Ho bisogno di te.

Capitolo 75

Ogni volta che sentivo pronunciare quel nome mi venivano i brividi.
E io che pensavo fosse stata Beth, quando per una volta non c'entra nulla.
Ma Miley mi aveva avvisata, mi aveva detto che me l'avrebbe fatta pagare.
Che stupida che sono, il suo obbiettivo non è mai stato allontanare me e Jonathan, o perlomeno... all'inizio si, ma poi voleva far rovinare ogni mia singola amicizia, partendo dalla persona che conosco di più.

Voleva rovinare le cose tra me e Susan, poi sicuramente avrebbe fatto la stessa cosa con Beth e poi con chiunque mi conosce.
Dovevo assolutamente trovare Miley.
Io e Susan uscimmo dalla biblioteca per recarci in mensa.
Per fortuna avevamo chiarito anche se il fatto che io piaccio al ragazzo che ama la rattrista molto.
Ci sedemmo in un tavolo solo io e lei.

S:"Allora hai chiarito con Jonathan?"
N:"Questa notte abbiamo dormito insieme" le dissi giocherellando con il cibo nel piatto.
Perché hanno inventato i rientri a scuola?! Non potevo proprio resistere due ore in più in quella scuola. Il mio cervello e fisico non me lo permettevano!
Lei sgranó gli occhi e quasi si soffocó con il cibo, dopo aver bevuto un po' d'acqua perché se no sarebbe morta per davvero, mi guardò e fece un sorriso a trentadue denti.
S:"COSA?! DAVVERO!?DEVI RACCONTARMI TUTTO. T-U- T-T- O" scandì bene l'ultima parola.
Io le coprí la bocca con una mano.

N:"Shh zitta non urlare"
Dopo due secondi di silenzio mi guardò e chiese:
S:"Allora?"
N:"Allora cosa?"
S:"Racconta, vi siete baciati?" Chiese con uno sguardo malizioso, ero più che sicura che non volesse solo chiedermi se ci fossimo baciati.
N:"Cosa? No. Sono ancora arrabbiata con lui e lui con me a quanto pare."
Mi rabbuiai.
S:"Beh? Che avete fatto allora?"
N:"È piombato in casa mia in piena notte ubriaco e con la faccia piena di lividi. Poi mi ha chiesto se poteva restare a dormire, gli ho detto di sì, abbiamo dormito insieme e al mattino siamo tornati qui."
Lei mi guardò ed era estremamente confusa e delusa.
S:"E questi secondo te sono dettagli? Voglio sapere i dettagli, susu"
N:"No tu vuoi sapere se abbiamo fatto altro oltre il bacio" dissi sorridendo
Ridemmo entrambe.
N:"No comunque ci siamo soltanto abbracciati durante la notte, al mattino mi stavo alzando e lui dormiva ma si è svegliato chiedendomi di stare a letto ancora un po', poi mi sono ricordata che avevo scuola ed eccomi qui a mangiare pasta alle 14 di pomeriggio in questa maledetta prigione."
Dissi ridendo ma triste del fatto che fossi a scuola.
S:"Perché non vi perdonate e basta?"
N:"È lui che ha baciato la sua ex ragazza senza degnarmi di uno sguardo o parola, io non ho fatto proprio niente."
S:"Sarà ma vi amate troppo per non parlarvi da giorni"
Lo so Susan. Lo so.

Jonathan POV
J:"Giuro su Dio che te la farò pagare porca troia!"dissi tirando un pugno al muro.
Miley era di fronte a me, con le spalle contro il muro.
Non aveva paura di me, rideva soltanto, quella stronza rideva.
J:"Che cazzo hai da ridere eh?!"
Mi squadró e sorrise.
M:"Vedi? È questo il Jonathan che mi mancava"
Provó a darmi una carezza in viso ma le tolsi la mano bruscamente.
Rise di nuovo.
J:"Smettila di dire in giro cazzate."
M:"Magari è la verità. Che ne sai?"
J:"Lo so perché è la mia ragazza e mi fido di lei. Non di te e giuro su Dio che se ti vedo un'altra volta ti farò del male. Ti rovinerò porca troia!"
Stavo urlando davvero forte.

Eravamo nel bagno, un buon posto per urlare non è vero?
Non c'era nessuno per mia fortuna e nessuno poteva vedermi in quelle condizioni.
Completamente rosso in viso, con le nocche quasi viola e incazzato a morte con la ragazza di fronte a me.

