Il sole era ormai sorto ed era arrivato il momento per la giovane avatar e il Colonnello di riavviarsi nel loro viaggio che sarebbe durato solamente poche ore visto che erano molto vicini alla stazione RDA. Due anni fa gli umani erano stati cacciati dai Na'vi dopo la battaglia ma erano poi ritornati con nuove attrezzature e scienziati che volevano fare soldi. Ax prima di partire per la sua missione le era stato raccontato tutto quanto dalla Generale Ardmore. Le aveva spiegato anche chi fosse la famiglia Sully e soprattutto della figura di Jake, su come lui avesse abbandonato del tutto la missione che gli era stata data. La giovane capì solo in quel momento l'azione che aveva fatto Jake e ora sapeva come si sentiva in quel momento, anche lei era sul punto di voler abbandonare la sua missione ma aveva pianificato altro e sperava solo che tutto andasse bene.
Le ore passavano e finalmente la giovane avatar e il Colonnello Quaritch erano arrivati a destinazione. L'uomo era felice di vedere la sua troupe, o almeno quei pochi compagni che erano rimasti vivi ed erano riusciti a scappare dalle grinfie di Neytiri in quella battaglia. Il Colonnello subito fu circondato dai suoi compagni che lo salutarono e gli chiesero dove fosse finito e come aveva trascorso quei due lunghi anni in solitudine. La giovane invece si staccò da quel gruppo e si diresse verso il Generale Ardmore e dirle tutte i dettagli. Mise una maschera che le diedero all'entrata visto che dall'esterno e all'interno della struttura si respirava aria diversa. La scortarono dalla Generale che come sempre stava ad allenarsi con le nuove attrezzature che erano bene o male alte come un Na'vi. La donna non appena vide la ragazza si fermò e le andò contro, quest'ultima per rispetto fece il saluto militare.
«Puoi riposare» disse e la giovane abbassò la mano portandosela al fianco. «Se sei qui vuol dire solo una cosa» e la giovane annuì.
«Il Colonnello è qui fuori che la sta aspettando, al momento sta parlando con alcuni suoi compagni» spiegò la ragazza.
La donna notò solo in quel momento che la ragazza portava ancora la divisa militare e questo era alquanto strano.
«Indossi ancora la divisa, come mai?»
«Sono riuscita a convincere i clan a non farmi mettere i loro costumi, li ritenevo e li ritengo tutt'ora molto scomodi»
Il Generale Ardmore non fece altre domande e si limitò ad annuire. Iniziò a camminare per la struttura, seguita dalla giovane avatar che stava dietro di qualche centimetro ad ascoltare.
«Sono felice che tu abbia portato al termine la tua missione, per ora non hai altro da fare, puoi riposarti al rifugio degli avatar e aspettare nuovi ordini» disse la donna e la ragazza dopo quelle parole annuì e fece il saluto militare sparendo poi dalla sua visuale.
Nel frattempo nel clan Metkayina erano comunque passati diversi giorni e Neteyam non usciva dalla capanna in cui era solita stare la giovane avatar. Teneva sempre con se la coroncina di fiori che aveva lasciato lì per lui e anche se lo costringevano ad uscire da lì, se la portava con sé. A raggiungerlo fu Aonung che si mise seduto dalla parte opposta della capanna guardando la figura dell'altro ragazzo.
«Cosa vuoi Aonung? Non sono in vena di parlare con te» disse serio Neteyam non guardandolo neanche.
«Voglio solo farti delle domande..» iniziò a dire il ragazzo. «..su Ax»
Neteyam a sentire quel nome si immobilizzò. Erano giorni ormai che non sentiva pronunciare il suo nome da qualcuno e faceva davvero uno strano effetto, un colpo al cuore che lo faceva star male.
«Cosa vuoi sapere?» chiese controvoglia anche perché non era in vena di parlare di lei in quel momento.
«Quanti anni ha?»
«Sei serio?» disse guardandolo male per poi sospirare. «Ne ha diciassette»
«Parlami di lei, di quello che vuoi Neteyam»
Il ragazzo guardò Aonung per alcuni secondi per poi fare un lungo e profondo respiro prima di iniziare a parlare della giovane avatar.
«Ax è una ragazza gentile e sempre pronta ad imparare cose nuove, la vedi questa coroncina di fiori? Ecco, l'ha fatta lei» Neteyam fece vedere ciò che la giovane gli aveva lasciato in suo ricordo. «La prima volta che l'ho incontrata era molto distaccata e l'ho vista diverse volta allenarsi con l'arco, è davvero brava a maneggiare le armi»
Aonung guardava Neteyam sentendo il dolore nelle sue parole, si vedeva che gli mancava molto la ragazza. Si avvicinò alla figura del ragazzo mettendosi seduto accanto a lui e continuando poi ad ascoltare ciò che stava dicendo.
«Ci sa fare con gli animali, infatti nella foresta la vedevo molto spesso che dava del cibo ad alcuni di essi, non tutti gli animali di Pandora si avvicinano a noi Na'vi, eppure lei ci riusciva senza problemi»
Rimasero a parlare per molto, infondo a Neteyam serviva qualcuno con cui potersi sfogare e Aonung ci era riuscito alla perfezione. Aveva buttato fuori tutto ciò che sapeva sulla giovane avatar e questo gli servì molto per potersi staccare per alcuni minuti dal dolore che stava provando in quei giorni. A Neteyam mancava fin troppo la figura di Ax accanto a se ma non sapeva che l'avrebbe rivista molto presto.
________________________________________
ehm io non so nulla..
no allora ciao bellocci so che ci ho messo tanto ma ho avuto delle settimane molto impegnative tra la scuola e il trasloco, sì sto cambiando casa :")
spero che vi piaccia la storia e cercherò di aggiornare il prima possibile <3
(scusate per gli errori grammaticali mwuah<3)
STAI LEGGENDO
ɴᴏʙᴏᴅʏ ᴋɴᴏᴡꜱ
FantasyPer ricordare chi sei, hai bisogno di dimenticare cosa ti hanno detto di essere.