𝑪𝒂𝒑 26

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𝑴𝑰𝑹𝑨𝑵𝑫𝑨 𝑪𝑶𝑩𝑼𝑹𝑵 𝑯𝑼𝑵𝑻𝑬𝑹

"Grazie, tenente Hunter!" esclamai, quando mio marito mi aiutò ad accomodarmi nella postazione da comandante.

"Tenente Coburn!" mi resse il gioco lui, in quella rievocazione del passato.

Pur sapendo del pericolo, cui stavamo correndo, ero molto felice di poter essere al suo fianco per aiutarlo.

"Ehi voi due, potete smettere di giocare a fare i piccioncini? Mi state facendo venire il diabete. Siete peggio di Amaya e Nate." ci interruppe la donna bionda, appartenuta alla Lega degli Assassini.

"Ehm... Capitano Lance, allora hai dato le linee da seguire a direttori e agenti? Come siete messi con il fronte navicelle? Sono tutte pronte per il decollo?" verificò Anthony.

"Loro sono pronti. Ava è nella Navicella Madre, pronta a lottare contro gli invasori e seguire tutto quello che effettuerete voi due. Tutti gli altri dovranno compiere quello che quest'ultima farà." ci informò.

La sua voce risultò trafelata e ci mise in allarme, cosa stava combinando? Perché stava camminando? Non era dove le avevamo chiesto di stare?

"Dimmi dove ti trovi." volli sapere.

"Io sto raggiungendo le Leggende. Qualcuno dovrà dare una lezione a tutti i Thanagariani, cui sono arrivati sino a qui, senza l'ausilio di velivoli. La Direttrice Sharpe ha tutto sotto controllo, io vado ad aiutare i nostri amici."

"Approvo la tua scelta. Affido a tutti voi mia sorella Caty, la dovete proteggere a tutti i costi."

"Lei è a combattere? Non avrei mai creduto che tu cedessi alle sue pretese." era incredula, mai si sarebbe aspettata un comportamento simile.

"Appunto, non l'ho fatto! L'avevo rinchiusa nell'area più sicura della Waverider, eppure è stata in grado di evadere di prigione e, senza che me ne accorgessi, ha raggiunto gli altri. Ho potuto constatare il fatto, solo dopo essere decollato. Era già troppo tardi."

"Non preoccuparti, baderò io a lei. Piuttosto voi due, cercate di non distrarvi troppo!" ci mandò questa frecciatina.

"Non succederà!" la rassicurai.

"Diligenza è il nostro secondo nome."

"Allora siamo in una botte di ferro. Comunque ti consiglio di stabilire un contatto con la tua protégé, per avere la coordinazione giusta in ogni fase."

"Protégé, eh? Denomini tutte così?"

"Ehm... posso spiegarti!" si schiarì la voce, leggermente in difficoltà per la situazione creatasi.

In ogni caso, la chiamai e, al secondo squillo, la collega dell'organizzazione rispose. Comparve in uno degli schermi posti circolarmente, uno accanto all'altro, assieme a lei apparvero persino tutti gli altri collaboratori.

"Ho ordinato a tutti gli agenti di disporsi nelle postazioni di guida, stanno per raggiungervi. Quanto abbiamo per posizionarci strategicamente?"

"Gideon, elabora i dati e dacci la risposta."

"Subito, Miss Coburn Hunter! Il tempo stimato è di quattro minuti e cinquantotto secondi."

"Bene. Procedete alla massima velocità, successivamente mettevi in modalità invisibile." ordinò il mio consorte.

"Non credo che l'invisibilità ci proteggerà a lungo." obbiettò uno.

"Infatti, adotteremo questa strategia con il solo scopo di fare pensare a loro che la Terra è un pianeta indifeso. Gli faremmo cambiare presto idea. Qualcun'altro vuole controbattere all'attacco a sorpresa?"

𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝑭𝒓𝒂𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒊  - Doctor Who and Legends of TomorrowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora