Erano passati diversi giorni dall'arrivo della famiglia Sully nel clan dei Metkayina e dell'integrazione della giovane avatar. Aveva imparato maggior parte delle loro maniere e usanze, solo nel nuotare sott'acqua aveva qualche problema, amava l'acqua ma non era una grande fan nel starci dentro. In quel momento era insieme a Aonung che le stava spiegando con calma alla ragazza quello che dovesse fare e l'aiutava con la respirazione. Rideva di tanto in tanto per quanto fosse imbranata la giovane avatar ma la trovava molto carina quando si imbarazzava. Aonung aveva notato quanto fosse riservata e timida, ancora non si era avvicinata molto ad alcuni Na'vi del clan ma comunque aiutava se serviva. Era molto rispettosa e con la sua madre, Ronal, aveva appreso nuove maniere di cura e la ragazza le aveva fatto vedere cosa aveva appreso lei nell'altro clan. Ronal aveva apprezzato come la giovane si fosse interessata a ciò che faceva per curare i Na'vi.
Nel mentre che la giovane avatar era insieme a Aonung per imparare a stare sott'acqua, a guardarli da lontano erano i fratelli Sully con Neteyam che guardava male la figura del ragazzo che di tanto in tanto rideva a causa della ragazza e delle sue maniere buffe.
«Ahia bro» disse Lo'ak ridendo e guardando il fratello. «Questo sì che è un colpo basso»
«Lo'ak vaffanculo» rispose Neteyam con un tono serio e leggermente infastidito. «Non poteva aiutarla Tsireya? Perché gli hanno dato il compito a lui? Che palle per davvero»
«Eddai Neteyam le sta solo insegnando a nuotare sott'acqua non è che ci sta provando» Lo'ak cercò di calmare il fratello.
Peccato che Aonung in qualche modo provava interesse nei confronti della giovane avatar. Appena andava sott'acqua tornava subito in superficie per prendere aria essendo che non riusciva a starci e Aonung cercava di aiutarla con la respirazione.
«Devi capire come respirare e poi da lì riuscirai a stare sott'acqua senza problemi» disse con tono calmo il ragazzo sorridendole.
«Okay questo l'ho capito ma non ci riesco proprio sembra impossibile» disse la giovane abbassando lo sguardo.
«Niente è impossibile fino a quando non ci provi»
Aonung si avvicinò alla figura della ragazza per poi metterle una mano sulle costole e guardarla dritta megli occhi. Se fosse stato per lei si sarebbe subito scansata ma aveva capito che quello serviva solo per aiutarla, rimase tesa ma cercò di stare tranquilla anche se non lo era affatto.
«Devi respirare da qui e rallentare il tuo battito cardiaco, se rimani agitata perché pensi che non riesco a respirare è più che normale che non ce la farai» le disse e la giovane avatar lo ascoltò con attenzione. «Ora fai un respiro profondo e poi butta tutto fuori» e il ragazzo per far stare al passo la ragazza fece un respiro profondo così che lei potesse copiarlo e così fece. Aonung fece ripetere diverse volte quel procedimento di respirazione così che essa potesse calmarsi e far così rallentare i battiti del cuore. Neteyam, che guardava da lontano insieme al fratello, non era affatto felice di quel avvicinamento del ragazzo perché sapeva come la giovane odiasse il contatto fisico. Però la giovane avatar dopo svariati tentativi riuscì a capire e fu così che andò sott'acqua e iniziò a nuotare. Aonung era felice che la ragazza era riuscita tramite i suoi insegnamenti a stare sott'acqua e poco dopo la raggiunse standole accanto in caso dovesse sentirsi male.
Passarono delle ore e la giovane avatar era nella sua capanna, aveva deciso che sarebbe stata da sola e non voleva essere un peso nel stare in quella della famiglia Sully. Anche se Neteyam aveva insistito e le aveva detto che non avrebbe causato nessun problema nel stare con loro, non aveva fatto cambiare la sua idea.
«Hey come ti senti?» all'improvviso una voce parlò e la giovane si girò di scatto per vedere chi fosse.
«Oh Neteyam» sorrise nel vedere che fosse lui. «Sto bene e tu?»
«Ora che ti vedo sto benissimo» a quelle parole la ragazza distolse lo sguardo per l'imbarazzo e Neteyam rise per quel gesto. «Com'è andata oggi?»
«Uhm bene grazie a Aonung sono riuscita a andare sott'acqua»
Quel sorriso che era stampato sul viso del ragazzo sparì pian piango e si andò a sedere accanto alla giovane guardandola poi negli occhi.
«Sono felice che tu ci sia riuscita» disse Neteyam. «Vieni qua che ti sistemo un po' i capelli»
La ragazza anche se titubante andò a sedersi davanti alla figura di Neteyam, portandosi le gambe al petto e tenendo la schiena dritta così che il ragazzo non avrebbe avuto problemi con la sua postura. Neteyam la prese per i fianchi in modo delicato spingendola verso di se, visto che era troppo lontana dal suo punto di vista. Fu in quel momento che iniziò a farle qualche treccia qua e là facendole un bello styling di capelli. La giovane per tutto il tempo rimase a pensare a come fossero calde le mani di Neteyam e quanto fosse imbarazzante quel momento. A lei piaceva tantissimo il ragazzo e ogni volta si sentiva scoppiare il cuore, aveva proprio ragione Mo'at aveva preso una bella cotta.
La giornata volò così in fretta che non si era sentita affatto ed era il momento che tutti andassero a nanna, peccato che per la giovane avatar non era affatto così, visto che soffriva di insonnia. Uscì dalla capanna e iniziò ad esplorare la spiaggia nel totale silenzio se non per il suono rilassante che faceva il mare. Andò a dirigersi tra gli alberi che distavano qualche metro dalla spiaggia iniziando così a esplorare l'ambiente circostante. Dopotutto non aveva dimenticato il motivo principale per cui era lì, la missione nel trovare il Colonnello Quaritch.
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Ciao a tutto quanti e mi scuso se pubblico a questa ora. Sono felicissima che la storia vi stia piacendo e che la leggiate con tanta voglia. Mi scuso ovviamente anche per i miei errori grammaticali, in futuro quando finirò la storia andrò a leggere capitolo per capitolo tutto ciò che ho sbagliato a scrivere. Spero che starete con me fino alla fine e che questa storia possa aver preso un posticino nel fondo del vostro cuore e che il personaggio di Ax possa essere un'immagine di voi stessi. Voglio che questa storia possa essere per voi un safe place, infatti potete commentare e fare tutto ciò che potete, anche scrivermi in privato sarò lieta nell'aiutarvi. Ora vi saluto e ci vediamo nel prossimo capitolo.
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ɴᴏʙᴏᴅʏ ᴋɴᴏᴡꜱ
FantasyPer ricordare chi sei, hai bisogno di dimenticare cosa ti hanno detto di essere.