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Non ci volle molto che Izuku raccontò tutto a Momo che completamente scioccata lo rassicurò come meglio poteva dicendogli che lo avrebbe ospitato come ospite.
|No!non posso dormire insieme a te è così strano e poi...|
|Izuku... non ti lascerò dinuovo dentro quella stanza|

Izuku si morse il labbro abbassando lo sguardo mettendosi comodo sul letto tremando leggermente.
|Sono così debole..|
Sussurrò fra se e se ma sfortunatamente sentì anche la ragazza che appoggiò la sua candida mano sulla sua spalla.
|Non dirlo neanche per scherzo, avrà avuto un motivo o pure sarà una cosa degli Alpha forse...|
|Voglio andarmene lontano da lui..sono stato stupido a voler-..|

Si fermò nell'istante che capì cosa stava per dire davanti a Momo che confusa gli domando di continuare ma lui rispose con secco niente.
La ragazza lo tranquillizzò per la decima volta di fila riuscendo a preparare con la piccola cucina in camera una tazza di thè caldo,una bevanda non molto iconica per l'estate ma andava bene lo stesso.
Izuku sorseggiò quella bevanda godendosi del caldo fumo che entro nei suoi polmoni facendo uscire un verso di goduria dalle sue labbra.
|Quasi mi dimenticavo stiamo organizzando per questo fine settimana una festa per i nuovi compagni..vuoi venire?|

Izuku appoggiò la tazza ormai vuota e sporca sulla scrivania.
Non aveva mai mangiato in tutta la sua vita..e ora da quanto il suo stomaco aveva iniziato a brontolare mangiare gli sembrava riempire le sue voglie,voglie che non conosceva..
|Non saprei...non sono un tipo da feste...dove la farete?|
|Credo in discoteca|
|Cos'è una discoteca?|
Momo non poteva sentire ciò che aveva detto guardò Izuku con sorpresa riprendendosi dallo stupore.

|Oh... è un locale dove la gente balla,beve,si conosce o pure consuma le sue voglie sessuali..ma tu prendi le prime tre opzioni|
|Oh...allora credo di non venire...ti farò sapere poi.|

In quell'istante la porta della stanza di Momo si spalancò rivelando niente poco di meno Kastuki che come se fosse spaesato entrò nella stanza senza alcuna autorizzazione mettendo in so buio la tranquillità che si era formata, Momo distolse lo sguardo disgustata dalla sua presenza sotto gli occhi di quest'ultimo strafottenti che gli guardavano come se niente avesse un valore.
|Capelli di merda mi ha chiesto di chiamarvi|
Disse uscendo dalla stanza alzando gli occhi al cielo sbuffando ritornando nel salone centrale.
Momo sospirò alzandosi dal letto.

|Andiamo..|
Disse chiamando Izuku che come in trance con la testa bassa la segui fino al salone dove tutti i ragazzi gli aspettavano tra cui il biondo buttato su una poltrona in disparte non un tocca di disinteresse assurdo in mezzo a tutto quel frastuono che a lui sembrò una canzone della ninna nanna che utilizzò che crollare sulla poltrona con le gambe divaricate e il busto spiaggiato sullo schienale e un espressione incazzata anche nel sonno.

I due si sedettero poco dopo: Momo con al fianco Izuku e Todoroki e Izuku con al fianco opposto Denki.
La chiacchierata andò avanti per un bel po' ma Izuku non intendeva seguire i loro discorsi,parlavano in un modo strano il solo linguaggio non gli era quotidiano e la maggior parte di loro gli chiedeva uno strano numero di telefono.
Un morsa lo colpì al basso ventre il suo cervello era confuso più di quanto era già prima era come se qualcuno stesse comunicando con lui o semplicemente una fitta momentanea.
Ma dovette ricredersi dopo aver sentito un dolore lancinante sulla schiena precisamente dove come di consueto vi erano le sue ali.

|Midorya? cos'hai sulla schiena sembra una gobba!|
Urlò Denki per attirare l'attenzione di lui e di tutti i presenti persino di Kastuki che si svegliò di soprassalto,la maglia iniziò a prendere un colorito rosso scuro e a gonfiarsi visibilmente, Izuku si alzò sorridendo a tutti..un sorriso falso e doloroso.
Immediatamente corse verso il giardino del dormi torio,il giardino era enorme con all'interno persino un laghetto e una miriade di cespugli e alberi di ciliegio,corse traballando verso uno di essi nascondendosi.
Un altra fitta e un altra ancora non pote trattenere un urlò di dolore cadendo in ginocchio toccandosi la zona che continuava a crescere come una bomba pronta ad esplodere.
Non aveva mai provato in vita sua dolore, essendo una creatura celeste, persino una sbucciatura non gli faceva male rimarginandosi come una rigenerazione,ma da quando era sceso sulla terra questo non gli era più possibile dal momento che i suoi piedi toccarono la superficie.

