Capitolo 36

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x: Sono un'idiota che sta aspettando una ragazza davanti ad una porta di un albergo.
É Mirko, ma non mi va di rivolgergli ancora parola, né tanto meno guardarlo. Però stavolta apro la porta, voglio vedere che reazione fará. Appena apro, mi siedo sul letto e girovago sui social -Facebook,Twitter,Instagram...Facebook,Twitter, Instagram.-
Mirko: Ascoltami bene, se mi metti ancora le mani addosso si violento sul serio.
Mi gira la faccia e me la alza dal mento con due dita, ma non rimango sicuramente con le mani in mano, quindi gli tiro uno dei ceffoni che gli ho tirato giá prima. Mirko mi guarda con una faccia arrabbiata. Si trasforma in un vero mostro adesso. Mi prende le mani e mi blocca.
Io: Lasciami Mirko.
Mirko ride mentre io sono da sola a vedermela brutta. Mi tocca difendermi da sola. Si alza e si mette di fronte a me ridendomi in faccia. Ho uno sguardo malizioso. Alzo il piede e glielo punto giusto nelle parti basse.
Mi ha lasciata finalmente le mani e si getta a terra per il dolore. Mi alzo e mi metto davanti a lui.
Io: Non bisogna scherzare con me bimboccio.
Ridacchio per un paio di volte, finché quando lo stupido di Mirko mi fa uno sgambetto e cado su lui.
Mirko:...Stavi dicendo?!
Mi fa sempre uno strano effetto guardarlo negli occhi. Non lo so. Forse mi fa tenerezza. É come se ti ci perdi dentro fino a farti mancare le parole e addirittura il respiro.
Io: Non pensi che dovremo alzarci?
Mirko: Io sto molto meglio. E scusa...
Giro lo sguardo alla mia destra per trattere le lacrime, ma lui mi rigira lo sguardo verso i suoi occhi.
Mirko: Abbracciami.
Lo abbraccio, mentre iniziano a scendere le lacrime...
Mirko: Tranquilla, ci sarò sempre.
Riprendo fiato.
Io: Me lo prometti?
Mirko: Te lo prometto.
Con calma si alza mentre io rimango sempre abbracciata a lui con le mani attorno al collo e ci rimettiamo nel letto. Adesso lui su di me, e con calma ci stacchiamo, ma rimango le mie mani attorno al suo collo. Ci guardiamo nuovamente negli occhi e li vede rossi, dopodiché mi esce qualche lacrima.
Mirko: Ci sono sempre stata piccola.
Mi prende dai fianchi e mi bacia lentamente. Ogni volta che lo facciamo in questo modo riusciamo a sentire il sapore delle labbra, e i morsi sul labbro inferiore non mancano mai. Stavolta lo faccio sul serio male.
Mirko: Ma che cazzo fai porcatroia?!
Gli esce il sangue dal labbro. A quanto pare l'ho ferito con un piccolo taglietto. Mi prende le gambe e arriviamo in bagno. Mi fa sedere sul pezzo di marmo accanto al lavandino. Apro le mie gambe e gliele metto attorno alla vita mentre prendo un po' di acqua ossigenata e un batuffolo di cotone.
Mirko:...Brucia.
Io: Stai tranquillo, adesso passa.
Mirko: Me lo dai un altro bacio?
Gli faccio un sorrisetto. Me lo abbraccio e poi dopo viene il bacio.
Mirko: Posso dire una cosa?
Io: Certo!
Mirko: Non ho mai visto ragazza più perfetta di te...
Io:...Dopo Carolina.
Mirko: Tu non le dimentichi le cose eh!?
Io: Mai. Mi ricordo sempre tutto!
Mirko: Allora non ti ricorderai quel mio amico alla festa che ti diede il bacio.
Io: Gabriele. Oh si.
Mirko: Di chi era il compleanno?
Io: Del tuo amico Roberto.
Mirko: La persona che aveva avvisato che io e Carolina ci stavamo baciando in bagno?
Io: Martina.
Mirko: Ho sul serio paura..
Iniziamo a ridere, poi mi tolgo le scarpe mentre lui esce dalla camera. Non so dove stia andando, ma nel frattempo chiudo la porta della camera e ballo il reggaeton sulle note della canzone "Lovumba" di Daddy Yankee. Ho finito appena dovevo partire per venire qui. Ho imparato alcune mosse dalla mia maestra e devo dire che mi son sempre piaciute, per come lei si muoveva. Era bravissima, e mi manca un sacco, come anche le amiche che mi ero fatta lí. Mi manca tutto, se devo dirla tutta. Rientra Mirko, mi fermo imparazzata.
