Quattro braccia, un cuore

47.

"Ale" la voce di Aaron mi distoglie dai pensieri, e facendo un gesto con la testa gli accenno di continuare "in infermeria sono pronti, aiutami a prendere Jennifer in braccio, visto che non ha ancora ripreso conoscenza la portiamo insieme" non faccio in tempo ad annuire che vedo la mia fidanzata che solleva la testa e si mette lentamente seduta sul letto, mi guarda e mi si getta tra le braccia, la stringo forte dicendo "amore mio, come ti senti?" le accarezzo una guancia, per poi spostare la mano tra i capelli.
"mi fa tanto male la testa e mi sento debole, ma cos'è successo?" mi chiede, guardando confusa me ed Aaron, poi si rivolge a quest'ultimo "leoncino tu cosa ci fai qui?" il mio amico prende parola, e accarezzandole una mano afferma "prima hai avuto uno svenimento, ti abbiamo messa a letto e ti sei riposata, adesso ti portiamo in infermeria per farti fare un ecografia sull'intero addome e vediamo se c'è qualcosa che non va" annuisco e lei ci guarda "va bene ragazzi, amore.." afferma guardandomi "tesoro dimmi" le rispondo guardandola negli occhi "no niente, restami vicino per favore" mi dice con gli occhi un po' lucidi, mi appresto ad asciugarle la lacrima che stava scendendo per poi darle un bacio "amore mio certo, sono sempre qui, non ti lascio, stai tranquilla" mi interrompo per un attimo, mi alzo in piedi e poi continuo "bimba, vieni, ti aiutiamo ad alzarti e andiamo a farti visitare" vedendo che Aaron si era messo accanto a lei dall'altro lato, ed insieme l'abbiamo aiutata a reggersi in piedi e a camminare fino all'infermeria.
Arrivati, ci accoglie il dottore che era di turno che la fa sdraiare sul lettino, le mette il gel sull'addome ed inizia a fare l'esame, sembrava tutto tranquillo, fino a quando l'ecografo non è arrivato nella parte bassa della pancia, vedevo una specie di pallino, ma non capivo di cosa si trattasse, perciò mi guardo con la mia ragazza, poi lei prende parola "dottore, che cos'è quella... macchia?" la guardo in viso e noto che aveva un'espressione fortemente turbata, credo di aver capito di cosa si tratta, così le stringo una mano e le do un bacio sul dorso "amore.." dico quasi sottovoce, con un filo di fiato, ma il dottore mi interrompe "signorina, quella 'macchia' è un'embrione" la mia ragazza lo guarda esterrefatta, per poi prendere parola "quindi mi sta dicendo che aspetto un bambino?" il medico annuisce "si, sei all'inizio di una gravidanza, non so dirti il giorno esatto, ma sei incinta da qualche settimana" con questa frase conclude il suo discorso, passandole della carta per togliere il gel precedentemente applicato, dopo di che ci saluta ed esce dallo studio.
Non ci credo, diventerò papà, è l'emozione più forte che abbia mai provato in vita mia, anche se non ho idea di come si faccia, ma è una sensazione stupenda.

Pov's Jennifer

Sono sconvolta da quello che ho appena visto, tutto mi sarei immaginata tranne di aspettare un bambino, e adesso cosa si fa? e se Alessio non lo vuole? ho solo 18 anni, come farò da sola?
Cerco di accantonare per un attimo tutte queste domande, anche se farlo è praticamente quasi impossibile, e guardo il mio fidanzato, noto che aveva gli occhi lucidi "amore mio" mi dice, baciandomi nuovamente la mano che non mi aveva mai lasciato "ho paura amo, tanta paura, temo che tu non voglia-" non faccio in tempo a finire questa frase che lui mi interrompe "amore, amore ascoltami, non pensare che io non voglia occuparmi di questa vita, perché questa è la notizia più bella che io abbia mai ricevuto, ti sarò accanto sempre, e saremo una famiglia meravigliosa, non hai niente da temere, beh forse pensandoci, una cosa sì, ma solo una" lo guardo con aria interrogativa "lo sapevo" dico, scoppiando in lacrime "ehi ehi, amore, non me ne vado, lo cresceremo insieme, stai tranquilla, sono qui, e ti amo come non mai, credimi" mi dice, gli scende una lacrima mentre mi sorride guardandomi negli occhi, così mi avvicino a lui e lo bacio "ti amo anche io amore mio, tanto" mi sorride, poi mi sale un dubbio e continuo a parlare "amo è tutto bello ma, con il programma come facciamo? devo sicuramente andare via... non credo di poter ballare in questa condizione.." lui mi accarezza il viso rispondendo "amore, ci penseremo domani, adesso torniamo a casa, ti preparo la cena e ti metti a letto, ed io dormo con te, poi domani pensiamo a tutto il resto, ma stasera voglio che stai tranquilla, me lo prometti?" mi guarda facendo gli occhi dolci "si amore, te lo prometto" gli rispondo, così mi abbraccia lui da un lato, Aaron dall'altro, e piano piano ci riavviamo verso la casetta, pronti per cenare, mangiamo un po' di verdura e della carne, poi sistemiamo tutto, torniamo nelle camere ed io e Ale ci mettiamo il pigiama, poi prima di coricarci, lui mi solleva la maglietta e mi dà un bacio sulla pancia per poi sussurrare "buonanotte amore di papà" a quelle parole gli accarezzo la testa, lui si rimette in piedi, mi bacia le labbra dicendo "buonanotte anche a te amore mio, ti amo più di me stesso" gli sorrido rispondendo "amore mio, anche io" poi ci stendiamo, addormentandoci abbracciati.