Il giorno dopo mi sveglio di colpo alle sette e mezza, non faccio in tempo ad aprire gli occhi che corro immediatamente in bagno e appena arrivo davanti al lavandino inizio a vomitare, così quando Ale si accorge che non ero più accanto a lui si alza e viene da me, affrettandosi a reggermi i capelli mentre stavo in quella situazione.
"amore, amore sono qui, stai tranquilla" mi dice, ed io a quelle parole gli stringo una mano, per poi voltarmi verso di lui, avevo il viso pallidissimo, e dopo qualche istante provo a prendere parola "amo, sto male, non riesco a reggermi in piedi, mi gira la testa" sentendo quelle parole mi prende in braccio e mi riporta sul letto "riposati tesoro, è normale, del resto sei incinta, devi stare il più rilassata possibile ed evitare di fare qualsiasi sforzo, penso a tutto io, stai tranquilla" appena finisce quella frase lo stringo forte a me "grazie di tutto amore mio-" lui mi interrompe ricambiando l'abbraccio "non devi dirlo nemmeno per scherzo bimba, tu mi hai regalato la gioia più grande della mia vita, ed ora sta a me prendermi cura di te e di lui, o lei, chi lo sa" risponde, concludendo con un sorrisetto leggermente sarcastico, gli stampo un bacio sulle labbra per poi aggiungere "amore, devo parlare con la maestra per sapere cosa fare con il percorso qui dentro, deve sapere della mia condizione, non posso continuare a ballare così" lo vedo annuire alle mie parole, poi mi dice "hai ragione bimba, allora adesso ci sistemiamo e poi la facciamo chiamare e ci parliamo, ti va? ti accompagno io ovviamente" gli sorrido per poi affermare "certo amore, vestiamoci intanto però" lui fa cenno di sì con la testa, così uno alla volta ci cambiamo, andiamo in cucina a fare colazione e poi dal salotto chiamiamo la redazione chiedendo di incontrare la mia prof, ricevendo la seguente risposta "ragazzi, siamo la produzione, Alessandra Celentano vi aspetta in palestra tra 10 minuti" annuiamo per poi rispondere in coro "grazie mille, arrivederci" e ci avviamo insieme verso la sala interessata.
Una volta entrati, mano nella mano, troviamo la mia prof dall'altro lato del vetro che ci accoglie con un sorrisone e dopo qualche istante prende parola "ragazzi, come mai avete voluto vedermi? che succede?" a quella domanda io e il mio ragazzo ci guardiamo, non sapevamo come dire dell'accaduto, quindi senza parlare io mi accarezzo la pancia, per poi fare un sorriso, così la mia insegnante mi guarda un po' scossa, dicendo "ragazzi davvero? ho capito bene?" Alessio annuisce e poi inizia con il suo discorso "si maestra, Jennifer aspetta un bambino, diventeremo genitori" gli brillavano gli occhi mentre pronunciava quella frase, così la mia maestra senza dire mezza parola esce dalla sala, entrando dal nostro lato, venendo ad abbracciarmi e a farci i suoi migliori auguri, quel gesto da parte sua mi ha resa molto felice.
"Maestra, grazie di tutto, però io adesso dovrò lasciare il programma, giusto?" dico, abbassando leggermente il viso, lei annuisce con un cenno della testa "purtroppo si Jennifer, e non sai quanto mi dispiace, ma la salute di questo piccolino va messa al primo posto, non puoi rischiare di fargli male continuando a danzare, ma sei ancora giovanissima e con un talento infinito, esattamente come lui" dice indicando il mio fidanzato "e farai una carriera meravigliosa, non sarà di certo questo a fermarti, anzi, vostro figlio, o figlia che sarà, festeggerà i vostri traguardi insieme a voi, e credetemi, ve lo dico da persona che ne avrebbe tanto voluto uno, non credo esista cosa più bella" mi scende una lacrima a quella sua affermazione, poi mi avvicino a lei e la stringo forte "grazie maestra, le voglio tanto bene" mi sorride a quelle parole, e accarezzandomi la testa aggiunge "sei stata un'allieva fantastica, e sappi che verrò a tutti gli spettacoli che farai, sono e sarò sempre fiera di te, ti voglio bene anch'io dolce Jennifer" la ringrazio singhiozzando leggermente, visto che stavano iniziando a scendermi le lacrime, poi la vedo avvicinarsi al mio fidanzato e fare gli auguri anche a lui, che ricambia il suo abbraccio, poi entrambi la salutiamo, pronti a tornare in casetta, avevo chiesto ad Ale se mi aiutava a fare la valigia, lui mi ha risposto di sì, così torniamo in camera e iniziamo a riordinare le cose, una volta finito di sistemare il mio bagaglio andiamo in cucina a pranzare, e lì troviamo anche Aaron, Fede e Mattia, a cui raccontiamo il tutto.Pov's Alessio
Mentre mangiamo vedo la mia ragazza sorridere, e più la guardo, più mi convinco che non ci sarà mai nulla di talmente bello che si possa paragonare al vederla felice, mi ha fatto il regalo più incredibile che io possa desiderare, e mi vengono quasi i brividi se penso che non volevo saperne niente dei sentimenti e di tutto quello che racchiudono, e adesso, a distanza di mesi sono orgoglioso del fatto che sarò genitore, è proprio incredibile il modo in cui quella ragazza mi abbia stravolto completamente la vita e la visione delle cose.
C'è una cosa però che lei non sa, e non so bene come dirgliela, ma deve sapere che..
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Quattro braccia, un cuore
RomanceL'anima sognante di una ragazza che ha sempre seguito le regole e non ha mai provato il brivido dato dall'adrenalina, si scontra con quella di un ragazzo che crede di aver già vissuto tutto e che nulla possa più sorprenderlo, i loro cuori si toccano...