Quella mattina le lezioni in università erano state pensanti, considerato anche che quella notte avevo dormito solo un'oretta ero letteralmente distrutta. La sera avevo avuto una brutta discussione con Alessio, le cose tra di noi non stavano andando bene ed erano solo due settimane che ero lì a Roma. Anche se già prima che io partissi avevamo avuto dei problemi. Tutto era iniziato con la mia decisione di voler continuare gli studi qui.
Il giorno della mia festa di laurea, nel momento dei saluti, i suoi genitori si avvicinarono per congratularsi ancora con me, ma proprio in quel momento il padre mi offrì un lavoro nelle risorse umane della sua azienda. Sapevo che in quella proposta c'era lo zampino di Alessio, gli avevo già anticipato le mie intenzioni e non né era rimasto particolarmente contento, voleva che io rimanessi con lui lì a Napoli. Mi ritrovai a ringraziare il padre per il "pensiero" e rifiutare la sua offerta parlandogli del mio desiderio di continuare gli studi in un'altra città. Quella sera Alessio ed io litigammo per l'ennesima volta, talmente tanto da prendere la decisione di lasciarci, o meglio lui la prese, io sono sempre stata convinta che se si ha volontà di continuare un qualcosa lo si fa e basta, senza farsi troppi problemi,infondo quando si ama una persona si vuole sempre il suo bene, allora perché lui non voleva che io coltivassi i miei sogni? Solo per tenermi lì con lui? Il giorno dopo il ragazzo si presentò a casa mia con un mazzo enorme di rose rosse - anche se preferivo le orchidee, le ho anche tatuate - chiedendo il mio perdono, che non gli negai , infondo lo amavo e non volevo che le cose finissero tra di noi senza neanche provarci.
Ma questa volta era diverso. Ci eravamo accusati a vicenda, lui di non dargli le dovute attenzioni, io di non interessarsi alla mia vita e ai miei sogni, prendeva tutto troppo alla leggera, come se quello che stessi facendo non portasse da nessuna parte, può darsi avesse ragione, ma non bisogna mai mollare, era quello che mi ripetevo ogni giorno.
Ma non era la litigata in sé o le parole pesanti che ci eravamo detti, era più la mia indifferenza a non avermi fatto dormire tutta la notte.
Era come se la prospettiva di un mio futuro senza Alessio non mi toccasse minimamente, cosa che invece non mi capitò quando litigammo quella volta. Ero arrivata alla conclusione che fosse solo un periodo mio di totale indifferenza, sono un tipo un po' instabile, oscillo tra periodi di amore incondizionato verso la vita a periodi di apatia estrema, e magari quello era uno di quelli. Lo avrei sicuramente chiamato quella sera stessa per parlare e cercare di trovare una soluzione, ora avevo solo bisogno di riposare.
Stavo uscendo dall'università, avevo deciso di saltare le lezioni pomeridiane, quando mi arrivò un messaggio, era Mattia. Avevamo legato molto in quelle settimane, a volte entrava da noi e guardavamo un film insieme a Carola e Davide, quando Alex, Sophie e Luigi erano impegnati con le prove. Christian invece non c'era mai, il biondo mi aveva detto che tornava solo per dormire ormai. Da quell'ultima e unica volta che lo avevo conosciuto non lo avevo neanche mai incrociato per sbaglio. Da un lato né ero contenta perché non mi era piaciuto il modo in cui il mio corpo reagiva alla sua presenza, era un bel ragazzo, molto attraente, ma anche uno dal quale stare alla larga, si vedeva lontano un miglio che portava solo guai. Dall'altro lato, non so perché, ma avevo una tale curiosità nello scoprire cosa gli passasse per la testa. Insomma, vedevo i ragazzi perennemente preoccupati per lui, soprattutto Mattia e Alex, - quest'ultimo aveva una sorta di istinto paterno nei suoi confronti - sentivo ogni giorno porte sbattute con violenza ed ero sicura che fosse lui, gli altri suoi coinquilini erano molto più tranquilli. Dovevo ammettere che, nonostante tutto, Christian mi incuriosiva.Hey, sei all'uni?
Matti 🐣 13:30Ciaoo Mattii🐣
Si sono appena uscita
Ludo ✨ 13:30Ti va di andare a mangiare fuori, ho voglia di patatine fritte ahhahahaha
Matti 🐣 13:31Non avevo ancora pranzato, ero stanca e non vedevo l'ora di arrivare a casa, ma ci sta un bel pranzo fuori.
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It starts with us // Christian Stefanelli -Amici 21
FanfictionLudovica Scala ad un certo punto della sua vita si ritrova a dover fare una scelta difficile:andare in un'altra città per inseguire il suo obbiettivo. Napoli - Roma, il viaggio che la condurrà ad esplorare se stessa e ad incontrare sette ragazzi che...