esplicitamente detto che non volevo più vederlo, e lui mi ha detto che non lo vedrò più.

Due settimane. Ecco tutto ciò che mi rimane. Due settimane.

Oggi pomeriggio cercheró di fare in modo di vedermi con i ragazzi... devo spiegare loro tutto.

prendo il cellulare e chiamo Cheyenne, per dirle che ci saremmo dovuti vedere tutti insieme il prima possibile, ho molte cose da preparare per la mia partenza, ma non ho intenzione di trascurare quelli che sono stati per più di quattro anni i miei migliori amici. Ho passato con loro tutta la mia adolescenza e ci siamo sempre sentiti come una ''famiglia''.

Appena mi risponde mi dice che ci avrebbe pensato lei, e che ci saremmo incontrati a casa sua al solito orario di sempre, lei viene a casa mia prima, fra circa mezz'ora.

Mi inizio a vestire, mettendo un semplice paio di pantaloncini di jeans ed una canottiera rossa, fa veramente caldo oggi, lego i capelli, non li sopporto quando fa caldo.

Cheyenne arriva puntuale alle due e trenta.

''Hey.'' Mi dice con un sorriso leggero stampato sulle labbra.

''Hey, vieni dentro.'' le dico.

Lei entra, ed andiamo in camera mia, dove possiamo stare tranquille senza le mille interruzioni di mia mamma che passa avanti ed indietro sistemando roba da mettere dentro agli scatoloni. Cristo, si desse una calmata, mancano due settimane. Due cazzute settimane.

Chiudo la porta e mi siedo sul mio letto, mentre Cheyenne si accomoda sulla sedia blu della mia scrivania.

Quella in cui di solito si sedeva Liam. Liam aveva quella blu, mentre io mi sedevo in quella rossa, che sta esattamente accanto a quella blu.

"Allora parti..." Dice Cheyenne non molto ad alta voce.

"Già." Confermo.

"Mi mancherai.''

"Anche tu."

Si alza dalla sedia e viene verso di me, per poi abbracciarmi forte.

Rimaniamo abbracciate per mezzo minuto circa, quando poi sciogliamo l'abbraccio.

"Ci vediamo fra poco con i ragazzi..." Mi informa.

Io annuisco, poi mi viene in mente una cosa:

•Half a Heart• |Liam Payne|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora