Without Control. || Luke Hemmings

17. She

"Allora?"

"Allora cosa?"

Il riccio si passò la lingua sulle labbra secche per inumidirle.

"Sei scomparso per tre settimane, Ashton."

Guardò il ragazzo con i capelli blu alla sua destra e sospirò.

"Avevo bisogno di pensare."

Michael scosse la testa mentre spegneva la sigaretta contro la panchina.

"Zoe?"

"Non si è fatta più sentire."

"Tu speri che lei torni."

Ashton strinse le labbra.

"Non è così..."

"Non mi dire cazzate. Lo sai bene che il suo ritorno causerebbe solo problemi."

Il riccio abbassò lo sguardo sulle sue mani. Le mancava e da quando se n'era andata non riusciva più a provare niente.

"Mi spieghi cosa farà Luke? Finalmente ha risolto con Cassie, se Zoe ritornasse darebbe di matto."

Puntò i suoi occhi verdi in quelli di Michael.

"Per una volta voglio fare l'egoista e pensare a me stesso. Io voglio che lei torni."

Michael sospirò rassegnato.

"E Cleo?"

Ashton si alzò.

"Non m'importa nulla di lei."

Dicendo questo si alzò e si diresse verso l'edificio scolastico, lasciando Michael sulla panchina.

**

"Quando mi canterai qualcos'altro?"

Cassie accelerò il passo per riuscire a raggiungere il biondo davanti a lei. Aveva le gambe molto più lunghe delle sue e non riusciva mai a stare al suo passo.

"In un futuro molto molto lontano."

La ragazza mise il broncio e lo tirò per un braccio.

"E' passata una settimana dall'ultima canzone, ho bisogno di sentire qualcosa di nuovo."

Luke ridacchiò.

"Te l'hanno mai detto che sei molto fastidiosa?"

La mora sorrise e il ragazzo le passo il braccio intorno alle spalle per poi lasciarle un bacio sulla guancia.

"Non possiamo saltare scuola oggi?"

Luke scosse la testa.

"Sono già stato sospeso, non voglio perdere l'anno."

"Te l'hanno mai detto che sei noioso?"

Il biondo si fermò.

"Ah davvero?"

Cassie fece qualche altro passo per poi girarsi confusa ma quando lo vide correre verso di lei capì le sue intenzioni.

"Luke!"

Urlò mentre il ragazzo la sollevava da terra e iniziò a girare vorticosamente.

"Smettila! Cadremo a terra!"

La ragazza non smetteva di ridere e quando atterrarono sull'erba umida del parco iniziò a ridere anche il biondo.

"Idiota."

Cassie lo colpì sul petto e Luke le prese la mano.

"Baciami."

Le guance della mora si colorarono leggermente di rosa e si avvicinò alla bocca del ragazzo. Quando lui schiuse le labbra, Cassie non sentì più freddo come sei il suo respiro le avesse invaso il corpo riscaldandola. La attirò a sé per approfondire il bacio. La ragazza in quel momento pensò che quella sensazione potesse durare per sempre mentre il ragazzo si chiese quale sarebbe stato il prossimo errore che avrebbe commesso e che l'avrebbe allontanata.