La sera, dopo aver aperto quella specie di regalo, mi misi subito a letto e in tempo niente, mi addormentai come se non lo facessi da molto.
Mi ero, quasi, abituata all'idea di restare a casa, perció quando sentii la sveglia suonare, questa mattina, mi girai e rigirai nel letto come una bimba capricciosa, ma alla terza volta che la sentivo suonare, presi la sveglia e la staccai, alzandomi del letto con un espressione tutt'altro che felice.
Aprii le finestre e poi andai verso l'armadio, aprendone le ante e gettandomi a pensare a cosa avrei potuto indossare oggi e dopo essermi piantata lí per diversi minuti, presi dei pantaloni neri a cavallo basso e una canottiera bianca, con una tasca laterale sopra il seno destro, con dei brillantini che la percorrevano.
Capelli rigorosamente sciolti e lisci, con la riga centrale e trucco molto naturale e un paio di occhiali da sole Gucci, per finire.
La mattina era cominciata bene; insomma, un sole splendente e l'ultimo giorno di scuola erano la miscela perfetta per una buona giornata, o almeno, era quello che si sperava.
Spruzzata una buon dose di profumo Dior addosso, presa la mia borsa con dentro alcuni dei libri di scuola e afferrate le mie chiavi di casa e il mio telefono ancora in carica, aprii la porta di camera mia e vi uscii, passando per quella di mia sorella, sperando che fosse già pronta per iniziare l'ultimo giorno di scuola dell'anno 2015.
Aprendo la porta della sua camera, leggermente socchiusa, scoprii una stanza in disordine, con un letto ancora disfatto e la luce dei raggi di sole penetrare all'interno della sua camera; richiusi nuovamente un'altra porta e proseguí per il corridoio, il quale, non appena finito, avrebbe dato alle scale.
Sceso ogni singolo scalino, passo dopo passo, arrivai finalmente al piano terra e passai dalla porta della cucina per salutare Melissa e John e dire a quest'ultimo di accompagnarmi a scuola, ma apprna entrata, vidi Kylie, seduta a fare colazione con una tazza di latte e dei cereali, vestita in un modo alquanto bizzarro; aveva dei pantaloni rossi e un maglioncino di lana bianco, con una renna dal naso rosso disegnata sopra, delle ballerine a raso terra del medesimo colore del maglione e un cappellino di Natale sopra i suoi capelli ben piastrati.
"Vuoi andare a dividere i regali per le case vestità cosí?" dico entrando del tutto in cucina, non riuscendo a trattenere un sorriso divertito.
"È l'ultimo giorno di scuola prima di Natale, si vestono tutti cosí" dice immergendo il suo cucchiaio nella tazza piena zeppa di latte e cereali ed estraendolo nuovamente pieno di quest'ultimi.
"Tutti chi? I bambini delle elementari, Kylie" dico stampando un bacio sulla guancia di Melissa, la quale stava asciugando dei bicchieri di vetro e dirigendomi verso John per fare lo stesso.
"Non è vero, ho parlato con Bella, la sorella Gigi, e mi ha detto che anche lei si veste cosí" dice mettendo in bocca il suo cucchiaio di latte e cereali e masticando rumorosamente.
"Bella è più stupida di sua sorella minore e dato che Gigi ha un quoziente intellettivo pari a quello di una formica, non farei tanto affidamento su sua sorella" dico dopo aver dato un bacio in fronte a John ed esser andata in direzione del frigorifero per aprirlo.
"Scommettiamo che anche Gigi e Cara si vestiranno cosí?" dice trasportando tutto il cibo che stava masticando dall'altra parte della guancia interna per parlare con la bocca mezza piena.
"Cara non è stupida e comunque oggi dobbiamo dire a mamma e papà della vacanza senò ci strangolano" dico prendendo del succo di arancia dal frigorifero e versarne un pò nel bicchiere.
"NO!" dice Kylie all'improvviso rigurgitando tutto ciò che aveva in bocca nella sua tazza di latte.
"Sei pazza? Che schifo! E ad ogni modo dobbiamo farlo per forza" dico prendendo dei tovaglioli per passarglieli e farle pulire la bocca sporca di latte.
"No, non sto parlando di quello, è che ho dimenticato la collana rossa in camera mia, si abbina con i pantaloni e il cappello" dice alzandosi in piedi, pulendosi per bene la bocca e dandosi un'occhiata addosso per controllare di non essersi sporcata altrove.
"Sei una demente" dico alzando gli occhi al cielo e sbuffando contemporaneamente.
"Kylie, neanche i bimbi di quattro anni mangiano come fai tu" dice Melissa mentre, da sopra il tavolo, afferrava la tazza e poggiandola sul lavello, andando a pulire lo sporco con una pezza bagnata.
"Fa niente, Kendall, lo bevi o no?" dice andando in cerca di tovaglioli, i quali Melissa riponeva sempre nello sportellino in alto, vicino il frigorifero.
"Cosa?" dico aprendo lo sportello per prendere un cinque o sei tovaglioli e allungare la mano per porgerglieli.
"Il bicchiere con il succo d'arancia" dice avvicinandosi per levarmi dalle mani i tovaglioli e indicando il bicchiere.
"Dopo aver visto vomitare te, no grazie, non vorrei fare lo stesso" dico spingendo il bicchiere verso di lei.
"Ma sei scema?" dice urlandomi contro, indicandomi la sua maglietta sporca di liquido arancione.
"Scusa, non era il mio intento, ecco tieni" dico ridendo mentre le asciugo la maglietta con altri tovaglioli.
"Ora faccio tardi a scuola" dice prendendoli in mano e asciugandosi da sola.
"Mi dovevano assumere come tata, non come una cameriera per la casa" dice Melissa quasi fra se e se mentre faceva roteare gli occhi al cielo.
"Perchè tardi? Abbiamo la proiezione del film e puoi entrare quando vuoi" dico intrecciando le mie braccia al petto, mentre ticchettavo il piede destro contro il pavimento formando quasi una melodia.
"Io e Bella volevamo fare la nostra entrata vestite da Babbo Natale" dice sbuffando, con una faccia da bambina trista che non è riuscita ad ottenere il suo regalo preferito il giorno del suo compleanno.
"Io non ti conosco, ci vediamo!" dico scuotendo la testa prima di sorpassarla e dare un altro bacio a Melissa e, poco dopo, sorpassare anche lei per arrivare alla porta della cucina.
"Dove vai?" dice mia sorella urlando, temendo che non potessi sentirla.
"A scuola, ci vediamo quando ti farai un'altra doccia e ti metterai dei vestiti decenti" dico appoggiandomi allo stipite della porta e facendo ondeggiare le dita, per un saluto con la mano ad entrambe, prima di uscire dalla porta.

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Gold and diamonds.
RomanceAvalon é una cittadina della California dove vive Kendall Jenner, una ragazza di soli 16 anni, da poco modella ma richiesta in tutto il mondo. Ed un suo amico di vecchia data, Justin Bieber, del quale era sempre stata innamorata per il suo buon cuor...