Capitolo 15

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Ariel aveva deciso di scendere a terra con l'intento di sgranchirsi un po' le gambe e passare del tempo con gli uomini ed ora si trovava seduta su un tronco ad osservare Daeshim mentre intagliava un pezzo di legno.
"Lo sai che potresti venderli questi?" disse Ariel rigirandosi fra le mani una statuina di legno raffigurante un gatto.

Il pappagallo sulla sua spalla strofinò la testa contro i capelli della ragazza facendo ridere un marinaio.
"Principessa secondo voi erutterà?" chiese Felix.
"Sì, anche se non so quando. Spero solo che accada dopo la fine della brutta stagione. Per quanto tutti vi stiate impegnando a riparare i velieri, non mi fido ad affrontare il mare con questo tempaccio." rispose Ariel con un sospiro.

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Qualche giorno dopo, Ariel era china sulle sue carte, quando sentì bussare.
"Avanti." disse Ariel.
"Disturbiamo?" chiese Jimin entrando, seguito da Yoongi.
"No, accomodatevi pure." rispose Ariel poggiandosi allo schienale della sedia con l'aria stanca.
"Controllavi le carte?" chiese Yoongi.
"Già, avevo trovato un cartografo ma è morto nella battaglia." rispose Ariel.
"Parli del giovane Minhyuk, vero?" chiese Jimin.
"Sì, credevo che fosse stato ferito leggermente, invece era più grave di quel che pensavo. Era così felice di essere diventato il mio cartografo. Forse se non lo avessi fatto salire a bordo, ora sarebbe ancora vivo." disse Ariel con tristezza.
"Non devi sentirti in colpa Ariel, nessuno di noi poteva immaginare che saremmo stati attaccati." cercò di confortarla Yoongi.
"Cos'è quello?" chiese Jimin, indicando un oggetto in uno dei ripiani del piccolo guardaroba che la ragazza aveva lasciato aperto.
"È il mantello* di mio nonno. Lo indossava sempre quando salpava. Una volta gliel'ho preso di nascosto e l'ho indossato ad una festa di Natale e lui anziché arrabbiarsi si è messo a ridere." disse Ariel guardandolo con nostalgia.

"Ma che succede?" chiese Yoongi sentendo un improvviso vociare. Poco dopo la porta si aprì rivelando un Yuta e un Jackson che cercavano di darsi un contegno.
"Che combinate voi due?" chiese Ariel incuriosita dal loro comportamento.
"Noi nulla, Principessa." disse Jackson.
"Ma dovreste venire a vedere una cosa." aggiunse Yuta, cercando di non ridere.
Ariel guardò Yoongi e Jimin, poi si alzò e uscì dalla cabina seguita dai due ragazzi.

La scena che si presentò loro davanti aveva dell'inverosimile, sul ponte c'era uno squalo che cercava di muoversi in non si bene quale direzione. I marinai erano tutti attaccati ai parapetti non osando avvicinarsi.
"Ma come..." cominciò Jimin.
"Che ci fa uno squalo sul ponte?" chiese Yoongi con gli occhi spalancati.

"Qualcuno può muovere il culo e darmi una mano?" chiese Jungkook attirando su di sé l'attenzione dei tre nuovi arrivati.
"Che fai Kookie?" chiese Ariel, pur temendo la risposta.
"Pesco la nostra cena di Natale." rispose Jungkook continuando a tirare una grossa fune.*
"Cena? Che cena?" chiese Jimin guardando il cugino come se fosse impazzito.
Jungkook lo ignorò continuando ad issare la grossa fune e dopo un po', con enorme fatica, videro spuntare dal parapetto un altro squalo. Jungkook tirò la fune fino a portarla sul ponte, poi la lasciò andare di colpo facendo finire il grosso pesce a pancia all'aria sul pavimento. Si strofinò le mani, poi prese un lungo coltello che teneva legato in vita e lo conficcò con forza nella pelle dell'animale uccidendolo, facendo poi la stessa cosa con l'altro squalo.
"Qualcosa mi dice che avremo zuppa di pescecane stasera per cena." disse Ariel cercando di riprendersi dalla scena appena vista.

"Jungkook non penserai sul serio che noi mangeremo quei cosi, vero?" sbraitó Seokjin.
"Oh andiamo Jin, non fare lo schizzinoso come tuo solito!" esclamò il minore.
"Hai mai mangiato carne di pescecane?" chiese Seokjin.
"No, ma di certo non ci farà male." rispose Jungkook.
"Ti faccio presente che è la carne più insipida che esista sulla faccia del pianeta." disse Seokjin.
"E tu come fai a saperlo se non l'hai mai mangiata?" chiese Momo intervenendo.
"Perché ho conosciuto pescatori che lo hanno fatto." rispose Seokjin.
"Oh andiamo Jin, abbiamo le verdure e, se non sono finite, anche le spezie. Ok sarà insipida ma almeno avremo qualcosa di diverso da mangiare dai soliti pesci." disse Jungkook.
"E ci dovremmo mangiare due squali?" chiese Jimin.
"Ma non sono solo per noi, potremo cucinarli a riva e mangiare tutti insieme." rispose Jungkook con un gran sorriso.
"Tu sei fuori di testa Kookie." disse Yoongi.
"Invece trovo che sia una buona idea, certo non sarà la migliore delle carni, ma potremo sempre accompagnarla con altri tipi di pesce. E poi non cascherà il mondo se per una sera ceneremo tutti insieme, invece che divisi sui velieri." intervenne Ariel.
"Io non li pulisco, chissà cosa ci sarà nei loro stomaci! Si sa che gli squali mangiano di tutto." intervenne il cuoco.
"Lo farò io, basteranno due squali per circa 500 persone?" disse Jungkook.
"Sinceramente non lo so." rispose Ariel.
"Mmmh forse dovrei pescarne altri due o tre." disse Jungkook con fare pensieroso.
"E magari vuoi pescare anche qualche barracuda?" chiese Jimin sarcastico.
"Sai che potrebbe essere un'idea! Chissà che sapore hanno. Volendo potrei provare a prendere anche qualche polpo, riccio di mare, vongole e cozze. Ne ho viste un bel po' vicino agli scogli." rispose Jungkook.
"Che il cielo ci aiuti!" esclamò Jimin sconvolto.

La principessa e il pirataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora