Capitolo 29

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x:...Se non ti ricordi di me, sono Valerio, quello calvo e sulla sedia a rotelle.
Oh sí, é Valerio.
Valerio: Adesso arriva Cristina. Riprenditi guerriera!
Cristina sarà entrata. La sento piangere, perché?
Cristina: Ciao di nuovo tesoro, ricordi? Eri diventata la mia amica di stanza, penso la migliore. La tua simpatia, il tuo essere forte, le tue attenzione mi hanno fatto capire che sei un'amica speciale. Le altre erano tutte presuntuose, arroganti... Non ho mai fatto amicizia con nessuna,e mentre ne avevo trovata una...puff!...adesso non c'é più. Ti desideravo nella mia stanza, ma l'alto ha deciso questo. Buona fortuna!
Buona fortuna?! Perché?! Non ditemi che....... No!
La dottoressa entra e penso ci sia anche mia madre, visto che le parla cosí nei dettagli.
Mamma: Cosa é successo?
Dott.ssa: Sua figlia voleva scappare dall'ospedale. Me l'ha detto un paziente qui in ospedale. É svenuta sull'asfalto e ha battuto la testa lí, di cui usciva sangue a non finire! Poi l'abbiamo spostata. Prima era all'ultima camera, ma per sicurezza l'abbiamo messa qui.
Mamma: Ma adesso sta dormendo?
Dott.ssa: Signora...venga fuori.
So che sarà strano,ma riesco a sentire che fuori Mirko ed Erika stanno piangendo. Ah, ecco la signora Francesca. Mi sembra tutto strano, mi fa un vuoto nella mente, come se tutto girasse, anche se realmente non gira. Non é un giramento di testa. É diverso dagli altri. Sto avendo problemi a respirare. Mi sento come in una trappola : senza aria. Riesco a sentire solo una cosa che fischia di continuo accanto a me e la dottoressa che chiede aiuto. Poi...il vuoto totale. Riesco a sentire solo la mia voce che continua a dirmi che posso farcela, POSSO!
Mi riprendo dopo un paio di minuti ed ecco che appena pronunciano questa frase mi é crollata il mondo addosso : "Non può stare cosí. Quindi dobbiamo ricorrere ad un'operazione". Giuro, mi sento una merda.
Mamma: Come un'operazione?!
Dott.ssa: Dopo questo, se non ricorriamo subito ad un'operazione potrebbe entrare in un coma profondo. Sta male sia esteriormente che interiormente.
Sento la carezza di mia madre improvvisamente.
Mamma: Mi dia del tempo per pensare.
Dott.ssa: Entro le 24 ore.
Mamma: Ci rivediamo domani, adesso devo proprio andare.
Dott.ssa: Arrivederci signora!
Mamma: Arrivederci!
Il silenzio regna in questa camera. Qualcuno si avvicina accanto a me con una canzone ad alto volume nelle cuffie, e inizia a ridere.

Chi la starà tormentando adesso?

Dolcezza e Perfezione fanno parte di lui ||Mirko Trovato❤||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora