25.

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Il giorno successivo mi sveglio stanca, avevo dormito poco, così, come sempre vado in bagno, mi sistemo, mi vesto e mi trucco per la puntata, poi vado a fare colazione e trovo Alessio che si stava preparando da mangiare, aveva messo due tazze sul tavolo.

"aspetti Maddalena?" gli chiedo, con un tono tanto triste quanto serio.

"buongiorno, comunque no, certo che no, cosa te lo fa pensare?" chiede, grattandosi dietro alla nuca.

"beh, hai messo sul tavolo due tazze, e tu stai qui da solo" rispondo, anche se credevo fosse evidente il motivo per cui ho pensato questa cosa.

"so che tu sei molto mattiniera, quindi mi sono alzato presto anch'io, e nell'altra tazza c'è il cappuccino che ho fatto per te" mi risponde, cercando di accennarmi un sorriso.

"ah okay, grazie" gli rispondo, poi mi siedo, io da un lato del tavolo e lui dall'altro, di fronte a me, durante la colazione noto che mi guarda diverse volte, e molto spesso i nostri sguardi si scontrano.

Finisco di mangiare e torno in camera a lavarmi i denti, lasciando Alessio da solo in cucina, che stava ancora bevendo il tè.

Poco dopo iniziamo con la registrazione della puntata, ammetto che sono tanto nervosa all'idea di eseguire quella coreografia che durante le prove non sono riuscita a portare a termine.

Oggi sono presenti in studio tre giudici di ballo, ovvero Veronica Peparini, Garrison e Giuseppe Giofrè, e solo uno per quanto riguarda il canto, cioè Cristiano Malgioglio.

Inizia Federica con una cover, Tango di Tananai, una canzone che amo particolarmente, e mentre lei canta, mi salgono alla mente tutti i ricordi che ho con Alessio, così sento gli occhi riempirsi di lacrime, ma mi accorgo di non essere la sola, perché quando mi giro alla mia destra vedo lui che sta accovacciato sul banco e trema leggermente, di sicuro è crollato, lo conosco e so che odia mostrare in pubblico le emozioni che prova.

Finita l'esibizione di Fede è il mio turno, scendo le gradinate e vado al centro dello studio, con un nodo alla gola non indifferente.

Maria mi guarda, per poi dirmi "sei pronta, posso mandare la base?" "si" le rispondo io, "base", appena pronuncia quella parola inizio a ballare, cercando di lasciarmi andare, ma dopo pochi passi sento di non riuscire ad andare avanti, così mi fermo di colpo, accovacciandomi a terra su me stessa, ed esplodendo in lacrime.

Maria aveva capito che qualcosa non andava, così mi viene vicino con una bottiglietta d'acqua e mi domanda "Jennifer, perché piangi in questo modo? che succede?" io ero piegata sulle ginocchia, con le braccia tese e le mani sulle gambe, e, dopo la sua domanda mi giro istintivamente verso Alessio, per poi rivolgermi a lei e dirle "niente Mary, solo un momento di sconforto", poi aggiungo "scusate" riferendomi ai giudici lì presenti.

Maria mi guarda e mi dice "non è successo nulla, tranquilla, adesso te la senti di riprovarci?" le faccio cenno di si con la testa, e lei mi manda la musica per la seconda volta.

inizio a lasciarmi trasportare ballando su quelle note, facendo uscire tutto il dolore e la sofferenza che ho dentro, e arrivo alla fine della coreografia con gli occhi nuovamente pieni di lacrime, non reggevo più, ma almeno questa volta ero riuscita a finirla.

Dopo la mia esibizione Maria chiede un parere a uno dei giurati "Giuseppe?" domanda, e lui mi guarda e risponde "non è assolutamente da mettere in dubbio il fatto che tu abbia tantissima tecnica e delle doti fisiche che ti permettono di eseguire qualsiasi passo, ma quello che oggi mi sento di sottolineare è la tua espressività, le emozioni che provavi mentre stavi ballando mi sono arrivate dentro come un fulmine, sei stata pazzesca, ho percepito tutto quello che sentivi, bravissima" dice, per poi applaudirmi, ed io gli faccio un sorriso, poi torno su al mio banco e scende a cantare Aaron, seguito da Matti, Ndg e Alessio.

Finita la gara, le classifiche vedono, in ordine sul podio di canto Federica, Aaron e Piccolo G, mentre i primi tre posti del ballo erano occupati in ordine da Alessio, me e poi Matti.

Una volta svelate tutte le posizioni, Maria chiama me al centro dello studio, dicendomi "Jennifer dobbiamo vedere un filmato", ed io le rispondo "che filmato?"

