Una volta entrati tutti insieme in casetta iniziamo a preparare da mangiare, tra una battuta ed una risata, ed io, insieme al mio gruppetto facciamo pranzo insieme, per poi lavare i piatti e sistemare le cose, aiutandoci a vicenda.
Finito di fare tutto, io me ne vado in camera mia dove trovo Fede e Ludo che, appena chiudo la porta mi si avvicinano, la ragazza mora dai capelli lunghi prende parola "amo, come va la preparazione della sfida? la puntata si avvicina sempre di più ormai" annuisco, per poi rispondere alla sua domanda "bene, però ho paura di uscire, perché anche l'altra ragazza è tanto brava" sento lei che mi poggia una mano sulla spalla "non dimenticare chi sei tu però, soprattutto non dimenticarti di tutte le persone che si emozionano nel vederti ballare, noi in primis" dice indicandosi, per poi rivolgere il dito verso Federica che annuisce, io mi avvicino e le stringo entrambe in un abbraccio "grazie ragazze, vi voglio bene" dico, loro ricambiano dicendo in coro "anche noi tesoro", così le stringo a me ancora un pochino, poi mi stacco affermando "ragazze, vado da Ale, voglio stare un po' con lui", loro mi sorridono, poi Fede dice "vai amo, tranquilla, non fate danni però eh", io le dò una spintarella "ma quanto sei scema, figurati", "sarà" mi risponde lei, ed io con una mano le saluto, uscendo dalla stanza.
Mi dirigo verso quella di Alessio, apro la porta e lo trovo seduto sul letto "bimba, vieni qui" mi dice con quella sua voce calda.
"arrivo" rispondo io, e mi siedo accanto a lui, ma lo sento prendermi per i fianchi e farmi accomodare sopra alle sue gambe.
"amore" gli dico "shh" mi risponde lui "mi piace quando mi stai così addosso" abbassando il tono della voce, per poi avvicinare le sue labbra al mio collo, mordendomelo leggermente, inizio a sentire i brividi impossessarsi della mia schiena, così porto la mano dietro alla sua testa e gli faccio dei grattini "bimba" mi dice lui, "dimmi amore" rispondo "ho voglia di te" mi sussurra, spostandomi i capelli dietro l'orecchio, io lo stringo a me "anche io, ma non possiamo, lo sai" lui annuisce facendomi il musino, così gli do un bacino sulle labbra dicendo "amore ho lezione per la preparazione della coreografia che dovrò fare in sfida, devo andare, a dopo" mi alzo dal letto e gli mando un bacino con la mano che lui ricambia, rispondendomi "ciao amore, a dopo, ti amo e buona lezione", "anch'io" rispondo, poi esco dalla sua stanza, vado nella mia a prendere il borsone con il cambio come al solito, e mi dirigo in sala, dove ad aspettarmi c'erano Elena D'amario, Giulia Stabile e Francesca Tocca.
"Buon pomeriggio a tutte" dico, entrando e andando di fronte al plexiglass, vedo Elena avvicinarsi e poi iniziare a parlare "Ciao Jennifer, innanzitutto piacere di conoscerti, non abbiamo ancora avuto modo di lavorare insieme, allora, come sai Francesca è una professionista di latino, io di modern e Giulia di hip hop, e siamo qui tutte e tre perché ognuna di noi ti aiuterà nella preparazione delle diverse parti della prima coreografia nei tre stili in questione, tutto chiaro?" annuisco "si, ho capito tutto" rispondo, così Giulia prende parola dicendomi "allora, il pezzo inizia con l'hip hop, poi c'è la parte di latino e infine quella di modern, perciò cominciamo da me", "va bene" affermo, poi vado al centro ed inizio a fare la prima parte insieme a Giulia, per poi passare a lavorare con Francesca ed infine con Elena.
