11𝒕𝒉 𝑫𝑶𝑪𝑻𝑶𝑹
"Che hai in mente di fare, Dottore?" mi domandò Anthony in apprensione, a causa della spiacevole situazione.
Era stato costretto a sistemare i suoi genitori in una specie di prigione nella matrice della Waverider, affinché si ricordassero della loro nipote.
Eravamo rimasti solo noi due e Gideon.
Era come se fossimo finiti in un tunnel senza fine e soprattutto dove l'oscurità regnava sovrana.
Tuttavia, ero certo che avremmo avuto la meglio, la luce avrebbe ripreso a risplendere, come il sole dopo una brutta tempesta, come lo sbocciare dei fiori dopo un lungo e freddo inverno, mentre il primo tepore, dato da un lieve innalzamento delle temperature, mitigavano le giornate.
Era necessario avere solo un pizzico di fiducia, e tutto sarebbe andato per il verso giusto.Tra l'altro, dove c'era un ricordo, c'era speranza.
Era opportuno attaccarci ad essa, dovevamo tenere ben salda la corda, cui ci avrebbe condotti fino alla salvezza, ove il bene avrebbe prevalso sul male.
Bisognava seguire il filo di Arianna, ci avrebbe guidato verso l'uscita del dedalo.
E non a caso, ebbi un'illuminazione."Devo adottare la strategia adatta per convincere l'alleato del Maestro di non compiere quanto appena fatto. È l'unica chance! Comunque, se i nostri nemici hanno stretto quest'accordo venti anni fa', come facevano a sapere tutti che oggi, proprio oggi, doveva accadere ciò?"
"Bè, suppongo che i due debbano essersi visti molto di recente. Forse, il creatore, di questa malefatta e, lo ha raggiunto, dicendogli che proprio questo dì si sarebbero vendicati e portato a termine quanto iniziato un ventennio fa. Il Tanagariano deve averla riportata proprio dove tutto iniziò, luogo, data, ora..."
"Ma certo! Piccolo Dalek sei un genio." ebbi voglia di baciarlo, mi avvicinai con l'intenzione di abbracciarlo, lui, però, si scansò malamente, rimembrando l'effusione avvenuta a causa mia.
Si fece dare dall'I.A. le coordinate, con la posizione esatta dell'incontro, più l'ora, la data, il mese e l'anno della loro riunione.Di conseguenza, non mi rimase altro che mettermi in viaggio, mi attendeva un pesante scontro, susseguito da una battaglia maggiormente estenuante.
Il tragitto, verso la meta stabilita, si concluse in un paio di minuti.
Feci il giro del pianeta, non era grande, ci voleva mezz'ora circa per sorvolarlo interamente, tuttavia, in base alla superficie calcolato, il corpo celeste era densamente popolato.
La vegetazione era rigogliosa, c'erano varie piante, alcune potevano essere trovate persino sulla Terra, altre erano nate e cresciute direttamente lì, altre ancora provenivano da diversi altri pianeti.
La particolarità, stava nella loro dimensione, non erano presenti alberi maestosi, solo piantine di dimensioni ridotte, e tutto ciò era dipeso dall'atmosfera di Thanagarian.
Non c'erano abitazioni, vivevano tutti allo stato selvaggio ed erano liberi di fare quello che volevano.
Non esistevano regole, non vigeva disciplina, seguivano solo le eventuali direzioni dell'Ibrido.
Lui si trovava verso la zona industriale, ove erano stati edificati pochi edifici, "addobbati" da detriti do ogni genere, oggetti metallici recuperati in orbita nel cosmo.
Qui venivano fabbricate le navi spaziali, tramite cui si spostavano veloci, sia nell'universo, sia nel tempo.
Le strutture erano enormi e gigantesche, grigiastre e non curate.
L'edera si arrampicava lungo tutte le pareti, e gli infissi non erano presenti, quindi al posto delle inferriate, era presente solo un enorme spazio vuoto, utilizzato, spesso e volentieri, dagli operai per entrare nella fabbrica.
Da esse proveniva un rumore metallico, qualcuno stava lavorando, un'asta in metallo cadde al suolo e un fragoroso frastuono si sparse nell'ambiente, poi, a ritmo alterno, delle motoseghe.
Mi diressi verso la tenuta più esigua, apparteneva a Wilt.
Delle guardie erano all'esterno per presidiare l'immobile.
Tirai la leva di comando del TARDIS, e il secondo successivo ero all'interno.
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𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝑭𝒓𝒂𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒊 - Doctor Who and Legends of Tomorrow
FanfictionRicordi in Frammenti è il sequel di "The End isn't The End, At Least". Qui il protagonista principale è Rip Hunter, un eroe alla ricerca del suo passato e l'unico in grado di raccontargli la verità è una sua vecchia conoscenza: il Dottore. Ma dietro...