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DEAN

Anche se sto crollando di nuovo
Sto morendo dalla voglia di lasciarti entrare

La porta d'ingresso si chiude a poca distanza dal mio volto e rimango con il respiro sospeso e le labbra ancora pulsanti a causa del bacio che Elizabeth mi ha regalato. Ho i polmoni che mi esplodono nel petto e il cuore mi batte così velocemente da rimbombarmi nelle orecchie.

Il ricordo delle sue mani mi infuoca la pelle e la carne brucia nei punti in cui le sue dita mi hanno sfiorato dopo tutti questi infiniti giorni che ho dovuto trascorrere senza di lei.

Due settimane.

Due cazzo di settimane senza di lei.

Ero ormai sicuro di essermi abituato alla sua assenza, al sapere che non sarebbe più tornata da me. Mi ero perfino autoconvinto che avrei dovuto ricominciare a pretendere che di lei non mi importasse nulla, che era stata solo una delle tante. Stavo iniziando a vivere il resto della mia esistenza senza di lei ma, invece, eccola lì davanti la soglia di casa con i suoi soliti occhi troppo facili da leggere e la sciarpa che le ho regalato stretta tra le mani.

La sua espressione titubante mi ha scosso l'anima e mi sono trovato obbligato a sbattere le palpebre confuso e sbalordito. Beth era veramente davanti a me pronta a mettermi al mio posto nel modo in cui solo lei riesce a fare.

Era lì, spaventata, timorosa e forse anche impaziente, ma era lì.

E poi, finalmente, ha pronunciato il mio nome

<<Ciao, Dean>>.

Dean.

Non avrei mai pensato che sarei potuto diventare dipendente dal modo in cui una persona dice il mio nome. Eppure, Beth non è una semplice persona.

Beth è Beth.

La mia Beth.

E questo lo riesce e dimostrare in un modo impeccabile. Ogni singola volta che mi è vicina, riesce a calmare qualsiasi cosa. Riesce a far star zitti i miei demoni.

È strano, ma allo stesso tempo strabiliante vedere come sia in grado di rendermi una persona migliore senza neanche sforzarsi. Mi basta la sua presenza e io cambio.

Elizabeth mi rende me stesso.

La mia Ariel mi fa sentire al sicuro. Quando siamo insieme non ho paura a far uscire il bambino spaventato perché so che lei non farebbe mai nulla che possa ferire il Dean terrorizzato che si nasconde tra le mura costruite intorno al mio cuore.

Sospiro e poso le spalle contro la porta del bagno. L'intera stanza è coperta da una nebbiolina calda e leggera, delle goccioline di sudore nascono sulle mie tempie a causa dell'alta temperatura e rilasso le spalle dopo un profondo respiro.

Lascio che la maglia finisca sul pavimento e osservo il mio corpo riflesso nello specchio appannato. Traccio con le dita linee immaginarie nei punti in cui le sue mani mi hanno sfiorato e un brivido mi corre lungo la schiena nuda.

Il rumore dell'acqua bollente mi esplode nelle orecchie e il calore mi si impregna nella pelle. Mi piace la vasca in questa casa, è molto spaziosa e posso usarla per tutto il tempo che voglio senza dare fastidio a nessuno, senza preoccuparmi di nulla.

Infilo un piede nell'acqua così calda da provocarmi la pelle d'oca mentre mi immergo tra le bolle piacevoli e profumate. Tiro un sospiro di sollievo appena il calore si intrufola silenzioso sul mio corpo, l'orlo mi sfiora la pelle cullandomi in un abbraccio gentile e prendo un respiro tremante mentre i miei muscoli si rilassano ad ogni minuto che passo all'interno della vasca.

YOU SAVED ME 2 |Anime distanti|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora