Dolcezza e Perfezione fanno parte di lui ||Mirko Trovato❤||

Capitolo 6

Dalla finestra vedo che qualcuno mi ha preparato qualcosa.

É uno striscione con delle frasi sulla distanza, veramente toccanti. Curiosa di sapere chi sia, mi infilo vestiti a caso e scendo giú, nel cortile.

É la mia migliore amica di Napoli, Dalila. Non ci vediamo praticamente dal 2 Gennaio. Si é sentita moltissimo la sua mancanza in questi 4 giorni. Non poteva farmi  regalo più bello! Ciò che desideravo era proprio lei ed oggi era il giorno perfetto.

Dalila: Quanto mi sei mancata amore!

Io: Anche tu, moltissimo! Come sapevi che ero qui?

Dalila: Tua madre mi ha chiamato dicendomelo. Mi trovavo nei dintorni di Pomezia e avevo pensato di venirti a trovare.

Io: Che bel regalo!❤

Sento qualcuno che si sta avvicinando verso di noi, arriva dalla mia sinistra. 

...Mirko...

Mirko: Buongiorno.

Dalila: Ciao, tu chi sei?

Io: Dalila lui é Mirko, Mirko lei é Dalila.

Mirko&Dalila: Piacere.-dandosi la mano-

Ora sono pienamente gelosa. Si sono tenuti per mano, oltretutto Mirko la fissa in continuazione.

Dalila: Scusa Giulia, ma si é fatto veramente tardi. Dovevo essere dai miei 5 minuti fa. Saranno preoccupati. Ciao tesoro.

Ci diamo un ultimo abbraccio. I  suoi sono speciali, intensi, profondi. Ti fanno sentire sicura, protetta e libera. Ti fanno sentire soprattutto a tuo agio, come non sei mai stata prima. Chissà come saranno quelli di Mirko, ci saranno anche stati abbracci tra di noi, ma non me li ricordo poi tanto bene, perché non lo abbiamo fatto col cuore.

Mirko: Carina la tua amichetta.

Infuriata mi avvicino al cancello, ma mi riprende.

Io: Mirko, basta, veramente.

Mirko: Basta un corno. Giulia, te lo giuro, ho fatto tutto questo perché non voglio essere escluso.

Io: E quindi tu pensi che il modo migliore sia questo?!

Mirko: Potresti farmi un solo favore?

Io: Dipende...

Mirko: Stasera devi venire con me.

Io: Dove?

Mirko: Ad una parte.

Io: A che ora?

Mirko: Alle 20 sono qui fuori.

Io: Allora a stasera.

Mirko mi porge un dolce bacio sulla guancia e non posso fare nient'altro che entrare in casa e far finta di nulla. Non lo so come mi sento in questo preciso istante. Confusa, angosciata, pensierosa. La mia mente é già abbastanza piena. A volte ho bisogno di essere sola, di scomparire almeno per un secondo e provare a ragionare con me stessa anche se in quel breve tempo. Sono afflitta da pensieri. Pensieri che riguardano Mirko, a cosa accadrà, se riusciremo a ritornare più uniti che mai. Mi manca più di ogni altra cosa al mondo, mi manca più di tutti, mi manca come l'aria. Ieri é stato un giorno bruttissimo, anche se altrettanto bello : il primo bacio con Mirko, rimanere soli a casa, dormire insieme, litigare sotto la pioggia.

Vorrei che ritorni tutto com'era ieri, o il giorno precedente. Vorrei che tutto riprendesse il suo ritmo. Ma oggi forse sarà il giorno "perfetto", lo sento dal profondo dell'anima.

Io e Mirko decidiamo poi di riparlarci al cellulare.

Mirko# Quant'era bella la tua amica di stamattina,come si chiama?

Io# Mirko, daii!

Mirko# Mi piace!

Io# Vaffanculo☺

Mirko# Gelosa leii!

Io# Nooo!

Mirko# Vado a pranzare. Ciao bellaaa.

Io# Buon appetito.

Anche io poi scendo per pranzare.

Finito poi, ritorno nella cameretta, girando avanti e indietro con i pensieri che mi fanno preoccupare. -Cosa accadrà stasera?

-Che deve farci con me?! Dopo tutto non sono niente.

-Che vuole adesso?!

-Lo amo ancora, é vero.

Non so più cosa fare, giustamente, come sempre. Per evitare i pensieri, inizio a preparare gli abiti da indossare stasera. Decido di mettermi un pantaloncino alto in vita di jeans, calze nere, maglia corta e un paio di converse gialle.

Stravolta da pensieri e preoccupazioni, sono già le 18:30 e Mirko mi invia un messaggio.

Mirko# Bellissima ti aspetto tra mezz'ora giú. Stasera mi sono anticipato un po'

Io# Va bene, ma dove mi dovresti portare?

Mirko# Tu devi stare solo tranquilla, poi ti ci porto io no?!

Io# Non so se fidarmi

Mirko# Daii. Ci sentiamo dopo.

Mezz'ora dopo...

Mirko é giú, mi sta aspettando. Prendo tutto ciò che mi serve, metto il giubbotto e vado via, avvisando mia madre, ovviamente.

Mirko: Come siamo belle stasera!

Io: Mirko non iniziare a fare lo stronzo.

Mirko: Ah, vabbe. Ora ti devi mettere questa benda.

Io: Perché?

Mirko: Tu mettila, poi vedrai dove ti porterò con la mia macchinetta.

Io: Perché guidi?

Mirko: Diciamo di sí. Vieni dai!

Mi mette questa benda, mi porta verso la sua macchinetta e, appena entro, un dolce profumo mi avvolge, cosí da farmi sentire a mio agio.

Durante il tragitto...

Mirko: Com'é lí sotto?

Io: Tutto buio forse?! Che idiota.

Mirko: Non roviniamo leggermente la serata daiii.

Io: Puoi dirmi dove cavolo stiamo andando adesso?

Mirko: Ad una festa, di un mio amico.

Io: E cosa dovrei fare io del tuo amico? E poi perché questa benda?

Mirko: Siamo arrivati.

Io: Possiamo scendere?

Mirko: Aspetta, ti devo dare una cosa.

Cosa darà Mirko a Giulia?