Mirko: Continua pure, mi piaceva! E come muovi bene il tuo bacino, madonna...non parliamo di quel benedetto sedere..
Ciò significa che io ero girata e ha visto tutto. Perfetto!
Io:...Spero tu non abbia visto tutto.
Mirko: Fortunatamente si. Sei davvero bravissima. Per quanto lo hai praticato?
Io: 3 anni e mezzo.
Mirko: Ammazza!!! Sei fantastica, davvero! Questo sarebbe...?
Io: Il raggaeton.
Vado avanti con il lettore musicale, quando penso di mettere "Good For You" di Selena Gomez. Quella ragazza é qualcosa di favoloso. La canzone ha un significato grandissimo!
Mirko:...Bella canzone. Ma cosa significa?
Io: Guarda la traduzione del testo su Internet stronzo!
Mirko: Sembra dedicata a me!
Io: Può essere.
Molto concentrato la trova e inizia a leggere mentalmente.
Mirko mi guarda malizioso ed io alzo un sopracciglio con un sorrisetto.
Prendo gli auricolari e inizio a sentirla solo io con gli occhi al cielo e cantandola sotto voce stesa sul letto. Lui si stende accanto a me ed io m'immergo nelle sue braccia, chiudendo gli occhi lentamente. Mi addormento, ma sento delle cose strane su di me. Sará la mia immaginazione.
****
Mi sono appena svegliata, ma mi ritrovo sotto le coperte senza vestiti e Mirko non c'é più accanto a me. Apro gli occhi frastornata, anche se io non ho fatto sicuramente niente, spero. Non so se ho preso quest'abitudine anche in sonno.
Sento dei passi che vengono dal bagno, socchiudo gli occhi come se non fosse successo nulla.
É Mirko, ed é anche lui nudo. Ma...anche quando dormo non sto tranquilla?!
Noto che sta scrivendo una lettera. Dopo questo si veste, ed esce...che coglione!
Mi alzo immediatamente, mi vesto con molta fretta e la leggo.
"Esco per un attimo, a dopo amore."
Chiudo la camera, scendo di corsa le scale e consegno le chiavi. Arrivo fuori e vedo Mirko uscire dalla strada. Corro tanto da raggiungerlo, ma mi nascondo. Lo inseguo, ma cerco sempre di non farmi vedere. Arriva davanti ad una casa grande, una villetta direi ed esce...Carolina. Mirko la saluta baciandola, e avete capito dove, precisiamo che non é sulla guancia:))
Durante questo bacio Mirko gli prende una gamba e gliela porta sulla vita battendola al muro.
Io: -sussurrando- Vuoi giocare? Bene, giochiamo!
Ritorno correndo in albergo arrabbiata. Sicuramente si scoperá anche quest'altra. Ora mettiamo delle cose in chiaro : l'ho perdonato troppe volte, ma dopo questa lo non la passerá liscia, né lui né lei. Riprendo le chiavi della camera. Entrata poi in camera prendo la mia valigia, ancora intatta a quanto pare e me ne vado da qui. Non voglio passare nessuna notte più con Mirko, mi fa solamente schifo adesso. Richiudo la camera, scendo con calma le scale e rido le chiavi, pagando poi solo la mia parte ed esco fuori dall'albergo. Prendo ovviamente la strada precedente, dove Mirko é andato da Carolina, ma a quanto pare non c'é più. Sicuramente sará entrato quello stronzo. Dopo qualche kilometri arrivo nella mia stradina, e suono il citofono.
Mamma* Chi é?
Io* Mamma, sono io.
Mamma* TI APRO SUBITO!
Entro in casa finalmente, mi mancava parecchio il profumo del pulito e dell'accoglienza. Chiudo rapidamente la porta e appoggio la valigia sul pavimento per abbracciare mia madre!
Mamma: GIULIA. COME STAI?
Io: Molto meglio, grazie mamma.
Qualcuno dal salotto di casa mi chiama.
x: Ciao Giulia, sei ritornata finalmente!

Chi sará mai?

Dolcezza e Perfezione fanno parte di lui ||Mirko Trovato❤||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora