Capitolo 39

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Io: Oh, scusami!
Alzo lo sguardo ed é Matteo.
Matteo: Eri con la testa tra le nuvole?
Io: No, stavo solamente pensando!
Mi sussurra all'orecchio queste parole:
"Mirko ti ama più di altra cosa al mondo."
Abbasso lo sguardo col sorriso e ritorno da Erika.
Erika: Subito cambiato stato d'animo?
Io: Non ne parliamo dai.
Arrivo nel salotto e vedo solo Mirko mentre gli altri sono già pronti vicino al tavolo. Da dietro gli bendo gli occhi.
Mirko: Chi é 'sta stronza? Erika?
Faccio una risatina silenziosa.
Mirko: Giulia.
Io: Come hai fatto?
Mirko: Un profumo familiare.
Io: Seh vabbe.
Mi siedo accanto a lui, e con la solita mossa dello sbadiglio mette il braccio sulla mia spalla destra. Gli do solamente un bacio sulla guancia e poggio la mia testa sul suo petto, con l'altra mano mi accarezza con molta delicatezza la guancia. E...
Francesca: É pronto!
Io: Scemo vieni dai.
Mentre mi alzo, mi schianta nuovamente al divano.
Io: Dobbiamo andare a mangiare.
Stiamo ad un passo per baciarci quando...
Erika: Ei, a mangiare!
Io: -sussurrando- Dai, uno sforzo!
Mi alzo e gli prendo la mano.
Io: Quant'é pigro, madonna.
Erika ride, e Mirko mi da una pacca sul sedere. Lo guardo in un modo tanto da farlo pentire. Gli do un altro bacio sulla guancia e lo abbraccio per 5 secondi.
Ci sediamo a tavola. Mirko di fronte a me, ma vedo che non gli sta bene. Gli assicuro che saremmo stati dopo assieme. É appena arrivato il piatto principale : la lasagna. LA AMO! É uno dei miei cibi preferiti, dopo la carbonara!
Ed iniziamo a mangiare.
******
Abbiamo appena finito di mangiare tutto, ma non mi sento tanto bene. Mi alzo e corro subito in bagno. Mi sta accadendo come la scorsa volta. Inizio a vomitare, non riesco a finire tutto cosí in fretta.
Mirko: Non dovevamo scappare dall'ospedale.
Io: Dovevamo. La mia vita non voglio viverla tra le mura dell'ospedale.
Mirko: Il destino ha deciso cosí...
Arriva poi mia madre.
Mamma: Giulia, tutto bene?
Io: Dobbiamo ritornare in ospedale.
Mamma: Di nuovo?...
Io: Non é colpa mia, ma ricordi cos'avevo primo che entravo in coma?
Rimane in silenzio.
Io: Scusami tanto...
Mi avvicino a lei, le do un bacio sulla guancia come tutte le altre volte e l'abbraccio, lei ricambia e col sorrisetto finto ritorna giú.
Mirko: Ti senti meglio adesso?
Io: Abbastanza.
Mirko: Riandiamo in salotto?
Io: Va bene.
Mi prende la mano e intreccia le sue dita con le mie.
Scendiamo le scale, ma vediamo che già ci son tutti sul salotto. Solo noi senza posto.
Mirko: Cambio giro.
Io: A quanto pare é tutta occupata!
Ritorniamo indietro, e ci fermiamo in camera sua. Chiude la porta a chiave. É tutto chiuso, nonostante ci sia il sole, ma non accende le luci.
Io: Mirko non vedo nulla.
Sento un fiato caldo sul collo.
Io: Stronzo so che adesso mi farai cadere.
Rimango immobile fin quando non mi prende improvvisamente e mi schianta al muro. Mi ha fatto veramente un male. Ed iniziano i miei lamenti.
Mirko: Cos'hai?
Io: Mi hai fatta male.
Mirko: Scusa amore.
Mi accarezza la guancia.
Mi ribacia nuovamente, ma stavolta passiamo ai giochi. Gli mordo il labbro inferiore. Mi prende per i fianchi, mi sposta verso il letto tanto da sdraiandomi.
Finisce il bacio, ma non ci stacchiamo. Rimaniamo con sguardi vuoti, insospesi...é tutto buio come faccio a vedere i suoi occhi? Deve guardare i miei, ecco il punto, io mi ci perdo dentro facilmente.
Mirko: Per sempre Giulia?
Io: Per sempre Mirko.
Si sdraia su di me ancora e continua a baciarmi.
Quant'é bello quando chiede di acconsentire la sua lingua alla mia.
Inizia a toccarmi, cosa non affatto bella. Avevo promesso di farlo mai più tutti i giorni, e poi lo stesso giorno fatto anche di mattina. Poi capisce poco dopo che non va dal mio non fare nulla.
Mirko: Cos'hai?
Io: Nulla. É che stamattina...ci sono rimasta un po' male.
Mi accarezza il viso. Afferra il suo iPhone, cerca qualcosa tra i messaggi.
Mirko: Leggi questo.
É la chat con Carolina.
Mentre lui é ancora su di me e continua a toccarmi -stronzo-, io inizio a leggere.