Si sentiva sull'orlo di esplodere le sue ali crescevano dentro di lui,gli facevano male fin troppo male iniziò a piangere cadendo davanti a se stendendosi sui filamenti d'erba singhiozzando e urlando in modo strozzato e compresso.
In quell'istante un altra superficie si posò proprio sul rigonfiamento macchiandosi di quel colore rosso,la mano di quella persona accarezzò il rigonfiamento comprimendolo.
|Così ti farai sentire|
La voce di Bakugo bloccò il ragazzo che lo guardò,era inginocchiato difianco a lui sulla sua fronte spuntavano due immense corna e i suoi lineamenti era più mostruosi e enormi rispetto a prima,la punta della sua mano era completamente nera sfumandosi via via con la carnagione scura della pelle .

In un istante la sua mano percorse il rigonfiamento disegnando su di esso un simbolo che Izuku non percepì, sentì solo un enorme fremito di calore invadere la sua schiena e la propria "gobba"rientrare in lui lentamente in un secondo
il sangue che gli percorreva dovuto alla ferita riaperta svanì nel nulla lasciando la maglia sporca.
|Stai calmo,ho solo spinto le tue fottute ali dentro di te e meglio che ti trasformi di tua volontà prima che ti esploda tutta la schiena|
Disse ciò nel mentre che Izuku con dolore si rialzava in piedi reggendosi al tronco d'albero in silenzio esegui l'ordine del ragazzo ritrasformandosi davanti a lui.
Le sue ali spezzarono il tessuto della maglietta formando due buchi la sua pelle da normale di venne sempre più bianca e i suoi bellissimi smeraldi illuminati con molti riflessi dorati.
Le sue ali non erano più bianche e cotonate,gonfie e calde..ma bagnate e tinte di sangue dalla punta in poi questo perché si erano già sviluppate dentro di lui e dentro la sua pelle sporcandosi poi del suo sangue, l'ala destra era ancora ferita.
Kastuki lo guardò per un istante grugnendo leggemente.

Izuku era disgustato alla vista di tutto quel sangue che sbatte con forza le ali liberandosene, ricevendo in fretta un crampo che lo fece gemere dal dolore.
Due dita di Kastuki si posarono sulla guancia sinistra togliendo il sangue denso che gli arrivò in faccia guardandolo per un istante leccandolo con voracità dalle unghie ben visibili.
Ghignò soddisfatto non appena fini di digerire il sangue di Izuku che era rimasto impalato davanti a lui guardando con gli occhi spalancati la scena.
|Hai davvero mangiato il mio sangue?!|
Disse trattenendo una colata di vomito.

Il biondo lo guardò e solo in quell'istante la coda nera che in quel momento era più sottile e piccola rispetto alla dimensione normale si fece vedere dietro la statura del maggiore.
|Mi era mancato assaporare il sangue invece di quella merda che chiamano cibo|
Disse ghignando succhiandosi leggermente la punta del pollice.

|Disgustoso!come fai a mangiare il sangue se noi non possiamo sentire la fame?|
Disse Izuku disgustato non riuscendo a trattenere quella domanda spontanea.
|Non possiamo mangiare, non ne abbiamo la necessità, ma la nostra mente percepisce il sangue come una risorsa indispensabile per il nostro corpo,come una fottuta droga,il sapore.. l'odore queste poche cose e il nostro cervello è fottuto|
Disse raccogliendo un altro gruzzolo dalle foglie di un cespuglio leccandolo dinuovo con avidità sporcandosi leggermente il labbro inferiore che andò subito a pulire con la sua stessa lingua.

|Il vostro sangue ci risulta dolce e ricco,leggero e invitante. Una delle molte caratteristiche che a voi esseri puri rifiutate e criticate profondamente, vero nerd?|
Avanzò superando il ragazzo rimasto rigido e con il fiatone.
|Non ti preoccupare,a differenza tua sono maturo e riesco a controllare le mie voglie per un bel po..|
Nel mentre che camminava verso i dormitori coperto dall'ombra degli alberi ancora nella sua forma semi normale,non appena uscì da quest'ombra sembrò cambiare normale facendo svanire sia la sua coda che le corna e i suoi lineamenti tornando ad avere una pelle chiara e candida.

Izuku rimase perplesso per un istante riuscendo a curare la ferita che si era ridotta ma perdeva ancora molto sangue.
Con molta fatica ritornò nella forma umana sentendo la ferita coperta da un sottile strato di bende bruciarli profondamente tutta la schiena.
Poco dopo altri passi si percepirono, Izuku voleva scappare ma la ferita gli faceva male e non riusciva a nascondersi ritrovando davanti a se Todoroki.. quest'ultimo vedendo il sangue per terra si precipitò su di lui afferrandoli la vita tirandolo in alto.

|Midorya che ti è successo?|

Dark Side [ita] // Volume 1//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora