Sento vibrare l'orologio che avevo al polso, che mi stava avvisando di una chiamata in arrivo, tolgo il cellulare dalla presa del caricatore e mi appresto a rispondere, inconsapevole di chi potrebbe esserci dietro quel numero non presente nella mia rubrica.
Non ero ancora a conoscenza del fatto che quella chiamata mi avrebbe molto probabilmente stravolto la vita.
"Pronto?" dico con voce flebile, quasi confusa.
"Buongiorno, parlo con la signorina Jennifer Rovelli?" domanda la voce dall' altra parte del telefono.
"Si! Si, sono io.." rispondo, ancora più confusa di prima, poi aggiungo "con chi parlo?"
"Siamo i tecnici che si occupano dei casting di canto e ballo del programma Amici".
La risposta mi gela il sangue, non so cosa dire, quindi rimango in silenzio, la voce continua "volevamo informarla di presentarsi al provino per tentare di avere il banco di ballo in data 19/06, presso gli studi Elios" conclude.
Dentro di me si stava scatenando un mix di emozioni che non avevo mai provato, la rabbia di non avercela fatta prima, sovrastata ovviamente dalla gioia per essere riuscita a realizzare un minimo pezzo del mio più grande sogno, e poi, la convocazione era il 19 giugno, giorno del mio compleanno, cosa potevo chiedere di meglio?
"Grazie mille, arrivederci" dico con la voce interrotta dalle lacrime di gioia, non sapevo bene cosa dire, avrei rischiato di sclerare parlando con una persona che non conosco minimamente, quindi mi sono trattenuta.
Passo ore e giorni che sembrano non finire mai, sempre chiusa in sala a provare la coreografia che avrei portato ai casting, tutti i passi dovevano essere perfetti, non ci doveva essere nemmeno uno sgarro, non me lo potevo permettere, dopo tutti i sacrifici fatti.
La canzone che avevo scelto è Senza parole di Vasco, non per niente lo ascoltavo sempre nello stereo da piccola insieme a mia mamma, e quella canzone significava tanto per me, non potevo non portarla in un giorno così importante.
Continuo a ballare fino allo stremo delle forze, e, quando mi rendo conto che non reggo più, torno a casa, completamente zuppa di sudore, mi chiudo in bagno e mi rilasso sotto la doccia, per poi asciugare i capelli, fare la mia amata piega liscia e buttarmi a letto, accanto a Lilla, che mi aspettava da tutto il pomeriggio.
Guardo un po' di TV mentre tengo la mia adorata gattina appoggiata sopra alla pancia, dopo un po' scendo in cucina, e sento mamma che, spuntandomi da dietro mi guarda e mi dice "non c'è qualche notizia nuova che dovrei sapere?" sorride.
"Si mamma, hai ragione, sono stata così presa dalle prove che sicuramente lo hai capito da sola, scusami.." dico abbassando lo sguardo. "continua" mi dice lei sorridendo. "Beh.. sono stata convocata ai provini di amici il giorno del mio compleanno mamma!!!" le dico piangendo dalla gioia. "sono fiera di te, vedrai che andrà tutto bene, c'è anche Serena vicino a te" dice lei.
"Serena... eh già.." dico con un tono triste, mentre torno nella mia stanza.
Serena è la mia migliore amica da una vita, abbiamo passato di tutto insieme, lei riesce a capirmi come nessuno, e da quando lei e la sua famiglia si sono trasferiti a Milano, sento costantemente la sua mancanza, e spero di rivederla il prima possibile, perché noi due ci completiamo, e sento che non posso stare ancora tanto tempo senza vederla.
Il suono del campanello mi distoglie nuovamente dai pensieri.
"Vado io!" grido dalla mia stanza, scendo dal letto e vado ad aprire la porta.
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Quattro braccia, un cuore
RomanceL'anima sognante di una ragazza che ha sempre seguito le regole e non ha mai provato il brivido dato dall'adrenalina, si scontra con quella di un ragazzo che crede di aver già vissuto tutto e che nulla possa più sorprenderlo, i loro cuori si toccano...