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|CAZZO!sei un idiota!?|

La stanza era piena delle urla del biondo completamente privo di sé, Izuku era rimasto per tutto il tempo scosso e pure in quell'istante non voleva avere un approccio così da parte del biondo che gli urlava contro,era seduto sul divano chiuso in se con gli occhi spalancati e la bocca semi aperta.
La signora che stava pulendo in quel momento si avvicinò ad Izuku muovendo la mano sulla schiena,ma ricevendo un sussulto e uno spasmo da parte di Izuku che spalancò ancora di più gli occhi.

L'immagine che aveva davanti a sé pochi istanti fa lo tormentava,non era pronto ad un approccio così vicino e soprattutto in un modo così inaspettato.
Kastuki sbatteva i pugni sul tavolo provocando rumori così forti che fecero sussultare tutti e due.
|Ragazzo dovresti calmart-|
|NON DIRE COSA DEVO FARE!PORCA PUTTANA|

Il timbro da Alpha penetrato nelle orecchie di Izuku portandolo in un pianto silenzioso pieno di singhiozzi, l'Omega iniziò a spargere feroromoni terrorizzati nel mentre che l'alpha ringhiava infastidito.
|EVITA DI PIANGERE!NON RIESCI NEMMENO A FARTI VALERE?!|
i singhiozzi di Izuku si fecero sempre più veloci e le lacrime sempre più numerose,la donna era terrorizzata alla vista di quel esemplare così giovane di Alpha,il biondo si avvicinò ad Izuku mettendosi davanti a lui afferrandoli la spalla spingendo via la donna da lui.

|ba-sta..|
Disse frai singhiozzi afferrando la mano di Kastuki tremando così forte da far spaventare pure l'alpha,che con un grugnito snervato liberò alcuni dei suoi feroromoni per far tranquillizzare quel piccolo Omega completamente in una crisi.
|Non mi guardare così!cazzo quanto sei debole!|
Si staccò da lui uscendo dalla stanza sbattendo la porta nel mentre che Izuku continuava a piangere venendo subito coccolato dalla donna che lo abbracciò con forza.

Izuku riprese subbito a piangere sulla donna.
|Ssh,calmo và tutto bene..|
Disse la donna accarezzando le ciocche verdognole del ragazzo davanti sé.
Il pianto duro più di un ora..il pianto di Izuku spezzò in mille pezzi il silenzio che Kastuki aveva formato una volta superata la soglia.
Izuku voleva qualcuno al suo fianco altre alla povera donna costretta a subire i suoi lamenti,voleva essere protetto in quel momento.

Ma chiedere a Kastuki risultava difficile e azzardato in quel momento,le lacrime gli rigavano il viso e pure riuscendo a chiudere per un semplice istante le palpebre si ritrovava l'immagine dei tre ragazzi davanti a lui e quel vicolo silenzioso e buio.
Da semplici singhiozzi e urla strozzate si trasformano in richiami o semplici richieste da parte dell'omega,rivolte alla signora.

E pure se chiedeva dovre fosse l'amico in quel momento la donna non gli rispondeva continuando ad accarezzarlo sulla guancia.
|Non è qui ora..riposati|
Le uniche parole che sentì in quell'istante prima di crollare pochi minuti dopo fra le braccia della signora.

Le ore passarono più tosto tranquille Izuku ormai dormiva da chissà quanto tempo sul divano,i suoi occhi erano serrati e il suo corpo chiuso in posizione fetale,la donna sene era andata pochi istanti dopo essersi assicurata che il ragazzo si fosse tranquillizzato.
Il silenzio regnava nella villa a parte alcuni gemiti o mugugni da parte di Izuku che si muoveva,la porta si aprì rivelando Kastuki che impassibile superò Izuku prendendo un bicchiere dalla cucina riempiendolo con l'acqua.
Il suo odore si espanse al suo passaggio entrando nelle narici di Izuku che dopo aver annusato si svegliò di sopra assalto trattenendo il fiato.

Kastuki ritornò nel salotto dove vide Izuku seduto sul letto ancora assonnato,con i capelli completamente in disordine e il viso rovinato dalle lacrime.
Finì di bere appoggiando il bicchiere di vetro sul tavolo,avvicinandosi all'omega percependo i suoi feroromoni carchi di tensione e paura,anche se non era una cosa che amava fare,si sedette al suo fianco prendendolo con sé tipo un abbraccio.

Izuku si inrigidí subbito sussultando più e più volte sentendo le mani calde di kacchan afferrarli i fianchi e trascinarlo con se,per istinto emise un urlo acuto spingendo il ragazzo allontanando da lui chiudendosi per la terza volta dentro di se spalancando gli occhi.
Kastuki sorpreso sospirò cercando di tenere una distanza più che appropriata da quel piccolo Omega.

A quanto pare il corpo di Izuku era ancora cosciente ma la sua mente carica di ciò che era successo contro la dua volontà,non era il caso che un altro Alpha lo toccasse in un momento come quello, perciò Kastuki lasciò nell'aria lochi ferormoni aspettando che Izuku si calmasse.
Passò un bel po' e i due non si parlavano e nemmeno si degnavano di uno sguardo chiaro o almeno profondo,il cuore di Izuku batteva forte in gola a sentire quella avvicinansa,la sua mente ricordo le spinte che uno dei ragazzi faceva per simulare un rapporto.
E di scatto la sua mano si posò sulla bocca bloccando una colata di vomito, Izuku si alzò di colpo correndo al piano di sopra trovando un bagno.

Entrò dentro lasciando la porta aperta abbassandosi davanti al water vomitando, più che vomito era un mix di saliva ma si avvicinava.
Kastuki vedendo il ragazzo scappare lo insegui trovandolo inginocchiò davanti al water sporcò e in lacrime.
Si mosse in fretta avvicinandosi a lui prendendo un pezzo di carte igienica allungando la mano verso di lui nel tentativo di pulirlo,ma anche questo movimento venne bloccato da Izuku che lo spinse via da sé urlando dinuovo in un modo acuto e strozzato dalle lacrime e dai singhiozzi.

Afferrò il pezzo di carta pulendosi da solo sedendosi alla parete della vasca,il suo corpo tremava e sudava fin troppo.
|Oi,calmati|
Kastuki provo a tranquillizzarlo ma non era nel suo genere tranquillizzare la gente, di solito rideva ma ritrovarsi Izuku davanti in quello stato non gli procurava perniente una risata.
Dinuovo un altra colata di vomito e Izuku si piegò sul water venendo raggiunto questa volta più vicino.

Prosegui una lunga sessione di vomiti e pianti,quando finalmente Izuku smise crollando sulla tazza, Kastuki con calma dopo essersi assicurato che il verdino fosse ormai addormentato lo prese con sé portandolo nella sua camera da letto sistemandolo sull'enorme materasso per poi uscire.

Dark Side [ita] // Volume 1//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora