Capitolo 13

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Ludovica

Quel giorno avremmo iniziato le riprese del corto, non ero molto entusiasta, forse perché la sceneggiatura non la sentivo mia, ma era già tutto pronta, non si poteva tornare più indietro.
L'università ci aveva dato a disposizione uno spazio nell'ateneo per tutto il tempo delle riprese e un piccolo magazzino dove depositare tutti gli oggetti di scena e macchinari che ci sarebbero serviti, sempre in loro dotazione. Era tutto pronto ci restava solo sistemare le ultime cose e iniziare.
Vedevo tutti i ragazzi della nostra troupe andare avanti indietro per allestire la scenografia della prima scena, mentre stavo cercando di far ripetere le battute agli attori. La ragazza Alice era molto preparata ma mancava l'emozione quando recitava, per un attore è fondamental, cercavo in tutti i modi di farla uscire ma con scarsi risultati. Invece il protagonista maschile era una frana, non ricordava le battute e sembrava  stare in un mondo tutto suo, quella giornata stava iniziando proprio bene.
Sbuffai per l'ennesima volta per il fallimento dei miei tentativi di cambiare la situazione, quando Carola mi chiamò.
"Okay, ripetete le battute insieme, vi voglio perfetti"dissi prima di lasciarli, sconfitta.
"Allora come va con gli attori?"mi chiese Carola, aveva delle enormi cuffie attorno al collo, non servivano a nulla ma a detta sua era un dettaglio da vera regista.
"Sono un disastro, ma dove li abbiamo pescati"dissi rassegnata.
"Erano i migliori in realtà"
"Bene allora siamo fottuti"
"Sono così tremendi?"mi chiese incerta.
"Alice conosce le battute a memoria ma non trasmette niente e Samuele non ne ricorda neanche una"
Carola si mise un mano sulla fronte "Allora si siamo fottuti"
Proprio in quel momento si avvicinò Simone il nostro compagno di gruppo. 
"Bellissime"disse guardando me insistentemente "La scenografia è pronta se vogliamo iniziare"
"Si, prima iniziamo prima finisce questa tortura" dissi.
Richiamo tutti per l'inizio delle riprese. Diedi le ultime direttive agli attori e poi andai a sedermi accanto a  Simone e a Carola.
"Atto I Scena I Ripresa numero 1... Ciak"urlò Carola.
Le telecamere iniziarono a riprende e gli attori entrarono in scena, iniziammo a girare ma erano un disastro.
"Stop"urlò di nuovo Carola "Samu rileggi le battute e poi riprendiamo"
"Alice più emozione"dissi io.

"Atto I Scena I Ripresa numero 15...Ciak"disse Carola ormai scocciata di ripetere sempre la stessa cosa.
Avevamo iniziato le riprese alle 9 in punto ed erano le 11 ed eravamo solo alla prima scena, non riuscivamo ad andare avanti. Io due attore erano un disastro, quel mestiere non era adatto a loro.
"Ciao, scusami se...scusami se...se"incominciò Samuele, ma poi ci girò di nuovo verso di noi "Scusate non riesco proprio a ricordare questa battuta"
Ora basta ero stanca, mi alzai di colpo e lanciai la sceneggiatura in aria "Ciao, scusami se ti sono cazzo venuto addosso, stavo andando nella porca troia di caffetteria...io sono stanca me ne vado"urlai poi mi girai per dirigermi nel bagno e chiudermici dentro.
Sapevo che Carola mi stava seguendo ma non avevo intenzione di diminuire il passo, ero così arrabbiata e frustrata che andai a sbattere contro qualcuno.
"Ludo, stavo giusto venendo da voi per vedere come stavano andando le riprese"disse Mattia sorridente.
"Stanno andando una merda Matti, letteralmente una merda"dissi arrabbiata e ricominciai a camminare a passo svelto verso il bagno nel quale entrai per chiudermi dentro.
"Ludo, non fare così"disse Carola da fuori la porta "Vedrai che andrà tutto bene"
"Tutto bene un corno Carola, la sceneggiatura è orribile e quei due sono un disastro"
"Non sono preparatissimi, te lo concedo ma forse perché hanno bisogno di più tempo"
"Tempo che noi non abbiamo Carol. Ma poi ma che ci vuole a imparare due cazzo di battute e..."
"Ludo"mi richiamò Carola.
"Per non parlare di Alice, ma dico nella vita reale se incontri un ragazzo che ti piace se così fredda? Io credo di no, che ci vuole ad esprimere delle emozioni"
"E noi che eravamo venuti qui per scusarci, noi ci togliamo fuori"disse Alice.
Aprì giusto in tempo la porta per vederli andar via "Da quanto tempo erano lì?"
"Da un po' ho cercato di dirtelo ma tu continuavi a parlare"disse Carola.
"Perfetto ora non abbiamo neanche degli attore, sono un disastro"dissi piagnucolando e chiudendomi di nuovo dentro.
"Hey Ludo non sei un disastro, forse non erano quelli giusti, magari devi ancora trovarli"disse Matti, era entrato anche lui con Carola ma non aveva ancora detto nulla.
"Matti la sceneggiatura fa schifo, non era quello che volevo"
"Non lo so non l'ho letta ma so che hai talento e forza di volontà ci riuscirai ne sono sicuro"mi disse.
"Io non tanto" sussurrai, ma non mi sentí nessuno.

Christian

"Sei stato perfetto anche oggi"mi disse Garrison "Vieni ti voglio far conoscere la ballerina con cui lavorerai"
Ci avvicinammo alla ragazza che aveva scattato delle foto  insieme a me. Era molto bella e sexy, e continuava a guardarmi in modo lascivo. Probabilmente in altre circostanze avrei ricambiato, ma mi ritornava sempre in mente il volto deluso e triste di Ludovica e non riuscivo a fare niente.
"Christian lei è Chiara"ci presentò Garrison.
"Piacere di conoscerti"disse lei guardandomi dall'alto in basso.
"Il piacere è tutto mio"
"Oh lo spero proprio"disse sorridendo maliziosa.
"Vi lascio soli così vi conoscete un po'"disse il coreografo prima di lasciarci soli.
Chiara si fece più vicina a me "Allora da quanto tempo balli?"mi accarezzò braccio e rimase la sua mano lì.
Io osservai con gli occhi tutto il tragitto "Ho iniziato a ballare a 3 anni" non andai nello specifico perché sarebbe stato inutile.
"Wow precoce, sei molto bravo"disse avvicinandosi ancora di più.
"Grazie"
"Che ne dici se ci andassimo a prendere qualcosa da bere, così per conoscerci meglio"mi chiese.
Sapevo che non intendesse davvero quello. Le allontanai la mano dal mio braccio e feci un passo indietro per mettere più distanza tra di noi.
"Mi dispiace, ma non posso ho un impegno"
"Bhe allora facciamo un altro giorno"mi chiese ancora lei.
E che cavolo rispondevo ora? Guarda sei sexy da morire ma ora l'unica ragazza che vorrei molto probabilmente mi odia? Non mi sembrava il caso di essere così scortese.
Proprio in quel momento il mio telefono iniziò a squillare salvandomi da Chiara.
"Scusami devo rispondere il mio impegno mi chiama" dissi allontanandomi per rispondere a Mattia.
"Fratè non ha mai avuto tempismo migliore"
"Sei un idiota"mi rispose il biondo arrabbiato.
"Oh grazie, che ho fatto ora?"
"Cosa non hai fatto?"
"Matti che succede?"risposi stizzito.
"Per colpa tua ora Ludo è chiusa in bagno a piangere perché il suo corto non va bene"
"In che senso?"dissi iniziando a preoccuparmi.
"La sua sceneggiatura non le piace e gli attori che ha scelto l'hanno abbandonata"
"Cazzo"imprecai.
"Già, non era quello che voleva Christian, lei voleva te con la sceneggiatura iniziale"mi disse più calmo il biondo.
"Ho fatto un casino"
"Puoi risolverlo questo casino,Chri se vieni qui e salvi il suo corto"
"Mi odia Matti come credi che possa aiutarla"
"Tu vieni qui e prova a sistemare le cose"
Sospirai, aveva avuto bisogno di me e io ero stato lontano.
"Arrivo"

Nota autrice
Eccomi qui, ne ho approfittato che mi è passata la febbre per pubblicare. È un po' corto come capitolo perché funge un po' d'attesa agli aventi dei prossimi capitoli.
Ne approfitto anche per dire che ho scritto il prologo e ho iniziato il primo capitolo della nuova storia, spero di riuscire a pubblicarla in questi giorni.

It starts with us // Christian Stefanelli -Amici 21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora