𝑹𝑰𝑷 𝑯𝑼𝑵𝑻𝑬𝑹
"Non sono molto propenso a scendere ad accordi con nessuno, tuttavia, con te farò un'eccezione. Quindi, dove lo hai nascosto?" rincalzò il nostro aguzzino.
"Prima di tutto, fammi uscire da qui. Senza di me non potrai mai trovarlo!" pretese Caty.
Di fronte alla sua richiesta, l'interessato sbuffò rumorosamente e, con fare annoiato, eseguì quanto preteso.
"Muoviti! Non voglio aspettare ulteriormente."
"Hai aspettato una vita... che differenza farà attendere qualche altro minuto?"
"Vogliono dire tanto. Vedi di darti una mossa, intesi?" la voce del Maestro si fece più alta, atta ad intimidire la sua interlocutrice.
Non ottenne l'effetto desiderato.
Anzi, fece spallucce, come se la sua intimidazione non le interessasse minimamente.
"Ho detto di sbrigarti!!!" sbraitò.La ramata, a questo punto, tentò di dirgli qualcosa, quindi aprì bocca, senza però pronunciare una parola, non le fu possibile, poiché concentrò l'attenzione verso il suolo.
Una strana nube si era formata ai suoi piedi, e si stava propagando lungo tutta la sua figura.
La stava inglobando in un processo molto rapido.Lei sgranò i suoi bei occhietti verdi e vispi, non credendo a quanto stesse accadendo, chiedendosi inoltre, che le sarebbe accaduto e chi fosse l'artefice.
Il nugolo la stava dissolvendo, la parte inferiore del corpo, se dapprima era divenuta trasparente, ora era sparita del tutto.
Il medesimo procedimento si compì con il resto del suo corpo.
Dieci secondi dopo, di lei non era rimasto nemmeno un atomo: lei era sparita, si era completamente dissolta.Ero entusiasta, lo scopo della nostra nemesi era sfumata, lui aveva fallito e Caty era finalmente al sicuro, lontana da lui e da quel lugubre luogo.
Il Dottore e io, ci eravamo ripromessi che la versione bambina, della nostra cara, compisse i gesti intrapresi al momento della mia cattura: avrebbe azionato il Vortex, avendo di conseguenza la capacità di tornare a casa, salvando così la sua versione futura, presente in quella stessa occasione.Team Buoni 1, Team Cattivi 0.
Esultai, ero soddisfatto della vincita, ora lui era senza armi e noi eravamo un passo davanti a lui.
Era come in una partita di scacchi, l'avversario non aveva più mosse a disposizione e lo scacco matto sarebbe stato imminente."NOOOOOO!" sbraitò furioso e con gli occhi fuori dalle orbite, a causa dell'ira provata.
Iniziò a girare nevroticamente per la stanza e, con uno scatto, fece cadere a terra tutti gli attrezzi locati su un mobiletto accanto a lui.Non mi persi d'animo e puntai la mia revolver sonica sulla sua nuca.
Quella era la mia rivincita, potevo giostrarlo a mio volere, era come creta tra le mie mani, di conseguenza dovevo giocarmi bene le carte.
Lui sussultò, non aspettandosi di avere compagnia, e si girò lentamente verso di me."Sorpresa! Sai che la rabbia e lo stress fanno male al nostro organismo?" esordii compiaciuto.
Lo avevo in pugno!"Tu?" ringhiò, con le labbra storte in una smorfia.
"Non sembra che tu sia contento di vedermi. Ti ho rovinato la festa? Mi dispiace! Ciononostante, comprendimi: non sono stato invitato, non è stato piacevole!" mi presi gioco di lui.
Era divertente vederlo braccato."Tu sei il solito impiastro, dovevo sistemarti quando ne ebbi l'occasione." inveì.
"Peccato tu non lo abbia mai fatto. Colpa della tua inettitudine?"
"Credi a quello che vuoi... Tanto, la tua fine si sta facendo sempre più vicina."
"Chi te l'assicura? L'Oculus che è saltato in aria? Penso tu debba aggiornare le tue fonti."

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𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝑭𝒓𝒂𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒊 - Doctor Who and Legends of Tomorrow
FanfictionRicordi in Frammenti è il sequel di "The End isn't The End, At Least". Qui il protagonista principale è Rip Hunter, un eroe alla ricerca del suo passato e l'unico in grado di raccontargli la verità è una sua vecchia conoscenza: il Dottore. Ma dietro...