Passate quattro ore, con qualche pausa ogni tanto, Francesca mi dice "Jenny, io ti trovo molto capace ed anche potenzialmente molto versatile come ballerina, secondo me non hai nulla da temere per questa sfida, ci vediamo domani mattina alle 8 e domani pomeriggio alle 15 per ripassare tutto" le sorrido istintivamente "grazie Franci, davvero, si, a domani e grazie a tutte per l'aiuto" affermo salutando le tre professioniste, ed uscendo dalla sala.
Torno in casetta e vado diretta in camera mia, metto il borsone accanto al letto, mi cambio e mi dirigo verso la cucina per preparare la cena, ma trovo Paky seduto al tavolo, che mi occupava il posto per cucinare, così, con un po' di paura addosso gli dico "s-scusa potresti spostarti? mi servirebbe un po' più di spazio" lo vedo voltarsi di colpo e avvicinarsi a me, "mi sposto solo ad una condizione" dice, ed io rispondo "no, ti sposti e basta" avevo un tono deciso che, in un momento come quello non so nemmeno io da dove sia venuto fuori "calma ragazzina, se tu mi dai quello che voglio io faccio quello che ti pare" afferma, poi mi prende per i fianchi e mi tira verso di sé, stringendomi forte "Paky lasciami, mi fai male!" grido, ma lui mi stringe ancora di più, così gli pesto un piede per cercare di liberarmi urlando "vaffanculo! lasciami!" in quel momento vedo Alessio che, probabilmente avendo notato la scena da lontano, si precipita vicino a noi dicendo con un tono duro "Paky Paky, se non la lasci io ti rovino, ho tutte le prove di quello che ti passa per la testa" a quelle parole sento la presa allentarsi, poi mi dà una spinta, a seguito della quale arrivo direttamente tra le braccia del mio ragazzo, mi rimetto in piedi e mi giro verso di lui "amore calma, sto bene" gli dico, notando che era molto agitato, gli accarezzo il viso, e lo vedo alzare la testa e prendere un sospiro, per cercare di rimanere calmo.
"amo, vieni con me, d'ora in poi che ne dici se stiamo sempre insieme? così quello scemo non ti può rompere" mi chiede, ed io faccio cenno di sì con la testa, accoccolandomi tra le sue braccia "hai avuto paura piccolina?" chiede accarezzandomi i capelli "questa volta non troppa, ho tirato fuori una cazzimma nel rispondergli che credevo non mi appartenesse nemmeno" affermo facendogli un sorriso "sono contento amore, ma preferisco che tu stia con me, non voglio rischiare di rivedere quello che mi sono trovato davanti l'ultima volta" annuisco "ti capisco amore, tranquillo" poi mi guarda, domandandomi con una voce dolce "dormiamo insieme stanotte amore?" non mi lascia il tempo di rispondere che aggiunge "no perché sai, mi manca da morire sentire la tua pelle che si accarezza con la mia mentre stiamo abbracciati" arrossisco un po' a quelle parole e gli rispondo "di fatti anche a me amore, quindi affare fatto, cioè si" scoppiando poi a ridere, e vedendo che lui si unisce a me.
Ceniamo mangiando un po' di affettato, e dopo qualche istante andiamo in camera, ci mettiamo entrambi il pigiama, laviamo i denti insieme, non lo avevo mai fatto con nessuno se non con la mia migliore amica, la trovo una cosa bellissima e, per quanto stupida, anche molto intima in realtà.
Ci mettiamo poi a letto, stretti l'uno tra le braccia dell'altra, è in questi momenti che mi sento in pace con me stessa, che sento tutti i problemi sparire e le preoccupazioni allontanarsi, sono in paradiso con lui, sempre.
Passiamo circa una mezz'oretta tra sussurrarci parole d'amore all'orecchio e bagnarci le labbra con baci che non vorrebbero mai finire, poi ci addormentiamo, nell'attesa di ciò che accadrà l'indomani.
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Quattro braccia, un cuore
RomanceL'anima sognante di una ragazza che ha sempre seguito le regole e non ha mai provato il brivido dato dall'adrenalina, si scontra con quella di un ragazzo che crede di aver già vissuto tutto e che nulla possa più sorprenderlo, i loro cuori si toccano...