M: Dobbiamo parlare.
C: Amore dimmi. Aah, ma a che ora domani da te?
M: Non ci sarà né un domani né un futuro tra noi, e non chiamarmi più amore. Sentimi bene, mi hai tenuto stretta a te fino ad ora. Adesso diamoci un taglio. In poche parole : NUN TE VOJO, MEJO CHE T'O METTI 'NDA CAPOCCIA. SCIAO.
Amo il suo romano,basta!
C: Vabbene, ciao.

Io: 'Anvedi 'sta troia! Ma cor cazzo dopo se deve avvicinà a me, io 'a sfonno. Forse non ha capito! Je faccio vede io de avvicinasse poi.......!
Mirko mi ferma baciandomi. Lo sento eccitato, molto attivo...lo é sempre a dir la verità.
Gli massaggio i capelli mentre inizia a scendere, dal collo all'inguine. Ha un fiato caldo, come sempre. Mi straccia quasi i vestiti da dosso, inizio a ridere.
Mirko: Quanto sei bella...
Io: Magari......
Mirko: Ma ora passiamo alla parte del vero spogliarsi.
Ho sempre vergogna di togliere l'intimo, soprattutto avanti a lui. Non avrei nulla di cui vergognarmi, ma invece, si, ho troppa vergogna! Il motivo non lo so!
Io: Domani si ritorna coi piedi per terra.
Mirko: Che?!
Io: Se ritorna a scuola. So stati belli 3 giorni senza, ma dobbiamo.
Mirko: Mi hai decisamente rovinato la giornata.
Inizio a ridere, lui insieme a me. Poi si rimetto su di me, ed inizia a scendere. Mi causa dei gemiti improvvisi, ma...qualcuno bussa alla porta. Sono totalmente terrorizzata.
Mirko: Chi é?
x: Erika. Io e Matteo dovremmo dirvi una cosa.
Prendo subito i miei vestiti e me li infilo, uguale anche Mirko. Lui intanto é caduto.:')
Erika: Allora?
Mirko: Sisi, sto aprendo!
Io sono riuscita a finire. Apre la porta e accende la luce.
Erika: Cosa stavate facendo?
Io&Mirko:...Niente!
Matteo: Va bene. Volevamo avvisarvi che stasera faremo un falò in spiaggia, anche se non é il mese adatto però ci andava di andare a mare stasera.
Io: Domani avremo scuola.
Mirko mi guarda come per dire "Devi tacere".
Erika: Vuol dire che resterete qui insieme a qualcuno.
Io: Perfetto!
Erika: Ritorniamo giú, a dopo.
Mirko: A dopo!
Richiude la porta, dopo pochi secondi ribussa qualcuno.

Chi potrá mai essere questa volta?

Dolcezza e Perfezione fanno parte di lui ||Mirko Trovato❤||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora