Capitolo 30

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...Ma sarà sicuramente un Carmine, ha quell'aria!!
Mirko: Vattene. Adesso.
Carmine: Come scusa?!
Mirko: Te ne devi andare.
Carmine: Oppure?! Cosa succede dopo?!
Mirko: Torna nella tua camera.
Carmine:...quant'è bella!
Mirko: La finisci?! Devi uscire fuori dalla nostra camera.
Carmine: Se non vorrei?
Mirko: Devi!
Carmine: Okay...ciao.
Esce e sento che Mirko si sdraia sul letto, poi si rialza e viene accanto a me.
Mirko: -sussurrando- Nemmeno la morte ci separerà, te lo prometto!!
Posso dire che lui è uno dei tanti che inizialmente possono sembrati stronzi, anche nel momento più idiota, ma dopotutto, se lo conosci sul serio, non dico che abbia un cuore d'oro, ma ti dice tutto ciò che devono dirti con dolcezza. Il mio debole é proprio questo. Io ricambio con dolcezza, lo vorrei fare, ma... che dite?! Mi date un aiuto?! Adesso non posso farlo io,cazzo.
Entra qualcun'altro.
Erika: Mirko...sappi che Giulia ti ama tanto, così tanto che la madre mi ha detto che giorno e notte piangeva per te. Ci restava malissimo quando litigavate. E sai, mi sembra che lei adesso vorrebbe abbracciarti, o anzi, baciarti come facevate voi ogni volta in macchina, in camera...dappertutto. Mi dispiace solo che adesso non lo può fare. Se vuoi posso abbracciarti io per lei.

Sì, per favore Erika, fallo tu al posto mio, per favore!
Sento che si stanno abbracciando fortemente, e Mirko sta piangendo(?). Non ho mai visto prima d'ora Mirko piangere, e mai per me in realtà. Non ce la faccio più a stare senza vederlo, perché proprio a me e in questo momento?! Adesso siamo finiti in un ospedale, entrambi con qualcosa che non va. E...cazzo, perché proprio oggi?! Sarà uno dei giorni più brutti della mia vita, iniziando col fatto che non posso baciare Mirko, anche se vorrei tanto. Immagino quando mi risveglio -spero prestissimo, non ce la farei-. Gli sguardi sereni tutti rivolti su di me, guardando me, ma quello più bello sarà il suo, con gli occhi spalancati e commossi. La prima persona che guarderò invece prima di tutti sarà lo sguardo di mia madre, perché la mamma è sempre la mamma. La mamma è quella che ti aiuta e ti ha aiutata in tutto. Ti ha aiutata a camminare, ad affrontare i momenti più dolorosi, ad andare avanti e a sperare in qualcosa, qualunque cosa, ogni cosa. Quella che ti è stata sempre accanto, anche quando eri in una situazione difficile, tipo l'adolescenza, tipo proprio questa.

Erika: Spero di averti aiutata fratellone!
Mirko: Molto, grazie mille!

Erika: De che. Ci sono sempre, quando vuoi. Anche se non sembra, ma ci sono sempre per te. Ecco perché sei mio fratello!

Mirko: Ora penso di andare un po' fuori. Mi manca l'aria qui dentro.

Erika: Sisi, va pure! Rimango io qui!

Riesco a riconoscere fortunatamente ancora il bacio sulla fronte di Mirko. Il suo profumo mi sfiora ogni volta che mi si avvicina. La cosa più bella è che ti fa sentire sicura di te e soprattutto protetta, da lui! E' come se dicesse : "Ci sono qui io a salvarti, ti aiuterò nelle situazioni più difficili. Ci sono sempre stato e se lo pensi anche tu, questa cosa mi rilasserà moltissimo!".

Sì, io lo penso veramente. Quando sento il suo profumo sento che lui non mi lascerà mai, lui è stato l'unico che ha saputo come farmi sentire a mio agio, senza far niente. Me lo fa capire ogni volta che mi avvolgo tra le sue braccia, ogni volta che mi stringe a lui, ogni volta che le mie labbra finiscono per andare sulle sue, ogni volta che ci guardiamo. Quegli occhi che mi mostrano sincerità, PURA SICUREZZA! Quegli occhi non li cambierei per niente al mondo!!!
Sento accarezzarmi la guancia, ma... non son le mani di Erika, né di Mirko. Se adesso avrò capito bene è...

Chi l'avrà accarezzata?

Dolcezza e Perfezione fanno parte di lui ||Mirko Trovato❤||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora