Oggi è il 31 dicembre, e un nuovo anno sta per arrivare, stasera passerò la prima serata fuori dalla casetta insieme ad Alessio e al mio gruppo di amici, sono troppo entusiasta, non vedo l'ora.
Mi sveglio per la prima volta in un modo un po' insolito, ovvero con un bacio sulla testa, lo sento, apro gli occhi e vedo il viso di Ale sopra al mio, e, appena mi alzo mi dice sottovoce "buongiorno bellezza", gli rispondo "buongiorno" facendogli un sorriso.
Scendo dal letto e vado in bagno, lui mi segue, quindi io, incuriosita gli chiedo "ehi, perché sei entrato con me?" lui mi guarda dritto negli occhi senza dire niente e mi stampa un bacio sulle labbra, stringendomi i fianchi tra le sue mani ricoperte di vene in evidenza, un dettaglio che da sempre mi fa impazzire, per poi spostare entrambe le mani sul viso e scendere con le labbra fino al collo, lasciandoci una lunga scia di baci umidi, quando ad un certo punto dico "Ai! mi fai male" e lui di tutta risposta afferma "scusami, non volevo, non mi sono regolato" mi aveva semplicemente lasciato un piccolo succhiotto sulla parte finale del collo, ma mi è uscito quel lamento perché per me è la prima volta, e non sono abituata a queste cose.
"tranquillo, dai ora però usciamo, che dobbiamo vestirci, fare colazione, andare ad allenarci e poi prepararci per stasera" dico, facendo la voce seria.
"hai ragione, andiamo" mi risponde lui senza scomporsi.
Ci dirigiamo insieme verso la cucina, e vedo Matti, Fede e Aaron che stavano mangiando "buon appetito eh" dico, per poi aggiungere ironicamente "ora si fa colazione senza aspettare gli amici?" così il biondino umbro si fa avanti dicendo "se tu sei impegnata a farti le coccole con il tuo amico e il nostro stomaco chiama, noi rispondiamo" per poi farmi la linguaccia, che non esito a ricambiare.
Dopo un attimo sento Matti dirmi "quindi stasera prendete la camera in hotel da soli, chissà che combinerete" facendomi l'occhiolino, "Matti eddai smettila mi metti a disagio" gli rispondo, tirandogli una mollica presa da una fetta di pane, ma lui si sposta, continuando a prendermi in giro, quindi dopo un attimo mi alzo e vado vicino a lui per fargli il solletico.
Rimaniamo a ridere e scherzare ancora per un po', fino a quando Alessio ci fa notare che dovevamo andare a lezione, così, io, lui e Matti ci prepariamo il borsone e andiamo in palestra, ci aspettavano Elena e Simone, oggi avremmo fatto lezione con loro.
Ci alleniamo su qualche coreografia di modern contaminato fino alle tre di pomeriggio, poi, stanchissimi torniamo in casetta e ci mettiamo a pranzare, anche se è tardi.
Una volta finito di mangiare e messa apposto la cucina iniziamo a prepararci per la serata, vado in camera e trovo Fede e Ludo che mi guardano, per poi guardarsi tra di loro "ragazze che avete?" chiedo "niente niente", risponde Ludovica, "siamo curiose di vedere come ti vestirai" ridono, ed io rido con loro, per poi andare in bagno, lavarmi i capelli e fare la piega liscia, con qualche passata di piastra, truccarmi, ed indossare un vestito nero corto ed attillato, con una scollatura importante e uno spacco altrettanto grande dietro alla schiena, abbinato a un paio di tacchi, anche loro rigorosamente neri.
Esco dal bagno, avevo passato tre ore a sistemarmi, tanto che erano le sette.
Quando apro la porta vedo Fede, che era rimasta a bocca aperta, e mi dice "amo, ho capito che ti diverti, ma tu quel povero cristiano lo vuoi far morire di infarto"
"ma dai amo, che sarà mai, è un vestito normalissimo" rispondo io.
Non faccio in tempo a finire la frase che entra Ludo nella stanza, gridando "ueeee che figa" , io le rispondo "shh, parla piano" e mi avvicino a lei per metterle una mano davanti alla bocca, per poi vedere la sua espressione e mettermi a ridere.
"hai paura che mi senta il nuovo arrivato?" dice lei con un tono sarcastico "noo, come ti viene in mente" le rispondo in tono altrettanto ironico, ma in realtà non sapevo davvero che reazione aspettarmi.
Dopo un attimo sento dei passi in direzione della mia stanza, ero girata di spalle con Fede dietro di me che mi stava sistemando il vestito, e quando mi giro vedo Alessio, rimasto fermo sulla porta con uno sguardo incantato "tutto bene?" gli chiedo facendo un sorriso "stai arrossendo" aggiungo, e lui, in prenda all'imbarazzo mi dice "è che sei meravigliosa, non ho molto da dire".
"Grazie, anche tu non scherzi sinceramente" gli rispondo, aveva una camicia bianca allacciata all'altezza dei pettorali, infilata dentro ad un jeans nero parecchio attillato, che esaltava la forma delle sue gambe e dei glutei, l'outfit si concludeva con un mocassino nero.
"Grazie, ma tu stasera mi superi alla grande" mi risponde, stavolta sono io ad arrossire.
Ridiamo e scherziamo ancora per un altro po' tutti insieme, poi inizia la nostra serata in discoteca, tra canti, balli, battute e spensieratezza.
Ci voleva proprio un momento così.
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Quattro braccia, un cuore
RomanceL'anima sognante di una ragazza che ha sempre seguito le regole e non ha mai provato il brivido dato dall'adrenalina, si scontra con quella di un ragazzo che crede di aver già vissuto tutto e che nulla possa più sorprenderlo, i loro cuori si toccano...