Without Control. || Luke Hemmings

9. Addicted

“Ti sospendono per tre giorni?”

Luke annuì alla domanda della ragazza mora. Erano usciti da scuola e ora avevano il sabato pomeriggio davanti a loro. Il biondo si portò di nuovo la sigaretta alla bocca e fece un altro tiro.

“Poteva andare anche peggio.”

Il fumo uscì da quelle labbra morbide. Aveva un piccolo taglio al centro del labbro inferiore, residuo della litigata di quella mattina.

“E' successo anche altre volte?”

Cassie si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e rabbrividì per il venticello invernale. Il parco quel giorno era deserto, aveva piovuto troppo ed era pieno di fango.
Luke si girò a guardarla negli occhi a quella domanda.

“Ti riferisci alla sospensione?”

Cassie deglutì e scosse la testa. Si riferiva alla rissa. Aveva sentito dire che Ashton era ridotto parecchio male e questo l'aveva lasciata perplessa. Lasciò dondolare le gambe, seduta su quel muretto non riusciva a toccare terra a differenza del ragazzo.

“La sai già la risposta, Cassie.”

Il biondo si girò di nuovo a fissare il vuoto davanti a sé. Cassie abbassò lo sguardo sulle sue mani piccole.

“Voglio sentirlo dire da te.”

Il biondo sogghignò e scese dal muretto. Si posizionò davanti alla ragazza buttando la sigaretta a terra e spegnendola con la suola di gomma delle sue converse nere.

“Sì, è già successo.”

Cassie trattenne il respiro. Era vero, già sapeva la risposta, ma sentirselo dire era diverso.
Luke si avvicinò mettendosi tra le gambe di Cassie. La mora arrossì lievemente e sperò che Luke collegasse il rossore all'aria fredda. Ma al biondo non sfuggiva niente, un piccolo sorriso si disegnò sulla sua bocca. Prese il mento di Cassie tra due dita e si avvicinò al suo viso.

“Hai paura?”

La mora corrugò la fronte.

“Di cosa?”
“Di me.”
“Non potrei mai avere paura di te.”

Il sorriso del biondo scomparve e il suo sguardo si incupì.

“Perché?”

Cassie ridacchiò involontariamente.

“Perché non ho paura di te? Sinceramente dovrei essere io a chiederti perché dovrei avere paura di te.”
“Non ti è bastato quello che hai visto?”

La mora scosse la testa. L'espressione di Luke si fece ancora più confusa. Tutte le ragazze che aveva avuto erano terrorizzate da lui, lo temevano e cercavano di stargli alla larga. Quella piccola ragazza invece no. Sembrava attratta dal pericolo, sembrava attratta anche dal suo lato oscuro. Cassie lo guardava sorridendo.

“Che c'è?”

Il biondo scosse la testa.

“Imparerai ad averne.”

Cassie stava per chiedere spiegazioni ma due labbra conosciute la interruppero. Il rossore sul suo viso aumentò notevolmente quando Luke le strinse la coscia con la sua mano e schiuse la sua bocca approfondendo il bacio. Mugugnò per il dolore del taglio sul labbro ma poi fece scivolare la sua lingua nella bocca della mora. Quel bacio sapeva di fumo e Cassie ne era diventata dipendente. Voleva fondersi con lui, tramite quel bacio voleva entrare dentro di lui e nascondersi lì, al sicuro. Si fece più vicino a lui e sentì Luke sogghignare contro le sue labbra. Passò la lingua contro il labbro inferiore della ragazza assaporandone il sapore dolce e innocente che la caratterizzava. Il respiro di Cassie aumentò quando il biondo le mordicchiò il labbro per poi ritornare a baciarla come prima. La mora pensò che se non avesse perso la testa in quel momento non l'avrebbe persa mai più. Come poteva avere paura di una cosa che la faceva stare così bene?