É una vecchia signora.
Lei: Potrebbe dirmi dov'é l'ospedale?
Mirko: Nella strada accanto, a sinistra.
Lei: Grazie mille, gentilissimo.
Continuamo quando c'interrompe nuovamente.
Lei: Stiate attenti e godetevi il momento.
Mirko si ferma. Abbiamo degli sguardi turbati. Gli faccio segno di avvicinarsi a me.
Io: -sussurando- Penso sia il momento di andare ancor più dietro. Ha ragione la signora, diamo troppo nell'occhio!
Mirko mi prende per le gambe e mi sposta dietro ad una casetta abbandonata da anni.
Io: Mirko...ho paura qui dietro.
Mirko: Tranquilla ci sono io.
Tra un battito d'occhio e l'altro non lo trovo più.
Io: Mirko non fare scherzi. Mi alzo e me ne vado.
Visto non mi risponde, mi alzo e sto quasi per andarmene, ma qualcuno mi prende dal polso e mi mette davanti alla bocca un fazzoletto. Vorrei chiedere aiuto. Non é Mirko stavolta. Mirko non mi farebbe una cosa del genere.
****
Apro gli occhi, mi ritrovo in una stanza completamente bianca. Non c'é colore. Accanto a me c'é una frusta. Beh, sto vivendo gli stessi episodi di quando ero a Taranto non é cambiato particolarmente niente. Ma noto che non é la stessa di Mirko, né tanto meno la mia. É una camera a me totalmente sconosciuta. Non mi ha portata sicuramente Mirko qui. Non gli accomunica praticamente nulla. É diversamente differente la cosa. Dopo qualche minuto vedo spuntare un uomo grosso, muscoloso ed alto.
Lui: Eccoti! Quanto sei bella!
Mi guarda con uno sguardo minaccioso.
Lui: Allora...cosa stavate facendo?
Mi toglie finalmente questo fazzoletto.
Io: E tu che saresti per darti spiegazioni?
Mi prendo i capelli attaccati da un elastico e me li tira man mano.
Lui: Dimmi subito che ti ha fatto.
Io: Se solo mi diresti chi sei, ti dirò tutto.
Lui: Non ti do nessun indizio...
Io:...ed io tanto non ti do nessuna risposta! Allora chi é che vince adesso? Puoi farmi tutto il male che vuoi, ma io non ti dirò nulla finché non mi dirai chi sei.
Mi tira ancora di più i capelli ed io gli sputo in un occhio disgustata.
Io: Dopotutto dimmi che hai fatto a Mirko.
Lui: Mirko?HAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Io: Che hai combinato a Mirko, pezzo di merda?
Lui: Stai calma, non gli é successo nulla,HAHHAHAHHAHAHAHHAHA.
Io: Non é vero. Mi state mentendo. Ma chi siete? Che volete?
Lui: Mettiamo in chiaro due cose: O ci lasciate in pace oppure passerate l'inferno.
Io: Che vi avremmo fatto di male?
Lui: Siete venuto più lí dietro ad interrompere il nostro spazio vitale. Ora é toccato a noi rompere il vostro.
Io: Ti dico solo che é la prima volta che mettiamo piede in quel bosco e in quell'albergo. Sono ieri sera tornata dall'ospedale!
Lui: Dall'ospedale?
Io: Mi sono appena ripresa dal coma e avevo una voglia pazzesca di fare l'amore col mio ragazzo! Giuro che é la prima volta che scappiamo insieme. Mai venuti in quel posto. Purtroppo avete sbagliato persone. Mi dispisce dovertelo dire. Adesso sei nel torto!
L'uomo rimane con lo sguardo imbarazzato e pallido. Mi slega le mani.
Io: Ora mi dici Mirko dov'é?
Lui: Era con la mia ragazza.
Io: In che posto e perché?
Lui: Non lo so, erano rimasti lí.
Io: Ci dobbiamo sul serio preoccupare allora...
Lui: Perché?...
Io: Davvero ci tieni a saperlo?!
Scendiamo, sapevo che quella casa 'vecchia' non era abbandonata. Lo immaginavo: Mirko si é scopato la fidanzata di questo!
Io:...Mirko.
Mirko si volta con indifferenza, ma si accorge che stava sbagliando. L'uomo é furioso.
Io: No, la prego. Non gli faccia del mare. Pensava che ero probabilmente io.
Lo richiamo titubante.
Io: Mirko......
L'uomo molto furioso sposta Mirko, e continuano. Mi scappa un piccolo sorrisetto.
Entrambi ci sediamo sui gradini che c'erano.
Mirko: -sussurando- Quei due saremo noi da grandi.
Io: -sussurando- Anche se hanno una certa aria simile alla nostra.
Mirko: Ho giá usato il preservativo, adesso?
Io: E adesso non si fa nulla!
Mirko: Se invece proviamo.....
