"Ne sei sicuro?" chiese re Kai al mercante che aveva di fronte.
"Sì maestà." rispose l'uomo.
"E che ne è della Principessa Ariel?" chiese suo fratello Mark.
"So per certo che ha abbandonato l'isola circa due ore prima dell'eruzione." rispose l'uomo.
"Come fai ad esserne così sicuro?" chiese re Kai.
"Perché con il mio cannocchiale ho visto una flotta di velieri allontanarsi da Arkham e tra loro c'erano quelli della Principessa." rispose il mercante.
"Che rotta hanno preso?" domandò Mark.
"Si dirigevano verso l'isola del Teschio, maestà." rispose l'uomo.
"Vai pure." disse Kai congedandolo."Quindi è successo veramente. Il Regno di Akator non esiste più." disse Mark in un sussurro.
"Già." disse Kai poggiando la schiena contro lo schienale del trono.
"Che farai ora?" chiese Mark.
"Il popolo ha diritto di sapere, soprattutto gli akatoriani." disse Kai alzandosi e dirigendosi verso la porta.
"Lo dirai anche a lei?" chiese Mark.
"Lo saprà insieme al popolo. Falla portare nella piazza." disse Kai.
"Che ne sarà di lei? È pur sempre la madre di tua figlia." disse Mark.
"Sarà il popolo a decidere della sua sorte." rispose Kai.E il popolo, dopo aver sentito quello che era successo mesi prima ad Arkham, decise. Sachiko fu lasciata in vita ma le furono tolte tutte le sue ricchezze e fu bandita a vita dal regno. Le furono consegnati dei vestiti umili e fu scortata ai confini del regno. Aveva chiesto di poter vedere un'ultima volta sua figlia, ma la bambina si era rifiutata di vederla.
Sachiko si incamminò verso la sua città natale dove sapeva che il suo anziano padre e suo fratello la stavano aspettando. Re Kai già da tempo aveva comunicato al suocero ed al cognato il crimine di cui si era macchiata.Mentre tornava verso casa, si chiese se non sarebbe stato meglio essere uccisa.
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"Cosa!?" esclamò re Igor incredulo.
"Sì maestà. Purtroppo è vero." disse il soldato.
"E che ne è degli abitanti dell'isola.
"Sua Maestà Ariel ha dato l'ordine di fare evacuare l'isola non appena sono cominciate le scosse di terremoto. Poi circa un mese dopo il parto ha dato l'ordine di abbandonare definitivamente Arkham e ha fatto rotta verso l'isola del Teschio." disse il soldato.
"Capisco. Come procedono i lavori di costruzione delle nuove case?" chiese Irina, seduta vicino al padre.
"Bene, ma ora si sta cercando una sistemazione provvisoria per i nuovi arrivati." disse l'uomo.
"Continuate con i lavori, se qualcuno vuole recarsi nei regni vicini lasciateli andare." disse Igor.
"Sì, maestà." rispose l'uomo prima di andarsene.----------------
Ariel guardava pensierosa il mare dinanzi a sé. Il lungo viaggio verso l'isola del Teschio stava giungendo a termine, avrebbe dovuto esserne felice, invece sentiva un enorme peso sul cuore.
"Tutto bene mia cara?" domandò Taehyung abbracciandola dolcemente da dietro.
"Non lo so. Dovrei essere felice perché finalmente siamo giunti all'isola del Teschio, invece mi sento terribilmente triste." rispose Ariel.
"Lo so, lo leggo nei tuoi occhi, amore mio. Veder affondare quella che era la tua casa non è stato sicuramente facile. Ma devi pensare che il tuo popolo è in salvo e questo solo grazie a te." disse Taehyung per poi sorridere nel vedere il piccolo Jiwon agitare le manine e ridere.-------------------
"Velieri in vista! Velieri in vista!" gridarono alcuni bambini correndo per le strade di Ulthar.
Tutti gli abitanti uscirono dalle proprie case per correre verso il porto, gli uomini si erano armati di tutto punto, pronti a dare battaglia se necessario."È il Cigno Nero!" esclamò una bambina riconoscendo il veliero di Ariel.
"Sono tornati! I nostri mariti sono tornati!" esclamò una donna.
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La principessa e il pirata
FanfictionAriel, principessa del regno di Akator, vive con la sua famiglia sull'isola di Arkham, che dà il nome alla capitale del regno. La sua vita sull'isola trascorre tutto sommato tranquilla e serena, fino a quando a causa di un vile tradimento non si rit...