Era una giornata tranquilla nel villaggio dei Metkayina eppure c'era una sensazione abbastanza strana. Quelle settimane erano state dure visto che tutti si erano messi alla ricerca della giovane avatar ma era stata davvero brava a non lasciare traccia, anche l'accampamento che si era costruito il comandate Quaritch lo aveva distrutto e aveva lasciato per tutta la foresta i pezzi di essa per non destare sospetti che qualcuno fosse stato lì.
Kiri in quel momento era seduta accanto a Neteyam ed erano in silenzio. La sorella aveva notato che il fratello stesse male, non comunicava più con loro e diventava aggressivo se qualcuno cercava di parlargli. Non riuscivano più ad avere un contatto con lui.
«Neteyam?» disse la sorella quasi come una domanda, rompendo così quel silenzio che la stava straziando.
«Dimmi» rispose serio il ragazzo mentre guardava la sabbia.
«Lo sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa vero?»
«Kiri per favore non farmi nessun discorso morale, non ne voglio parlare» disse Neteyam facendo emergere il suo lato aggressivo.
«Neteyam non fare così» Kiri lo guardò sperando che anche lui facesse lo stesso. «Mamma e papà stanno male nel vederti in questo stato, non puoi continuare a stare in questo modo»
«Kiri ti ho appena detto-»
«No ora mi lasci parlare» lo fermò subito la sorella facendo girare la testa del fratello così che lui la guardasse. «Sono stufa di vederti in queste condizioni, capisco il tuo dolore ma devi andare avanti, e se lei non dovesse più tornare che fai? Rimani arrabbiato e triste per il resto della tua vita?»
Neteyam chiuse gli occhi e sperò con tutto se stesso di non scaricare la sua rabbia sulla sorella. Perché doveva proprio fargli la morale in un momento del genere? Lo sapeva che non voleva parlarne, che preferiva che tutti lo lasciassero stare.
«Kiri non ne voglio parlare» disse con tono fermo guardandola male. «Tu non capirai il mio dolore e sono cazzi miei di quello che voglio fare della mia vita»
«Cresci un po' Neteyam, non puoi continuare così»
«E tu chiudi quella bocca di merda perché mi hai rotto davvero le palle in questo momento»
Il ragazzo si alzò in piedi e si allontanò dalla figura della sorella che continuava a chiamarlo, chiedendogli di ritornare indietro e di continuare a parlare. Però Neteyam si era stufato del comportamento di Kiri perché non era la prima volta che gli faceva un discorso del genere. Sapeva che voleva aiutarlo ma a quanto pare Neteyam non voleva appoggio da nessuno in quel momento che per lui era difficile da affrontare. Si chiedeva sempre dove la giovane avatar fosse andata a finire e fu così che chiamò il suo Ikran e volò via non facendo sapere nulla a nessuno.
Dall'altra parte la giovane avatar stava disegnando su dei fogli che le avevano dato. Si trovava nel lettino dell'infermeria, si era sentita male ed era caduta a terra all'improvviso. Le avevano fatto alcuni esami e stavano aspettando i risultati.
Nella stanza entrarono i suoi, ormai, amici e si sedettero ai lati del lettino.«Allora piccoletta? Come ti senti?» chiese qualche attimo dopo Zuko.
«Sto bene non preoccuparti» disse la giovane guardandolo con un piccolo sorriso stampato in faccia per poi ritornare al suo disegno.
«Che disegni?» chiese questa volta l'altro ragazzo, curioso di sapere che cosa stesse facendo la ragazza.
La giovane per il momento non rispose, troppo impegnata a concentrarsi su ciò che stava disegnando. La ragazza aveva raffigurato in quel foglio la spiaggia in cui era stata per diversi mesi con due figure sedute sulla sabbia che guardavano il meraviglioso panorama.
«Wow sei davvero brava» disse Sokka dopo essersi avvicinato, visto che lei non gli aveva risposto.
A quelle parole anche Zuko si avvicinò alla ragazza dal lato opposto in cui stava Sokka e guardò il disegno facendo apparire un sorriso sulle proprie labbra. In quel momento apparì l'infermiera con i risultati del sangue e a quanto pare la giovane aveva avuto un calo di pressione e aveva molti valori bassi, doveva assolutamente alzarli sennò avrebbe continuato a stare male.
Passarono diversi giorni e la giovane era in cortile con entrambi i ragazzi. Stavano camminando e il volto della giovane avatar era abbastanza triste, era stata chiamata dalla generale Ardmore e le aveva dato il nuovo incarico. Non le piaceva affatto come piano e non voleva minimamente eseguirlo, a Pandora ancora non si sapeva che la base fosse stata attivata di nuovo e si pensava ancora che ci fossero gli scienziati che erano rimasti anni prima per poter studiare il pianeta.
Mentre camminavano i due ragazzi parlavano cercando di interagire anche con la ragazza ma nulla da fare, non apriva bocca. Quando uno dei due stava proprio per parlare con la giovane vennero chiamati entrambi dentro la base e si scusarono con lei per poi lasciarla definitivamente da sola. Fu così che la giovane senza farli vedere da nessuno, andò a nascondersi in un posto chiamando poi il proprio Ikran e volando via verso la foresta.
Da quel momento in poi passarono delle ore e la giovane si ritrovò definitivamente nella bellissima foresta di Pandora di cui era tanto innamorata. Scese dal suo Ikran lasciandolo così libero di volare da un'altra parte. Prese a camminare arrivando così nel posto in cui erano soliti stare lei e Neteyam prima della loro partenza verso il clan dei Metkayina. Però mentre camminava vide un'altra figura seduta che guardava il piccolo laghetto e muoveva la mano nell'acqua. La giovane avatar prese il suo arco e lo puntò verso quella figura facendo scoccare una freccia e prendendo apposta un albero che gli stava difronte. La figura si alzò di scatto guardandosi attorno ma non vedendo nessuno, la ragazza si era nascosta ed era molto brava ad essere silenziosa. Lui si avvicinò all'albero e osservò la freccia. Nel mentre la giovane avatar si avvicinò mettendosi dietro la figura e puntando l'arco con la freccia pronta a farla scoccare ma in quel momento lui si girò trovandosi così faccia a faccia.
«Neteyam?»
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che dire....
si sono ritornata con un nuovo capitolo, non odiatemi <3
sono stata abbastanza impegnata ma eccomi qua
spero che la storia vi stia piacendo e spero di poter veramente aggiornare il prima possibile per il prossimo capitolo
vi saluto byeee e scusatemi se avrò scritto qualcosa di sbagliato ma non ho riletto :"))
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ɴᴏʙᴏᴅʏ ᴋɴᴏᴡꜱ
FantasyPer ricordare chi sei, hai bisogno di dimenticare cosa ti hanno detto di essere.