𝐄𝐑𝐌𝐄𝐕𝐄𝐈𝐋𝐋𝐄𝐑
© 𝗅𝖺𝗉𝗂𝗅𝗅𝗐𝗌san's pov
Una mattina tranquilla, almeno apparentemente.
Quella notte aveva dormito con la sua nuova compagna di viaggio; la sua spada. Forse non era una gran garanzia, ma si sentiva più sicuro, per lo meno.⋆⋆⋆
Mentre si allontanava dal fiume dove, di consueto, si era fermato a fare rifornimento d'acqua, percepì d'un tratto che no, non sarebbe stata una giornata tranquilla.
«Ho visto qualcuno, lì!»
Quell'inconfondibile voce da gallina.San avrebbe voluto voltarsi ed arrampicarsi sul primo albero che faceva al caso suo, ma era troppo tardi. Si chinò dietro ad una delle rocce del torrente, confidando che, magari, gli sarebbero passati a fianco senza notarlo. Quando si palesarono rimase sollevato dal vedere che erano solo in due, Namra e Chanyeol sembravano essere altrove.
Poi, però, vide Wooyoung puntarlo con lo sguardo. Il suo viso si illuminò in un sorriso di scherno, mentre arraffava per prendere qualcosa dalla sua cintura. Coltelli.
San doveva far funzionare il cervello, e subito.
Déjà vu. Anche stavolta non poteva fuggire.
Il destino ce l'aveva così tanto con lui?Dunque, il rosso aveva una mira perfetta. Se lui se la fosse data a gambe, anche a zig zag, l'avrebbe comunque centrato in pieno. Restava solo una cosa da fare, perciò. Una pazzia, forse? Sì. Aveva alternative? No. Voleva morire? Certo che no.
Notò subito i loro volti stupiti quando, anzichè scappare, si mise a correre verso di loro. Doveva azzerare la distanza il prima possibile, e l'effetto sorpresa era a suo vantaggio: quel paio di secondi in cui i due si guardarono tra loro, confusi, gli permisero di giungergli davanti e sfoderare la sua spada nel mentre.
Ye Won arretrò, nascondendosi dietro la stazza dell'altro tributo. Wooyoung, invece, estrasse a sua volta l'arma che aveva con sè. Una katana molto più elaborata della sua, ma che contava su una tecnica meno sviluppata di quella di San.
«Come ho fatto a non pensarci prima.» esordì Wooyoung, retorico. Lui avrebbe voluto strappargli quel sorriso magnetico con cui lo osservava sempre con le sue stesse mani.San si mise subito in guardia. Sapeva che, se fosse riuscito a non farsi disarmare, avrebbe anche potuto farcela. Altrimenti sarebbe diventato un combattimento corpo a corpo e, beh, a quel punto sarebbe diventato carne da macello per il diamante di stagione.
Wooyoung attaccò per primo, mostrandosi sicuro di sè anche in qualcosa che rappresentava potenzialmente uno dei suoi punti deboli. In quel momento, San ricordò. Ricordò il suo punteggio, ricordò le parole degli altri sul suo conto, ricordò che nessuno l'aveva mai visto con una spada in mano.
L'avversario davanti a sè pensava che fosse una mezza cartuccia. L'avversario davanti a sè pensava che fosse una mezza cartuccia! Un brivido di adrenalina gli percorse la schiena all'idea di potergli dimostrare che si sbagliava.
Schivò il suo attacco con facilità, perchè per quanto rapido fu parecchio sfrontato. Al contrario, il fendente di San fu più metodico: l'altro dovette lanciarsi a terra e rotolare di lato per evitare la lama. Tuttavia balzò subito in piedi, con un'espressione diversa sul viso. La spavalderia con cui si era presentato tradiva un velo di confusione.
Come per voler verificare ciò che aveva appena visto, Wooyoung scattò in avanti di nuovo, con l'arma tesa davanti a sè. San, anzichè schivarla come prima, fermò il colpo proprio a pochi centimetri dal suo viso, respingendolo indietro con forza.
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₊ ⊹ rend the doll
Fanfictioncompleta ⋆ «come si dice tesoro, in francese?» «non lo so, 𝘤𝘩𝘦̀𝘳𝘪𝘦?» «vorrei tanto tagliarti la gola, 𝘤𝘩𝘦̀𝘳𝘪𝘦.» WOOSAN, ✶ hunger games au © 𝗹𝗮𝗽𝗶𝗹𝗹𝘄𝘀 11.06.𝟤𝟥 - #5 𝘪𝘯 𝘩𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳 𝘨𝘢𝘮𝘦𝘴 29.12.23 - #7 𝘪𝘯 𝘢𝘵𝘦𝘦𝘻