Pioveva ancora. Aveva piovuto tutta la notte. Cassie ne era sicura: era rimasta tutta la notte sveglia ad ascoltare il picchiettio della pioggia londinese contro i vetri della sua finestra. Non sapeva cosa pensare, cosa provare. Il bacio con Luke sembrava averle portato via l'anima. Che cosa sarebbe successo? Luke era così imprevedibile che quella domanda le stava scavando il cuore dalla sera precedente, non sapeva cosa aspettarsi.
Aveva appena smesso di diluviare quando si alzò e si fece una tazza di caffè. In casa sua regnava ancora un grande silenzio, tutti dormivano. Il cielo oscurato dalle nuvole era un po' meno oscuro, annunciando l'inizio di un altro giorno. La mora si preparò lentamente gustando l'attesa che ancora non le avrebbe svelato gli eventi di quella giornata. Si infilò in una felpa nera di qualche taglia più grande della sua. I leggins le avvolgevano le gambe magre, si spazzolò i lunghi capelli scuri ribelli e si infilò le sue vans nere. Quel giorno aveva bisogno di vestirsi di scuro, come se non volesse stonare con l'ambiente circostante. Si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio prendendo il suo zaino. Era presto ma quel giorno preferiva camminare con calma. Prese il suo ombrello rosso acceso e uscì di casa. Respirò l'aria fresca che conteneva ancora il profumo della pioggia. Le strade di Londra rendevano quel profumo ancora più intenso. Stava per uscire dal cancelletto della sua piccola villetta quando si accorse di una macchina nera con i vetri oscurati davanti ad esso.
Si guardò intorno confusa ma quando il finestrino del guidatore si abbassò capì tutto. La faccia del moro con la pelle ambrata spuntò sorridente.
"Calum?"
Di risposta il moro si spostò indietro facendo aderire la schiena contro il sedile. Due occhi blu la fissavano intensamente, il sorriso gelido di Luke le fece venire i brividi. Una strana sensazione simile alla felicità prese posto nello stomaco di Cassie.
"Sali, Cassie, o faremo tardi per scuola."
La voce calda del biondo le arrivò alle orecchie come una dolce melodia. La ragazza sorrise e prese posto nel sedile posteriore.
Una musica martellante usciva dallo stereo della macchina.
Calum partì velocemente e la mora si concentrò sulle mani affusolate di Luke che tamburellavano il ritmo di quella canzone sul cruscotto.
They left us alone, the kids in the dark,
To burn out forever or light up a spark,
We come together, state of the art,
We'll never surrender the kids in the dark
So let the world sing...Cassie era persa nel testo di quella canzone. In un certo senso le ricordava Luke anche se ignorava il perché.
What a shame, what a shame!
Beautiful scars on critical veins.
Come together, state of the art,
We'll never surrender the kids in the dark,
The kids in the dark...Ogni tanto la mora riusciva a incontrare lo sguardo di Luke nello specchietto. Non vedeva l'ora di stare sola con lui. Calum li guardava di sottecchi. Non poteva nascondere la sua preoccupazione. Cassie sembrava una brava ragazza ma Luke...Luke aveva il potere di cambiare le persone.
Dopo qualche minuto l'istituto scolastico comparve davanti ai loro occhi. Il moro parcheggio con una movimento fluido e sicuro. Quasi tutti gli studenti si erano radunati là davanti ad aspettare il suono della campanella. Scesero tutti e tre dalla macchina, Cassie si ritrovò in mezzo ai due ragazzi e arrossì quando si accorse di avere lo sguardo di quasi 600 alunni puntato su di sè. Luke si passò una mano tra il ciuffo biondo per poi far scorrere le dita lungo la spina dorsale della mora. Si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò rapide parole.
"Tu da ora in avanti diventerai la mia ombra."
La ragazza lo guardò trovando, come aveva immaginato, un ghigno sul suo volto. Sorrise anche lei e si strinse a lui, prendendo parte al suo gioco insano. Di risposta il biondo le appoggiò un braccio sulle spalle, facendo capire a chi li guardava che lei era sua. Luke Hemmings aveva trovato la sua nuova preda e ora tutta la scuola lo sapeva.
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Without Control. || Luke Hemmings
Fiksi PenggemarErano fuori controllo e nessuno dei due aveva intenzione di recuperarlo. --- "Doveva essere solo un gioco e invece sono finito per innamorarmi di te. Tutto questo non era previsto. Mi fai uscire fuori di testa, odio non avere il controllo." #36 in F...