Io: Sei stronzo allora. Ma ti pare che io lo faccia senza preservativi?!
Mirko: Allora corro subito all'albergo.
Ci diamo un bacio, sempre dando il permesso alla sua lingua a cercare la mia. Gli mordo cosí il labbro inferiore.
Mirko: Aggressiva! Vado e ritorno! Ti amo.
Io: Anch'io.
Mirko va in albergo mentre io continuo ad osservarli. Non so come mai, ma Mirko mi ha fatto aprire gli occhi. Quella ragazza somiglia a me, ha i miei stessi capelli lunghi e completamente lisci, gli occhi un po' più chiari dei miei, il labbro carnoso come il mio. Hanno appena finito, cerco di girarmi, potrebbe dar fastidio. Mirko arriva, ma ha difficoltá a correre.
Io: Che cazzo hai combinato?
Mirko: Sono caduto sull'asfalto.
Io: Dovevi andare con calma porcatroia.
Mirko: Ero troppo eccitato, ovvero lo sono ancora.
Io: Ma pensa al tuo ginocchio. Ti sei causato una ferita bella profonda..
Mirko:...Oh! Fa male!
L'uomo si avvicina a noi
Lui: Cosa succede?
Io: Mirko al ritorno dall'albergo si é causato questa ferita.
Lui: Salite sopra. Cerchiamo di trovare qualche medicazione.
La fidanzata di lui interviene.
Lei: Venite pure.
Cerco di aiutare Mirko, che dalla sua mano che era sui fiachi va a finire sul mio sedere e gli da tre colpi.
Io: -sussurando- Smettila!
Mirko: -sussurrando- Non é colpa se hai fin troppo un fantastico fondoschiena.
Io: -sussurando- Ma non qui.
Mirko abbassa il capo con una risatina.
Io: -sussurando- Anzi,hai preso i preservativi?
Mirko: -sussurando- Eccerto! Ne ho presi ben 4!
Io: -sussurando- Perché? A noi solo uno serviva.
Mirko: -sussurando- Oggi staremo molto di più fuori.
Lei: Ecco! Dimmi se brucia o pizzica.
Inizialmente non si é lamentato,ma...
Mirko: Ai!!
Io: Tutta colpa tua! Ma chi ti ha messo cosí tanta fretta?
Mirko: -sussurando- Tu.
Lei: Io ho finito. Potete anche andare.
Io: Vi ringraziamo pienamente!
Lui: Se verrete una prossima volta, dite i vostri nomi. Capiremo che siete voi.
Mirko: Io sono Mirko, lei é Giulia. Voi siete?
Lui: Noi siamo Cristian e Nicole.
Ci salutiamo dopodiché andiamo altrove, non volevamo disturbarli.
Io: Adesso dove ci toccherebbe andare?
Mirko:...cosa?
Io: Ma a cosa stai pensando?
Mirko: Hm, niente...
Vedo che sta sudando freddo e si tocca il pacco.
Io: Mirko?!
Mirko: L'eccitazione, cazzo.
Corro in albergo e sale in camera nostra. Mi limito solo a sorridere e a fare qualche risatina. Prendo il cellulare di Mirko che ho io e do qualche occhiatina. Controllo la chat con Carolina. Noto un suo messaggio in particolar modo di circa una settimana fa alle 23:56 "É stato bello fare l'amore. Le tue espressioni e i tuoi 'quanto sei perfetta'. Ti amo."
Io: Figlia di puttana.
Vedo arrivare Mirko. Mi guarda con uno sguardo turbato,ma fortunatamente sono riuscita a nascondere il cellulare in tasca.
Mirko: Che hai?
Io: Mirko. Ma quanto tempo fa hai fatto l'amore con Carolina?
Mirko: Dai, non pensiamoci. Adesso andiamo.
Io: Tu dimmelo e cammino.
Mirko: Che t'importa?
Io: M'importa perché sono la tua ragazza. Forza!
Mirko tace guardando il cielo. Riprendo il suo cellulare e gli faccio leggere il messaggio dandogli poi un ceffone fortissimo e con forza salgo le scale andando nella 'nostra camera' dell'albergo con le lacrime sia per la rabbia sia per la sofferenza e l'indifferenza che ha avuto nei confronti. Per poco buttavo giù la porta e grazie al cielo non c'era nessuno. Dopo avera chiusa mi ci appoggio e scivolo, tanto da sedermi con le ginocchia davanti al mento e piango. Qualcuno mi chiama al cellulare. É uno sconosciuto.
Io: Pronto?
x: Hei. Perché stai piangendo?
Io: Chi sei?
x: Sono...Chi l'avrá chiamata?
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Dolcezza e Perfezione fanno parte di lui ||Mirko Trovato❤||
FanfictionQuesta é una fantastica fanfiction realizzata da alcune storie messe insieme, il riassunto di tutto quello che purtroppo non potrà essere vero❤ Spero vi piacciano i Capitoli✨❤