'Al Bown Street, domani alle 10, passo io a prenderti io'.
Ci penso ancora; dopo un'intera mattinata con le mie amiche, gli amici di Justin e, ovviamente, Justin, quest'ultimo per mantenere il segreto fra me e lui, riguardante la piccola cotta di Gigi, mi aveva chiesto di andare fuori a pranzo, la mattina seguente, con lui; era ovvio che gli avessi risposto di sì.
Mi faccio dei piccoli film mentali mentre preparo il borsone per andare a dormire a casa di Khloè, sento il campanello di casa suonare.
Cara, doveva essere sicuramente Cara."Quanto ci vuole a scendere le scale?" dice entrando dentro casa con il borsone in una mano e gli occhiali da sole nell'altra.
"Ho i miei tempi, ma ho finito di preparare tutto, prendi le chiavi della macchina e andiamo al centro commerciale"
Sono le cinque del pomeriggio e dovremmo prendere qualche schifezza per la serata di oggi.
"Andiamo, ti aspetto in macchina, dammi il borsone che lo metto dentro" le porgo il borsone e salgo le scale per andare in bagno, non c'era bisogno che le dicessi che dovevo fare, sà perfettamente della mia pipì pre-uscita."Metti la radio!" urlo a Cara in macchina.
Lei l'accende e parte, ovviamente, Boyfriend, il nuovo singolo di Justin e non appena Cara capisce di che si tratta stacca la radio, la guardo e la riaccendo, ma lei la stacca di nuovo.
"La smetti?" dico accendendo di nuovo la radio.
"No, togli quel topo gay dalla mia radio" dice cambiando stazione radio.
"Topo gay? Mi spieghi che problemi hai?" rido io, premendo sul pulsante della cintura per levarla.
"Il mio problema è lui!" sorride posteggiando la macchina nel parcheggio del centro commerciale.Avevamo girato tutti i negozi per un'ora e mezza e come ultima tappa siamo nella gelateria più buona del centro commerciale per comprare dello yogurt-gelato quando sento un forte colpo alla spalla: per poco non mi metto a urlare.
"Oddio, ma la volete smettere? Di questo passo tra te e Gigi, finisco all'ospedale!" dico guardandola con sguardo fulminante.
"GUARDA CHI CAZZO C'È LA!" dice scandendo per bene le parole, con un tono di voce più duro del marmo e con lo sguardo fisso in un punto.
Cerco di capire e di focalizzare lo stesso punto, fino a quando non ci arrivo e vedo una chioma bionda, occhiali da sole a goccia scuri, shorts bianchi e milk-shake in mano.
Hailey.
"È tornata" dico io guardandola con rabbia mista a malinconia.
"Posso prenderla a calci per darle il benvenuto?" dice Cara muovendosi nella sua direzione.
"NONO, ANDIAMO!" la prendo per il polso cambiando del tutto strada."La odio, la odiamo, tutti lo fanno, perché è tornata?" dice con rabbia.
"Sarà uno dei suoi tanti piani per rimediare un pó di fama rubando la scena a qualcuno, ma non pensiamoci, magari è cambiata, magari vuole un'altra possibilità"
"Sei pazza?" frena di colpo, siamo arrivate a casa di Khloè e mi guarda come se avessi fuoco nei capelli.
Sgancio la cintura pensando a quanto sia grave il fatto che io abbia appena giustificato Hailey mentre mi giro per aprire lo sportello della macchina.
Scendiamo dalla macchina e troviamo la porta d'ingresso aperta con le altre dentro in cucina inzuppate di farina nei capelli, macchie di cioccolato nei grembiuli e panna dappertutto.
"C'è stata la guerra dei dolci?" dico stando attenta a dove metto i piedi.
Tutte ridono venendo in contro me e Cara per sporcarci ma non hanno il tempo di farlo perché quest'ultima prende parola.
"Hailey è qui, l'abbiamo vista al centro commerciale" dice senza espressività, dalle sue parole non si riusciva a capire se l'avesse detto con tristezza, con rabbia o, semplicemente, come se non gliene importasse nulla.
L'armonia presente prima svanisce di colpo e tutte rimangono a bocca aperta.Dopo mezz'ora di discussione su Hailey e sulle sue cattiverie ci siamo spostate sul divano per vedere un film e aspettare la pizza.
"Io voglio vedere Titanic!" dice Gigi.
"No, ce lo siamo viste un milione di volte e siamo sempre finite per dormire, io dico di vederci Arrow" dice Khloè, amante di quella serie tv.
"Io dico di vederci una live del concerto di Beyoncé!" dice Cara stiracchiandosi nel divano accanto a me.
"Per me è no!" Urliamo tutte all'unisono e ci mettiamo subito a ridere quando sento il campanello di casa suonare.
"Pizzaaaa!" Urla Gigi andando ad aprire.
"Vado a prendere i bicchieri e la Cola, Cara paga il conto" dice Khloè dalla cucina e Cara si alza subito.
Io rimango nel divano pigramente a cambiare canali, quando vedo il mio telefono vibrare.DA KYLIE:
Zoccole, io qui e voi a fare pigiama party, voglio anche io la pizza!Sorrido non appena leggo quel messaggio e non faccio neanche in tempo a bloccare il cellulare che ne arriva un altro.
DA JUSTIN:
Domani puntuale o devo venire con mezz'ora di ritardo con la speranza che tu sia già pronta?Sorrido, rispondendo subito e posando il telefono nel tavolino di fronte la tv.
"Tieni Ken, nero come piace a te!" Khloè mi porge il bicchiere di vetro oscurato, con dentro della Cola, con un enorme scritta 'BITCH' nera.
Khloè era mia sorella maggiore, ma non importava granchè, lei faceva parte del mio gruppo ristretto di amiche, o meglio, sorelle.
Lo prendo, sorridendo e accorgendomi che il mio telefono vibra di nuovo.
Justin? Aveva risposto così velocemente? Di solito, risponde dopo diversi minuti.
Premo il tasto centrale, illuminando lo schermo e vedendo uno strano messaggio.DA SCONOSCIUTO:
Ehy.

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Gold and diamonds.
RomanceAvalon é una cittadina della California dove vive Kendall Jenner, una ragazza di soli 16 anni, da poco modella ma richiesta in tutto il mondo. Ed un suo amico di vecchia data, Justin Bieber, del quale era sempre stata innamorata per il suo buon cuor...