La principessa e il pirata

Capitolo 31

Ariel si svegliò di soprassalto e si portò una mano al ventre mentre si piegava per la forte fitta. Si voltò verso il lato di Taehyung, trovandolo vuoto e aggrottò la fronte pensierosa. Ma prima che potesse chiedersi dove fosse finito suo marito, la porta della stanza si aprì e lo vide entrare reggendo un vassoio ricolmo di frutta e altre cose e un enorme sorriso sulle labbra. Dietro di lui due cameriere con altrettanti vassoi. Dopo averli posati sul tavolo presente nella stanza, le due donne uscirono mentre lui si voltava verso il letto.
"Buongiorno amore, ben svegliata! Ti ho fatto preparare la colazione. Che ne dici di approfittarne?" disse il ragazzo avvicinandosi al letto per poi stamparle un lieve bacio sulla fronte.
"In effetti avrei un po' di fame." rispose Ariel ricambiando il sorriso.
"Bene, allora se mi permette my lady, la accompagnerò volentieri." disse Taehyung aiutandola ad alzarsi.
"Scemo!" esclamò Ariel aggrappandosi a lui.
"Il tuo scemo." disse Taehyung abbracciandola dolcemente prima di baciarla con passione.

"Ok, questo non volevo vederlo!" esclamò una voce facendoli separare di scatto e arrossire.
"Jungkook! Quando imparerai a bussare?" chiese Taehyung guardando male il fratello.
"Quando tu imparerai a tenere la porta chiusa?" chiese a sua volta Jungkook, facendo ridere Ariel.

"Buongiorno Kookie." disse Ariel.
"Buongiorno a te, sorellina. Come sta il mio nipotino? Hai già fatto colazione?" chiese Jungkook avvicinandolese e abbracciandola.
"Il piccolo sta bene e no, non ho ancora fatto colazione perché mi sono svegliata da poco. Ma Tae mi ha portato cibo per un reggimento." rispose Ariel.
"Bene, allora faremo colazione insieme!" disse Jungkook prendendola per mano e portandola verso la tavola imbandita.
"Ehi! Vattene! Sono io che devo fare colazione da solo con mia moglie, non tu!" esclamò Taehyung.
"Mica ho detto che saremmo stati solo io e lei!" si difese Jungkook, mentre Ariel si sedeva.
"Su ragazzi non litigate pos... Ah!" disse Ariel portandosi una mano al ventre.
"Ariel stai bene?" chiese Jungkook subito preoccupato.
"Tesoro che hai?" chiese Taehyung correndole accanto.

Ariel piegata in due dal dolore non riusciva a parlare.
"Corro a chiamare Jin!" disse Jungkook prima di lasciare la stanza di corsa.
"Tranquilla tesoro, sono qui con te. Vieni, ti riporto a letto." disse Taehyung massaggiandole dolcemente la schiena mentre l'aiutava ad alzarsi.
"Oh no!" esclamò Ariel sentendo qualcosa bagnarle le gambe.
Taehyung abbassò lo sguardo e sbiancò. Senza pensarci due volte la prese delicatamente in braccio e la adagiò sul letto.

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"È in travaglio." sentenziò Seokjin uscendo dalla stanza.
"Quanto ci vorrà prima che nasca il bambino?" chiese Jimin che era accorso con gli altri.
"Non lo so. Potrebbe volerci un'ora come anche dieci. Dipende." rispose Seokjin.
"Voglio andare da lei." disse Taehyung.
"Va bene, ma cerca di farla stare tranquilla. Kookie puoi avvisare le domestiche per favore? Avrò bisogno di assistenza." disse Seokjin.
"Corro." rispose Kookie prima di allontanarsi.

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Le ore passavano lente e l'attesa per Taehyung diventava sempre più snervante.
"Ma perché ci vuole così tanto? Perché ancora non è nato? E se fosse successo qualcosa?" chiese Taehyung d'un tratto.
"Calmati figliolo. È una cosa normale. Anche tu ci hai messo un bel po' prima di nascere." disse Taejoon mettendogli una mano sulla spalla.
"Sul serio?" chiese Taehyung.
"Sì." rispose Taejoon sorridendogli.
Taehyung lo guardava a bocca aperta, ma quando fece per parlare ancora si voltò verso la porta della sua camera di scatto, l'urlo di Ariel e il pianto di un bambino poi avevano attirato la sua attenzione.

Nel corridoio calò il silenzio. Un silenzio carico di attesa ed ansia.
Poco dopo la porta si aprì e Seokjin uscì fuori sorridendo, tenendo un fagotto in braccio.
"Complimenti Tae, è un bellissimo maschietto." disse Seokjin porgendogli il fagotto.
"Oh com'è piccolo!" esclamò Jimin mentre Taehyung lo prendeva in braccio un po' impacciato.
"Come sta Ariel?" chiese Taehyung alzando lo sguardo.
"Sta bene, anche se è stanca. Ora ha bisogno di riposare, ma puoi stare con lei se vuoi." disse Seokjin con un sorriso, mentre tutti guardavano il piccolo che si agitava tra le braccia del giovane padre.