"ora lo vedi" risponde lei, per poi aggiungere "guarda" e mandare in onda il video del bacio tra Maddalena e Alessio, dal quale emerge che è stata lei a buttarsi addosso a lui, e quest'ultimo, già prima che arrivassi io, se la stava allontanando, dicendole che il suo cuore appartiene già ad un'altra ragazza.

Successivamente Maria mi mostra anche dei filmati riguardanti i giorni precedenti, da cui si vedeva che nonostante il debole di Maddalena per Alessio, quest'ultimo parlasse sempre a lei di me.

Non appena finisco di vedere il tutto, mi giro verso di lui, pentita amaramente per non avergli permesso di spiegare la situazione, e per averlo trattato così male.

Dopo un attimo ringrazio Maria e salgo al banco, per poi avvicinarmi al suo e chiedergli scusa, vedendo che lui in risposta mi accenna un sorriso.

Finisce la puntata e torniamo in casetta, io vado in camera mia e sento Mattia discutere con Alessio, il primo gli stava chiedendo se sapeva come mai Maria avesse fatto vedere proprio quei filmati, e il nuovo arrivato gli risponde che era stato lui a chiedere di farli vedere, per dimostrare a tutti, ma sopratutto a me che mi sbagliavo.

Un attimo dopo vedo i due stretti in un abbraccio, e ammetto che questa scena ha aggiustato un po' anche il mio cuore, ma c'è un problema, Alessio non mi perdonerà mai per non averlo lasciato parlare, e sicuramente nemmeno proverà più qualcosa per me, complimenti Jennifer, anche questa volta sei riuscita a distruggere tutto!

Passano giorni su giorni, pensa e ripensa, arrivo alla decisione finale, di cui non avevo parlato a nessuno, ovvero lasciare la scuola di amici, così preparo la valigia, ci rimetto dentro tutte le cose e vado un attimo in bagno.

in quel momento entra Mattia in camera mia, che si siede sul mio letto, e appena torno in camera me lo trovo davanti.

"che ti passa per la testa?" mi chiede con un tono serissimo, non l'avevo mai sentito così, mi faceva quasi paura.

"me ne vado Matti, è la cosa migliore per tutti, tanto lui non mi perdonerà mai, per quanto io possa esserne innamorata, perché lo sono, oh si se lo sono, lui sicuramente non mi vuole più, ed ha ragione" gli dico tutto d'un fiato.

"ma non lo sai, almeno prima parlaci.." insiste Mattia, noto che aveva gli occhi lucidi.

"Matti basta, è finita.. è stato bello finché è durato, vado a portare giù le valigie" gli dico, e lui rimane in silenzio, lo vedo solo uscire dalla mia camera e andare vicino ad Alessio, il quale gli chiede cosa io stessi facendo, e il mio amico gli risponde che me ne sto andando.

Mentre stavo uscendo nel giardino con una valigia per caricarla in macchina, vedo Alessio che mi rincorre, mi prende per un braccio e poi mi gira verso di lui di colpo.

"si può sapere dove vai?" dice lui, evidentemente impaurito.

"me ne vado, tanto è tutto andato, ho rovinato tutto.." dico abbassando gli occhi.

"ma rovinato cosa? di che parli? non ti capisco" afferma confuso.

"Tra di noi Ale" gli dico guardandolo negli occhi, quegli occhi così profondi che mi incantano ad ogni sguardo.

"No Jennifer, tu non vai da nessuna parte, perché da quando sei arrivata nella mia vita, ho iniziato a provare di nuovo delle emozioni forti, credevo di non potermi stupire più davanti a niente, ma quando ho incontrato i tuoi occhi mi sono ricreduto.
Fin dalla prima volta che ti sei seduta nel banco accanto a me ho capito che avevi dentro quel qualcosa che mi avrebbe fatto perdere la testa, per cui sarei impazzito, ed è andata proprio così, perché io sono pazzo di te, io ti amo!! e cazzo quanto ti amo! ti prego, rimani qui, non te ne andare" nel momento in cui mi urla in faccia così i suoi sentimenti, io senza dire niente lo guardo negli occhi, entrambi piangevamo, dopo di che affermo "mi sei esploso nel cuore, e sei uno stronzo, ma ti amo anche io, non sai quanto!" facciamo entrambi un sospiro e poi, di colpo mi getto sulle sue labbra, baciandolo fortissimo, facendo accarezzare la mia lingua con la sua, mentre lui mi tiene una mano sulla guancia, e continua.

Dopo un attimo ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi, mangiandoci con uno sguardo, per poi riavvicinarci e baciarci ancora, come se per entrambi fosse la cosa più bella della nostra vita.



Quattro braccia, un cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora