YOU SAVED ME 2 |Anime distanti|

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ELIZABETH

Ho sempre saputo che i tuoi baci uccidono
Che le tue promesse fanno rima con dolore

Trascrivo sul mio raccoglitore gli appunti sulla lavagna e, di tanto in tanto, getto uno sguardo a Josh seduto di fianco a me. Vorrei chiedergli di Dean, sono tre giorni che non si fa vivo. All’inizio ha pensato che fosse solo impegnato con l’università, ma dopo che ho cercato di contattarlo e lui ha rifiutato la chiamata ho iniziato a pensare che fosse successo qualcosa. Dovrei domandare a Josh per sapere se lui sa qualcosa, se si fossero sentiti in questi giorni ma, alla fine, rimango in silenzio.

Stava andando tutto bene tra noi e ora lui scompare nel nulla come se fossimo tornati all’inizio di tutto. Quando lui era scostante e presuntuoso. Socchiudo gli occhi e infilo le cose nello zaino così da prepararmi per poter tornare a casa

<<Ti va di venire da me, stasera?>> mi chiede Josh in un sussurro e mi volto verso di lui con la testa fra le nuvole <<Io e Erika volevamo vederci i prima due film di ‘Scream’>> mi informa tranquillo mentre risponde a un messaggio. Aggrotto le sopracciglia a attendo prima di rispondere. È vero che mi serverebbe una serata lontano da casa così da poter svagare un po’ e sperare che io smetta di pensare così assiduamente a quel ragazzo dalle iridi scure, ma non voglio essere la terza in comodo. Josh e Erika non mi fanno mai sentire di troppo quando usciamo insieme, ma mi dispiace dover stare lì con loro senza potergli dare la loro privacy

<<Ti faccio sapere più tardi, in base a che ora finisco di studiare>> mi alzo dal mio posto e mi sistemo lo zaino sulle spalle. Josh annuisce e mi osserva da sotto le ciglia scure

<<Ti vedi con Dean?>> mi chiede e le mie guance si tingono di rosso. Mi sento ancora un po’ in imbarazzo a parlare della mia situazione con Dean davanti a Josh, in fin dei conti è suo fratello e devo sempre stare attenta a quello che dico. Non posso semplicemente dirgli che lui mi fa uscire fuori di testa e a volte vorrei tirargli qualcosa in testa

<<No, non penso>> sospiro amareggiata e ci incamminiamo verso l’uscita <<In realtà, non ci sentiamo da un paio di giorni>> ammetto in un sussurro quasi mi vergognassi di dire questa verità ad alta voce. Noto il volto del mio migliore amico corrucciarsi in una smorfia ma mi posa una mano sulla spalla e scuote il capo

<<Sicuramente è colpa dell’università>> cerca di tranquillizzarmi ma so che c’è altro, riesco a sentirlo anche se sto cercando di non crederci più di tanto. Sorrido nel tentativo di apparire convincente e, mentre cammino verso l’uscita con Josh, sento due occhi puntati su di me come fari accecanti di un’auto. Aggrotto le sopracciglia in un cipiglio serio e mi volto verso destra, il mio cuore si ferma per un attimo nel petto e il respiro si assottiglia. A pochi metri di distanza, riconosco il viso di Jessica, sembra come se volesse avvicinarsi per parlarmi ma le conviene rimanere lì dov’è. Se dovesse venire qui, probabilmente le urlerei contro per la rabbia.

Da quando ho scoperto della tresca tra lei e Jack non le ho più parlato, ho perfino bloccato il suo numero così che non potesse raggiungermi in nessun modo. Non manderò all’aria tutti i miei sforzi ora solo perché mi sta osservando come un cane bastonato. Ha preferito pugnalarmi alle spalle e fare sesso con il mio ragazzo, sono contenta che si senta male ora, perché non si merita alcun rispetto.

A volte mi chiedo se sia a conoscenza di quello che mi ha fatto Jack ma qualunque sia la risposta, non mi interessa. Non ho bisogno della sua pietà.

Josh nota la sua presenza ma non dice nulla, ci limitiamo semplicemente a camminare. Raggiungo la macchina e sistemo lo zaino sul sedile del passeggero