M:"Ti è piaciuto baciarmi però"
Non ci vidi più.
J:"Cosa hai detto scusa? Mi è piaciuto baciare te? Vaffanculo Miley, davvero. Cosa sei venuta a fare qui? A rovinarmi la vita? Stai tranquilla che è già rovinata. Ma non rovinerai mai quello che c'è tra me e Nicole. Quindi piantala, smettila di fare la stronza egoista che sei da anni e fatti una cazzo di vita. Vattene da qui al più presto perché se no sarò io quello che rovinerà la tua di vita."
Dovevo essere stato davvero convincente e furioso da far paura dal momento in cui il sorriso sulle labbra di Miley scomparve e annuì soltanto.
Mi guardò per l'ultima volta e poi se ne andò.

Forse l'avevo convinta ad andarsene sul serio o forse no.
So solo che mi dovevo calmare se no non avrei spaccato solo il muro ma anche le mie nocche.
Tirai un sospiro di sollievo e me ne andai via da quei maledetti bagni.

Nicole POV
Dopo otto ore di scuola potevo finalmente tornarmene a casa.
Ero esausta.
Volevo parlare con Miley ma a scuola non l'avevo vista, qualche volta veniva per non so che, non viene manco a scuola li.
Io e Jonathan non parlammo neanche per un millesimo di secondo, ma dopo l'intervallo delle 14 mi sembrava strano.
Invitai Susan a casa sia perché dovevamo studiare sia perché volevamo abbuffarci di pop corn e guardare serie televisive.

Per una volta dopo tanto tempo i miei genitori erano a casa, quindi non dovetti nemmeno andare io a prendere Erik a scuola.
Beth e Susan continuavano a non andare d'accordo, ma questo era scontato.
Susan rimase scioccata quando le dissi che invece stava cambiando e che con me stava iniziando ad andare d'accordo.
E scoppió a ridere e inizió ad insultarla
"Ma quella è nata stronza e morirà stronza."
Oppure:
"Non possiamo organizzare un piano per ucciderla?"

Io la guardavo scioccata ma ridevo ad ogni sua singola affermazione.
Poi le ricordati che il problema era Miley non Beth e la sua risposta fu:
"Bene le uccidiamo entrambe."
Decisi così di affrontare il discorso più avanti.
Dopo un'altra ora di studio, perché ovviamente non ne bastano 8; prendemmo i pop corn ormai pronti e ci buttammo sul letto con il computer davanti.
S:"Mi è mancato tutto questo" disse riferendosi a me e lei mentre guardiamo serie TV e mangiamo come se non ci fosse un domani.
N:"Anche a me." Sorrisi e la baciai sulla guancia.
Lei fece finta di schifarsi e si pulì la guancia.
S:"Bleah" disse sorridendo.
N:"Stronza" le dissi tirandole un pugno sulla spalla.
S:" Che si guarda?"
N:" The vampire diaries"
Saltó sul letto tutta entusiasta e feci caricare la puntata.

***
Susan si fermò a cena, poi i miei l'avrebbero riaccompagnata a casa.
A tavola parlammo del più e del meno.
Alla mia destra avevo Beth, e alla mia sinistra Susan.
Non potete immaginare come mi sentivo in quel momento. Desideravo solo scappare.
Da una parte c'era una che continuava a dirmi che la odiava, dall'altra parte c'era una che cercava di escogitare un piano per ucciderla.
E io ero concentrata sul cibo.
Quando finimmo di mangiare, io e Susan andammo in camera mia per ancora una ventina di minuti.

S:"Allora, cos'hai intenzione di fare con Miley?"
N:"Non lo so. Con lei non si può nemmeno parlare."
S:"Mi ricorda qualcuno" disse alzando la voce e guardando Beth.
Beth come risposta le fece il dito medio.
Vai cosi.
B:"Che ha fatto quella stronza?"si intromise Beth.
Pregai con gli occhi Susan di non dirle niente ma come sempre con concepì il mio messaggio.
S:"Ha detto a tutti che lei si è scopata Peter"
Lei rise ma poi tornó seria notando il mio sguardo incazzato.
S:"Siete parenti?" Chiese a Beth riferendosi a lei e Miley.
B:"No perché?"chiese confusa.
S:"Siete stronze uguali."
Risi e le tirai un cuscino.
Beth sbuffó e si mise le cuffie.
Mia mamma ci chiamó dal piano di sotto per avvisarci che Susan doveva tornare a casa.
La salutai e poi mi misi nel letto.
Non era tardissimo erano le 22:30, ma stavo morendo di sonno.
Così diedi la buonanotte ai miei genitori, a Erik e a Beth e poi mi misi a dormire, sperando che il giorno seguente fosse un giorno migliore.
________________