𝐃𝐄́𝐏𝐀𝐘𝐒𝐄𝐌𝐄𝐍𝐓
© 𝗅𝖺𝗉𝗂𝗅𝗅𝗐𝗌san's pov
Le interviste proseguirono bene, anzi, meravigliosamente, al contrario delle sue aspettative.
Zuho e Areya erano entusiasti, tanto che quella sera avevano proposto ai due tributi di fare insieme un brindisi in salotto. A San l'idea di bere, consapevole che la mattina seguente avrebbe dovuto alzarsi all'alba per l'allenamento, non andava a genio. Tuttavia, sapeva che gli avrebbe fatto bene. Doveva schiarirsi un po' la mente.
«Ai nostri ragazzi del sette.» disse il mentore, seguito dal rumore di calici che si scontravano tra loro.
«Che la fortuna continui ad essere dalla vostra parte. Come stasera.» aggiunse Areya, portandosi il bicchiere alle labbra.
Era rimasta davvero soddisfatta dall'impressione che San e Young Mi avevano fatto sul palco, nonostante si fosse trattato di un'intervista di soli cinque minuti. Non appena erano tornati sul retro li aveva subito accolti a braccia aperte, travolgendoli di complimenti e sorrisi a trentadue denti. Aveva detto che il pubblico sembrava ipnotizzato dai loro abiti, dalla loro bellezza, dai loro modi di fare. Tutto ciò che avevano detto era stato pianificato in precedenza, comprese un paio di battute di cortesia per rompere il ghiaccio, perciò San non credeva di meritare chissà quale merito. Aveva solo fatto presenza, in un certo senso.
Non era riuscito a vedere tutte le interviste, poichè nel turno dei distretti precedenti e successive alla sua era rimasto occupato nei camerini. Tuttavia, non si era certo perso cosa avevano avuto in serbo i favoriti per quella serata. Prima era stato il turno di Wooyoung e Namra, che, non appena avevano messo piede sotto ai riflettori erano stati travolti da un applauso clamoroso, seguito da fischi e urli di adorazione.
Era quasi divertente come i cittadini di Capitol trattassero gli Hunger Games come un qualsiasi evento sportivo, facendo il tifo per i partecipanti incuranti del fatto che li stavano mandando in una vera e propria carneficina. Sul serio, sarebbe scoppiato a ridere se non fosse stato per il fatto che c'era anche lui in quella situazione.
I due tributi dell'uno, a differenza di molti, sembravano non avere un discorso pre meditato. Avevano lasciato che il presentatore facesse le domande, rispondendo con enfasi, improvvisando. Sapevano di non poter sbagliare nemmeno nel peggiore dei casi. Namra era dolce, composta e aveva continuato a sfoggiare il suo sorriso ipnotico. Il fratello, al contrario, emanava sicurezza e sembrava fatto per intrattenere il pubblico. Quando il tempo a disposizione era finito l'audience aveva espresso il proprio malcontento, disperandosi per qualche minuto in più con loro. Insomma, tutti erano andati pazzi per i fratelli Jung.
Allo stesso modo erano stati accolti Chanyeol e Ye Won, altrettanto stimati. Alla fine della loro intervista San dovette constatare che non avevano lasciato un'impressione tanto forte come quella dei Jung, ma pur sempre efficace. Entrambi erano tornati dietro le quinte con un sorriso stampato in faccia, consapevoli di essersi portati a casa il triplo degli sponsor di cui avrebbero avuto bisogno nell'arena.
Anche il distretto 4 sembrava aver dato un'impressione d'impatto. Il tributo maschio, Changbin, sembrava un tipo in gamba. Era riuscito ad instaurare un clima amichevole in pochi minuti, e l'intervista era proseguita come se lui e il presentatore si conoscessero da anni. San non aveva fatto molta attenzione alla conversazione in sè poichè si stava preparando per il proprio turno, ma dal palco continuavano ad udirsi le risate ininterrotte del pubblico.
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₊ ⊹ rend the doll
Fiksi Penggemarcompleta ⋆ «come si dice tesoro, in francese?» «non lo so, 𝘤𝘩𝘦̀𝘳𝘪𝘦?» «vorrei tanto tagliarti la gola, 𝘤𝘩𝘦̀𝘳𝘪𝘦.» WOOSAN, ✶ hunger games au © 𝗹𝗮𝗽𝗶𝗹𝗹𝘄𝘀 11.06.𝟤𝟥 - #5 𝘪𝘯 𝘩𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳 𝘨𝘢𝘮𝘦𝘴 29.12.23 - #7 𝘪𝘯 𝘢𝘵𝘦𝘦𝘻