𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝑭𝒓𝒂𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒊 - Doctor Who and Legends of Tomorrow

𝑪𝒂𝒑 28

𝑹𝑰𝑷 𝑯𝑼𝑵𝑻𝑬𝑹
Dopo il viaggio, dalla Terra a Thanagarian, atterrammo nella distesa erbosa dove avvenne la battaglia principale.
Era una landa desolata, ove giaceva un gran numero di corpi degli alieni alati.
Da lì a qualche ora, l'area sarebbe stata sgomberata, nel dipartimento, erano stati assunti degli operatori appositi, e avevano sempre svolto egregiamente la loro mansione.
Non sapevo con esattezza cosa ne avrebbero fatto, io mi occupavo di altro, e, mi avevano sempre riferito, della sua efficienza e non potevo fare altro che fidarmi della loro parola.
L'addetto a questo compito, era il direttore Green, il meno sveglio del team, il quale, prima di essere assegnato a quel ramo, aveva cambiato diverse occupazioni.
Solo in questa era riuscito a mostrare la sua innata bravura.

Tornando all'argomento centrale, tutti noi pensavamo che tutto fosse terminato, ed eravamo già pronti a festeggiare.
Avevamo appena abbassato le difese, gli invasori erano stati rispediti nel loro pianeta natio, erano stati banditi dalla Terra e non avrebbero avuto la facoltà di un nuovo affronto analogo alla nostra specie.
Mi sentivo appagato dell'esito: lo spargimento di sangue,
in quella guerra, per fortuna, era stato poco, grazie all'implicazione della non violenza.
Di certo, molte vite erano cadute da entrambi gli schieramenti, soprattutto il loro, ciononostante, sarebbe potuta andare diversamente e loro avrebbero potuto avere la meglio sui terrestri.
Il risultato degli scontri, era imprevedibile, si poteva iniziare bene e finire male o viceversa.

Credendo di avere superato la fase critica, andai a salutare Kendra e Carter, dei miei vecchi amici ed ex membri delle Leggende.
Mi mancavano, non li vedevo da quando Savage venne sconfitto nel triplice attacco simultaneo nel corso del tempo.
Ci eravamo divisi in più squadre e io ero proprio al loro fianco, non aspettavamo altro che fargli pagare quanto doveva.
Loro avevano trascorso nel terrore per quattromila anni, io nella sofferenza, a causa di lui.
I nostri destini erano incrociati e fu per ciò che ci sentimmo legati indissolubilmente.

Purtroppo, cantammo vittoria troppo in fretta e il tutto prese un risvolto negativo.
Quando meno ce lo aspettammo, subimmo un assalto, tutti i direttori del Time Bureau, la mia organizzazione, erano stati uccisi dall'esplosione di una bomba.
Non rimasero superstiti.
E come si dice: al peggio non c'è fine, chi aveva compiuto tale calunnia, fu Wilt l'Ibrido.
Era un umano, cui subì varie trasformazioni ed era divenuto simile a un Thanagariano.
Era spaventoso e si era insediato ai vertici del suo popolo, tutti lo ascoltavano e lodavano come una divinità.
Lui si librò in aria, schivò, con destrezza, i vari colpi di arma da fuoco sparati da noi altri. Come ultimo atto, sollevò, con estrema leggerezza mia sorella Caty e se la portò via, sotto ai nostri occhi sgomenti e raggelati.

Firestorm lo rinseguì, volò più veloce che potè e gli scagliò addosso numerose palle infuocate, senza alcun successo.
Sfrecciavano veloci sopra le nostre teste, generando sibili dalle sfaccettature stridenti, coloravano per qualche attimo l'atmosfera circostante di un bel rosso acceso, e si infossavano sul terreno, causando una minuscola esplosione.
L'ibrido, però, fu più lesto del nostro amico e, improvvisamente, sparì dalla nostra visuale, nemmeno l'Intelligenza Artificiale riuscì a rintracciarlo.
Questo voleva significare una sola e unica cosa: la nostra cara era stata condotta nel passato.

"NOOOOOOOO!" urlò il signore con il papillon con disperazione, portandosi le mani nei capelli.
Assistette al tutto inerme, come noi altri.

"Cosa succederà adesso, Dottore?" domandarono sconfortati i nostri genitori.
La loro voce era incrinata dal pianto.
Come dargli torto?
Si trattava di Caty, la nostra Caty.

Morale della favola: i cattivi erano stati in grado di ottenere quanto avevano sin da sempre preteso.
Solo allora capimmo, la mobilitazione del popolo di Thanagarian, era un diversivo, il vero scopo era quello.