Capitolo 26

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Aprì gli occhi e mi ritrovai in una stanza a me sconosciuta ne ero sicura non era camera mia.

Vidi qualcuno aprire la porta ed era... Jonathan lui?

Entrò con un vassoio pieno di cose da mangiare,ora capisco sono da Jonathan ma che ci faccio qui?che cosa e successo?

J:"buongiorno"disse lui sorridendomi

N:"buongiorno"risposi io con voce rauca

J:"questo e per te,tieni"disse allungandomi il vassoio sulle mie gambe

N:"grazie,scusa ma cosa ci faccio qui?"

J:"Ieri sera ti sei ubriacata,io stavo andando in bagno e ti ho visto per terra svenuta ti ho preso e ti ho portato a casa"

Ora mi torna tutto mi sono ubriacata dio e la prima volta che mi succede

N:"ma Beth?"

J:"Beth?non l'ho più vista,non so se sappia che tu sei qua "

N:"grazie di tutto"

J:"figurati, ah e fatti una bella doccia cosi ti riprendi dalla sbronza di ieri sera "disse lui ridendo e indicandomi la porta del suo bagno.

Io entrai mi spogliai e mi infilai dentro la doccia e feci uscire l'acqua calda

Dopo 5 minuti sentii la porta aprirsi,oh cavolo,non l'avevo chiusa a chiave,dalla doccia riuscii a vedere chi era,era Jonathan

N:"vattene Jonathan"

J:"mi spiace ma devo lavarmi i denti"disse ridendo

N:"non ce niente da ridere,non puoi lavarli dopo?"

J:"no ma che problema ce?puoi farti la doccia tranquillamente,non sbircio giuro"Disse facendo lo stupido

Io lo ignorai e feci partire l"acqua ma avevo sempre paura che prima o poi mi aprisse la porta

***

Uscii dalla doccia e Jonathan mi stava aspettando

J:"tieni metti questa roba"mi indico le mie mutande, un suo pantalone e una sua felpa abbastanza larga

N:"ma la mia roba?"

J:"te l'ho messa a lavare puzzava di alcool "

É cosi premuroso con me

J:"vado via cosi ti puoi cambiare"

Lui uscii dalla camera e io presi la roba da vestire.

Mi vestiii velocemente poi mi guardai allo specchio, la felpa mi stava larghissima io amo le felpe larghe.

J:"Finito?"disse bussando da dietro la porta

N:"si entra pure"

Entrò, mi guardo e sorrise

N:"che cosa ce?"

J:"stai bene vestita così "disse ridendo

N:"da non fare il cretino "

J'"va bene cosa vuoi fare ora?"

N:"mi conviene andare a casa,se no i miei si preoccupano"

J:"okay ti accompagno"disse prendendo il giubottto io annui e lo seguii

Non usammo la moto ma andammo a piedi ogni volta che incrociavo il suo sguardo abbassavo la testa fecendo finta di niente.

N:"ti sei divertito al ballo?"

J:"si può dire di si,te?"

N:"vedi,diciamo che non e stata una magnifica festa mi sono pure ubriacata"

Ridemmo tutti e due

J:"pero ti sei divertita a ballare con me?"

Non sapevo che dire perche non e stato bello ma e stato fantastico

N:"si"

Lui abbasso la testa e sorrise

***

Suonai il campanello ed entrammo

N:"ciao mamma,ciao papà "gli diedi un bacio sulla guancia ma che rifiutarono

Mamma:"stai bene per frtuna ,dove sei stata?Sei pazza?"

Non sapevo cosa risponderle,non potevo dirle "beh mamma alla festa mi sono ubriacata poi sono addirittura svenuta e un ragazzo mi ha portato a casa sua dove ho dormito da lui"

No proprio non andava bene come risposta.

J:"no guardi signora e tutto apposto sia figlia alla festa si e sentita male e l'ho portata a casa mia perche non sapevo dove abitaste"

Grazie Jonathan mi hai salvato la vita ti devo un favore

Mamma:"oh meno male non e successo niente "disse lei un po più tranquilla

N:"mamma noi andiamo di sopra"

Annui e Jonathan mi seguì per le scale

Entrammo in camera mia e io guardando lo stereo e poi lui,gli dissi

N:"devo dire che non sai per niente ballare"dissi ridendo

J:"ah si?Scommettiamo ?metti la musica"

Arrivai davanti allo stereo e la feci partire

Lui mi fece fare una giravolta ma prese una storta e cadde per terra e io caddi sopra di lui

Eravamo vicinissimi mancava ancora un centimetro e gli avrei toccato il suo naso.

N:"a me non sembri un esperto del ballo"dissi ridendo

J:"guarda che l'ho fatto veramente"

N:"ah si?e per quanto tempo?"

J:"mhh fammi pensare...ah si per un giorno a casa mia"

Ridemmo tutti e due

N:"cretino"

Ad un certo punto gli squillo il cellulare riusci a prenderlo dalla tasca e rispose

J:"pronto?...si arrivo....10 minuti,okay...ciao"

Attacco e mi disse

J:"era mia madre devo tornare a casa se no rompe"

N:"okay,ti accompagno alla porta"dissi rimettendomi in piedi

***

Quando Jonathan se ne andò decisi di giocare un po al computer per passare il tempo.

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Eii ecco qui il capitolo,lo so, lo so l'ho pubblicato tardi e solo che non ho avuto abbastanza tempo spero mi perdoniate, ora vi lascio spero vi piaccia.
Al prossimo aggiornamento!!!❤

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