Ariel camminava sulla battigia, tra a Jungkook e Taehyung. Nonostante le sue proteste, il nostromo le aveva detto che doveva restare in mezzo al gruppo per essere protetta. Hoseok saltellava tutto contento in testa al gruppo, sulla spalla destra teneva dei sacchi di juta, nella mano sinistra un badile e con la mano destra teneva una corda legata ad una specie di carretto che aveva creato con delle assi rovinate e delle ruote di timone, ormai prive delle manopole esterne.
Sia i marinai che i pirati lo guardavano divertiti. Con una bandana in testa e i pantaloni arrotolati sopra il ginocchio, sembrava un bambino a cui la mamma aveva dato il permesso di giocare con la sabbia. Nel carretto improvvisato alcuni barilotti mezzi rotti.
"È uno spasso." disse Ariel guardandolo.
"Uno spasso? È imbarazzante." disse Taehyung.
"Principessa guardate!" esclamò Hoseok d'un tratto, indicando un punto sul limitare della foresta.
"Che avete visto quartiermastro Hoseok?" chiese Ariel incuriosita.
"Primo chiamatemi Hobi, perché il mio nome non mi piace. Secondo datemi del tu, perché se no mi sento vecchio. Terzo, ci sono dei fiori che non ho mai visto." disse Hoseok dirigendosi verso gli alberi.
"Sul serio?" chiese Ariel seguendolo.
"Sì guardate come sono belli e di tanti colori diversi. Posso prenderli?" chiese Hoseok indicandoli.
"In effetti sono molto belli, ma non ricordo che specie siano. Se avessi i miei libri di botanica li riconoscerei sicuramente. Comunque non devi chiedere il mio permesso, sei libero di prendere tutti i fiori che vuoi." disse Ariel.
"Principessa non vorrà mica permettere a questo pirata di perdere tempo a cogliere stupidi fiori." intervenne il nostromo.
"Nostromo Choi. Siamo bloccati su quest'isola da sei mesi a causa delle continue tempeste. In tutto questo tempo lei e gli altri marinai, mandrosiani compresi, avete portato a bordo del Cigno Nero, del Rosa Nera e del Giglio Nero volatili di ogni grandezza e colore, trasformandoli in delle voliere galleggianti. Non solo, avete portato a bordo anche alberi da frutto e piante di ogni tipo, creando sui ponti dei gazebo ove tenerli, oltre naturalmente a legnami di ogni tipo che avete messo nelle stive. Vi siete divertiti a creare con i frutti delle specie di distillati per sostituire il rhum ed io non vi ho detto nulla. Anzi ve l'ho lasciato fare perché sapevo che era per voi un modo per combattere la frustrazione dovuta all'essere costretti qui, su quest'isola maledetta, con un vulcano che può risvegliarsi quando meno ce lo aspettiamo. Ho lasciato correre sul fatto che tutti, e sottolineo tutti, ve la siate presa comoda con le riparazioni dei velieri, solo perché eravamo nel periodo delle tempeste marine e salpare in suddetto periodo era molto rischioso. E ora mi venite a dire che il quartiermastro Hoseok non può raccogliere quei fiori? Con quale diritto dovrei vietarglielo?" disse Ariel voltandosi a guardarlo.
"Avete ragione Principessa, scusatemi." disse Choi."Hoseok porta con te una ventina di uomini per prendere quei fiori. Ma, anche se so che vorresti coglierli tutti, mi trovo costretta a chiederti di non farlo e questo perché richiederebbe troppo tempo, che purtroppo non abbiamo, in quanto non so quando erutterà il vulcano." disse Ariel.
"A dire il vero pensavo di prenderne almeno una decina per ogni colore, ma solo per una sicurezza mia personale." rispose Hoseok.
"Dieci per colore? Mi sembrano un po' troppi. Ti consiglio di prenderne due o quattro, poi vedremo insieme se prenderne altri o meno. Ma cercate comunque di fare attenzione, se sentiremo le campane dei velieri o i corni dovremo scappare in fretta e mollare tutto. Nostromo Choi voi resterete qui ad aiutarli. Man mano che metteranno i fiori nei barilotti dovrete caricarli velocemente sulle scialuppe e portarli al Blue Eyes in modo che possano essere caricati a bordo." disse Ariel.
"Non servono le scialuppe, papà ha fatto costruire delle passerelle provvisorie, sostenute da alcune scialuppe, che arrivano ai velieri e ha ordinato agli uomini di disporsi su di esse per creare una catena umana, questo ci permetterà di essere più veloci." intervenne Jungkook indicando un punto nel mare.
"Speriamo solo di non dover scappare di corsa." disse Ariel con un sospiro guardando il vulcano.
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La principessa e il pirata
FanficAriel, principessa del regno di Akator, vive con la sua famiglia sull'isola di Arkham, che dà il nome alla capitale del regno. La sua vita sull'isola trascorre tutto sommato tranquilla e serena, fino a quando a causa di un vile tradimento non si rit...